La partita si preannuniciava difficile, ma alla fine l'Italia ha fatto il suo dovere, ottenendo una vittoria abbastanza netta e pulita. Il 2-0 infatti è meritato, dato che l'Albania è riuscita a farsi a vedere solo a inizio e fine primo tempo, con Cikalleshi e Roshi che hanno sfiorato la rete. Italia invece più simile a un diesel, partenza lenta, ma poi la maggior qualità è emersa e i tre punti sono arrivati.

Si presenta con uno spregiudicato 4-2-4 Ventura, che vuole sfruttare le grandi potenzialità offensive della sua selezione, mettendo in campo sulle fasce due giocatori molto offensivi come Candreva e Insigne. In mezzo coppia d'attacco composta da Immobile e Belotti, che sa molto di granata. Non ci sono particolari sorprese nell'Albania. Sceglie Cikalleshi De Biasi come terminale offensivo, a scapito di Sadiku.

Formazione Italia (4-2-4) - Buffon, De Sciglio, Barzagli, Bonucci, Zappacosta, Verratti, De Rossi, Candreva, Belotti, Immobile, Insigne.

Formazione Albania (4-3-3) - Strakosha, Hysaj, Ajeti, Veseli, Agolli, Basha, Kukeli, Memushaj, Lila, Cikalleshi, Roshi.

Subito Albania pericolosissima, con una penetrazione dal lato di Zappacosta. Cikalleshi viene dimenticato dai centrali, controlla e scarica un tiro che sfiora il palo alla destra di Buffon. Rossi che sono molto carichi, due minuti dopo è Roshi a provare una botta dalla distanza che non si spegne di molto a lato. Italia che soffre a centrocampo l'inferiorità numerica in mezzo al campo. Nonostante la grande qualità di Verratti e De Rossi infatti, le Aquile riescono a tenere bene il campo. Episodio chiave all'11': Belotti viene atterrato in area da Basha ed è calcio di rigore. La banda di De Biasi non ci sta e ci sono grandi proteste, con tanto di un paio di fumogeni lanciati dai  sostenitori ospiti. Sul dischetto ci va De Rossi, che spiazza Strakosha (1-0). Con lo svantaggio l'Albania non cambia il suo atteggiamento, fatto di contentmento e ripartenze in fase di non possesso e tante palle orizzontali quando la sfera è tra i propri piedi, ma l'Italia sembra essere mentalmente più libera dopo il gol. I ritmi così non sono elevatissimi. Squillo di Roshi al 22', il quale sfida Barzagli e prova un tiro dal centro sinistra dell'area che Buffon blocca senza dilemmi. Gli azzurri provano soprattutto a sfondare sulla destra con Candreva, che arriva più volte sul fondo, ma i suoi cross sono sempre imprecisi.

Anche Zappacosta è molto attivo e tiene in apprensione la catena di sinistra albanese. Proprio il giocatore del Torino alla mezz'ora ottiene un fallo sul fondo. Al traversone va Candreva che pesca Belotti in area, il quale però non riesce a centrare bene la sfera di testa, mandando la palla a lato nonostante l'assenza di marcatori. È sempre l'ala dell'Inter a rendersi pericolosa sui calci piazzati, al 38' su un suo corner si avventa De Rossi, che manda di poco alto un'incornata che poteva valere il raddoppio. Gran filtrante di Verratti al 43', che riesce a servire in caduta Belotti, il quale punta l'area, sfruttando la marcatura debole di Ajeti, e calcia, ignorando Immobile sulla sinistra. Strakosha para in tuffo. Albania che dal canto suo sfiora il pareggio al 45', palla larga sulla destra, nessuno copre la posizione di Zappacosta, che era scalato al centro, arriva dunque Roshi, il cui destro a giro sfiora l'incrocio dei pali. Il primo tempo finisce dunque sull'1-0 per l'Italia, anche se l'Albania non ha assolutamente demeritato, giocando sempre al massimo delle possibilità e mancando il gol del pareggio con Roshi. Rammarico tra gli azzurri per le occasioni mancate da Belotti e De Rossi per chiudere il match.

De Rossi esulta per la rete. Fonte: https://twitter.com/vivo_azzurro
De Rossi esulta per la rete

De Biasi in avvio di ripresa passa ad un 3-4-3, per provare a cercare il gol del pari. Il secondo tempo inizialmente si fa notare più per il gran lancio di fumogeni e petardi da parte dei tifosi albanesi che altro, cosa che rischia di far sospendere il match. Sottofondo che ricorda più un film di guerra che una partita di calcio e allora al 56' Vincic sospende la gara, dato che il fumo non consente un'adeguata visibilità. Inoltre un petardo ha ferito uno steward e un altro è stato lanciato verso le tribune. Da sottolineare come sia solo una piccola fetta di tifosi ospiti a creare disordini. Dopo circa otto minuti di sospensione, l'arbitro ridà il via al match.  Destro da distanza siderale di Candreva al 61', Strakosha blocca con sicurezza. Liscio della difesa albanese al 64', Insigne porta palla sulla sinistra, vede libero Candreva sulla destra e con un cambio di gioco lo serve. Agolli liscia lo stop e lascia che l'ex Lazio possa controllare, dribblarlo e tirare da posizione defilata, con Strakosha che alla disperata mette in angolo. Sul corner, ci arriva di testa Bonucci, ma la palla finisce fuori.

Al 72' gli azzurri chiudono i giochi: Zappacosta arriva al cross da destra, palla sul secondo palo su cui arriva di testa Immobile. La palla centra il secondo palo e si insacca (2-0). Col doppio vantaggio la banda di Ventura cerca di addormentare la partita, in modo che l'Albania sia costretta ad aprirsi maggiormente per cercare il gol. Gli azzurri non corrono più rischi, con la partita che nell'ultimo quarto d'ora scivola via senza intoppi. Finisce 2-0. Italia che ha sfruttato le occasioni create, che sono state poche, a causa di un Albania molto chiusa. La banda di De Biasi ha provato a fare la sua partita di ripartenze, ma senza successo, fallendo le palle gol fondamentali capitate a Cikalleshi e Roshi.