Turno casalingo favorevole per la Spagna di Julen Lopetegui. A El Molinon di Gijon arriva Israele, che segue ad una lunghezza di distanza la coppia di testa formata dall’ Italia insieme agli iberici. Nei quattro turni precedenti, le Furie Rosse hanno subito solo un goal – il rigore di De Rossi allo Juventus Stadium nel pareggio 1-1 contro gli azzurri del 6 ottobre scorso; per il resto, tre vittorie con tre clean sheets contro Liechtenstein, Albania e Macedonia.

In casa la Spagna ha uno score di 12 reti segnate in due gare, contro la squadra del principato e contro i balcanici e vuole continuare a fare punti, magari approfittando di un passo falso dell’Italia contro l’Albania, per non rischiare di dover passare attraverso i playoff per accedere alla fase finale del Mondiale di Russia del 2018. per quanto riguarda la formazione, Lopetegui ha dovuto salutare Reina, tornato a Napoli per un problema al polpaccio, ed ha chiamato Kepa dell’Athletic Bilbao per sostituirlo; comunque per l’assetto difensivo non ci sono dubbi: in porta il titolare è De Gea, protetto da Carvajal, Piquè, Sergio Ramos e Jordi Alba – con qualche chance di vedere Azpilicueta, assoluto protagonista con il Chelsea; il trio di centrocampo sarà composto da Koke, Busquets e Thiago Alcantara, con Iniesta che con tutta probabilità comincerà dalla panchina; in attacco, il tridente vedrà titolari Pedro e David Silva sugli esterni, mentre nel ruolo di punta centrale il dubbio è tra Morata e Diego Costa, con quest’ultimo in vantaggio.

Sarà interessante vedere se Lopetegui concederà qualche minuto a Deulofeu, convocato dopo le buone prestazioni con il Milan, nel match contro Israele o più probabilmente nell’ amichevole contro la Francia. L’ex canterano del Barcellona è stato preferito a Callejon e Lucas Vazquez, e con lui è stato chiamato anche Iago Aspas, che ha debuttato nell’ amichevole con l’Inghilterra il 15 novembre scorso, giocando un tempo e trovando già la via della rete, in gran forma come dimostrato con il Celta Vigo.