Non ci dovrebbe essere partita, almeno sulla carta. La Spagna, che negli ultimi anni ha espresso gran calcio e portato a casa trofei, stabilizzandosi per lungo tempo ai vertici del calcio mondiale, questa sera se la vedrà contro Israele, per continuare la rincorsa verso l'acquisizione del pass utile per la partecipazione ai prossimi mondiali in Russia. Dopo quattro gare disputate, la nazionale allenata da Elisha Levy sembra essere l'unica in grado di tenere il passo de La Roja e dell'Italia di Giampiero Ventura: nel girone G, infatti, è al terzo posto, un punto sotto sotto le due grandi favorite, che stanno viaggiando a braccetto con 10 punti all'attivo, frutto di 3 vittorie ed un pareggio, pari sopraggiunto nel big match dello Juventus Stadium il 6 ottobre 2016 (1-1). Allo stadio 'El Molinòn' di Gijon si preannuncia una gara ricca di emozioni, ci sono tutti gli ingredienti per assistere ad una partita scintillante, ricca di gol. La nazionale del tecnico Julen Lopetegui ha già timbrato 15 volte il tabellino nelle prime quattro sfide di qualificazione ai prossimi mondiali: di questi, ben 8 furono realizzati nella goleada con cui la nazionale iberica sommerse il malcapitato, piccolo Liechtenstein.

QUI SPAGNA: Julen Lopetegui potrebbe puntare sul 4-2-3-1 con Thiago Alcantara al fianco del metronomo di centrocampo Busquets, che si catapulta nuovamente in ambito internazionale dopo l'exploit compiuto dal suo fenomenale Barcellona ai danni del PSG. Dietro l'unica punta Alvaro Morata, al momento leggermente favorito nel ballottaggio a due con il basco Artiz Aduriz, dovrebbe agire il fantasioso terzetto formato da Koke, Silva e Vitolo. In difesa, infine, saranno Azpilicueta, Nacho, Bartra e Monreal, in rigoroso ordine da destra verso sinistra, a comporre il pacchetto arretrato a difesa della porta di De Gea.

QUI ISRAELE: Il tecnico Elisha Levy opterà, con ogni probabilità, per il 4-3-3 che ha prodotti buoni risultati finora. Almeno sulla carta, la nazionale israeliana non scenderà sul prato verde de 'El Molinòn' solo ed esclusivamente per difendersi, ed ergere una Maginot nella propria metà campo.  Si affida alla fantasia dell'ex Palermo Zahavi ed ai gol di Hemed e Ben Haim II per tentare di far male ai più quotati avversari. Le chiavi del centrocampo sono affidate nelle mani dell'esperto Natcho, con Cohen ed Einbinder ad agire ai suoi lati. In difesa, infine, la linea a quattro sarà formata da Dasa, Tibi, Tdezek e Gershon. Tutti si esibiranno dinnanzi al portiere Amos.

QUESTE LE PROBABILI FORMAZIONI:

Spagna (4-2-3-1): De Gea; Azpilicueta, Nacho, Bartra, Monreal; Busquets, Alcantara; Vitolo, Silva, Koke; Morata. Commissario tecnico: Julen Lopetegui.

Israele (4-3-3): Amos; Dasa, Tibi, Tzedek, Gershon; Cohen, Natcho, Einbinder; Zahavi, Hemed, Ben Haim II. Commissario tecnico: Elisha Levy.