Si tinge sempre più di giallo il futuro di Maicon Douglas Sisenado. Fermo dalla fine della stagione 2015/2016, e cioè da quando, in scadenza di contratto con la Roma, la società giallorossa decise di non rinnovarglielo, il laterale destro brasiliano non è riuscito a trovare una destinazione adatta per potersi rilanciare, nel giusto modo. Rimasto quindi senza un club, e dunque svincolato, Maicon si è allenato a lungo con il Botafogo che però non lo ha mai messo sotto contratto, poichè non ha creduto in lui, essendo il terzino destro verdeoro ormai non più giovanissimo. Compirà, infatti, 36 anni il prossimo 26 luglio.

Recentemente ci sono stati dei contatti approfonditi con l'Avaí, club della massima serie brasiliana, con cui sembrava tutto fatto. Si era giunti praticamente ai dettagli, ma nel momento in cui il brasiliano si è recato nelle sedi del club per svolgere le visite mediche di routine, qualcosa non è andato per il verso giusto e quindi Maicon ha fatto un passo indietro, decidendo di non trasferirsi più nella città di Florianapolis. A riferirlo, per primo, è stato il giornale locale 'UOL Esporte'.

Ora, pare si possano aprire nuovi scenari. Il futuro di Maicon sembra allontanarsi dalla sua nazione nazione d'origine. Secondo quanto affermato dalla sorella (e suo agente) Erla Sisenando, il futuro del fratello, quindi, potrebbe essere anche lontano dal Brasile, precisamente negli Stati Uniti, nuova frontiera del calcio mondiale, sempre più in crescita sia a livello tecnico che economico. Al momento, però, non sono emersi ulteriori particolari riguardo a questa vicenda, e quindi non si conoscono i nomi di eventuali club americani interessati all'ex Inter e Roma. La MLS potrebbe attualmente arricchirsi di un altro campione, il quale però è indubbiamente sul viale del tramonto e si avvia a concludere una carriera comunque luminosa, fulgida. Parla chiaro il suo palmares, che tra gli innumerevoli titoli vinti, spiccano la vittoria della UEFA Champions League con l'Inter di Josè Mourinho nella stagione 2009/2010, la Coppa del Mondo per club sempre con i nerazzurri, 4 Scudetti e 2 Coppe Italia.