Svizzera - Lettonia 1-0

66' Drmic (S)

Svizzera (4-2-3-1) - Sommer; Lichtsteiner, Schar, Djourou, Moubandje; G. Fernandes (64' Drmic), Xhaka; Shaqiri (78' Zuber), Dzemaili, Mehmedi; Seferovic (84' Freuler). All. Petkovic

Lettonia (4-4-1-1) - Vanins; Freimanis, Jagodinskis, Gorkss, Solovjovs; Visnakovs (56' Gabovs), Lazdins (78' Gutkovskis), Laizans, Kluskins; Ikaunieks (69' Rakels); Sabala. All. Pahars

Soffre e non convince, la Svizzera, ma porta comunque a casa una vittoria importante per mantenere la testa del girone: la vittima è la Lettonia, sconfitta a Ginevra per 1-0 grazie a una rete di Drmic.

Senza gli infortunati Rodriguez, Embolo e Behrami, Petkovic sposta Moubandje a sinistra, mentre in mezzo trova campo Gelson Fernandes. Gli ospiti sono invece privi di Rudnevs, giocatore più esperto. 

Le prime battute di gioco sono divertenti, perché la Lettonia non desiste e, quando ha l'occasione, riesce a proporsi in avanti. Sono comunque elvetiche le principali occasioni, una di Seferovic su tutte, neutralizzata da Vanins. Ci provano anche Dzemaili e Mehmedi, senza risultati. Col passare dei minuti quello svizzero diventa un dominio, la squadra di Pahars si schiaccia troppo e non riparte più, ma riesce a cavarsela in diverse circostanza, soprattutto facendo muro davanti alla porta. Ci mettono del loro anche i padroni di casa, parecchio imprecisi.

In avvio di ripresa migliora la Svizzera, limando gli errori tecnici, ma il protagonista è di nuovo Vanins, autore di due parate su Shaqiri e - con un brivido - su Mehmedi. Petkovic sbilancia la squadra inserendo Drmic, azzeccando in pieno la mossa: la punta del Gladbach incorna un cross di Mehmedi al primo pallone toccato, facendo 1-0. Perdono convinzione gli elvetici, nel finale la Lettonia riesce anche a concludere in porta con Sabala, ma senza agguantare il pari. 

Con questi tre importanti punti, la Svizzera sale a quota 15 punti, a punteggio pieno (ora +6, potenziale +3 sul Portogallo), mentre la Lettonia rimane a quota tre, in penultima posizione.

Andorra - Far Oer 0-0

Andorra (4-2-3-1) - J. Gomez; Jesus Rubio (46' M. Garcia), Llovera, Lima, San Nicolas; Pujol (55' A. Martinez), Vales; Jordi Rubio (77' Clemente), Vieira, C. Martinez; Alaez. All. Koldo

Far Oer (4-3-3) - Nielsen; Naes, Davidsen, Gregersen, Klettskard; Troest, Bartalsstovu (70' Hansen), Hansson; Edmundsson, Vatnhamar, Sorensen (82' Justinussen). All. Olsen 

Note - Espulso al 74' Edmundsson, per simulazione (doppio giallo).

Pareggio a reti bianche, con tanti calci e poco calcio, nella sfida tra Andorra Far Oer. Gara dai pochi spunti, anche tecnici, come era lecito attendersi.

Koldo, per l'occasione, rinuncia a un difensore inserendo un attaccante in più, mentre tra gli ospiti sono assenze pesanti quelle di Benjaminsen, Nattestad e Brandur Olsen.

I nordici cercano di impostare la partita gestendo la sfera senza forzare, mentre i padroni di casa lavorano più di fisico (causando anche un fallo da rigore che l'arbitro, inspiegabilmente, non ravvisa) che di tecnica. Edmundsson è l'uomo più pericoloso per gli uomini di Olsen; l'attaccante sciupa anche un contropiede: dopo aver percorso cinquanta metri palla al piede in slalom, calcia addosso a Gomez. Gara tesa anche nella ripresa, sempre con gli ospiti a mettere pressione al portiere di Andorra, che in qualche modo resiste. Come nel primo tempo, la gara sfocia nel nervosismo: Edmundsson, protagonista indiscusso, decide di tuffarsi, rimediando il secondo giallo e di conseguenza il rosso.

I minuti finali vedono arrembare i ragazzi di Koldo, con tre attaccanti alla ricerca di un gol storico che Garcia, dalla distanza, sfiora solamente. Andorra raccoglie comunque il primo punto del suo girone di qualificazione, mentre le Far Oer salgono a 5.