Pari e patta nel derby scandinavo tra Norvegia e Svezia. Dopo una sfida a lampi isolati, con poche azioni tecnicamente valide, le due formazioni danno vita ad uno spettacolo molto pragmatico, dividendosi l'ipotetica posta in palio. Avanti sul finale di prima frazione grazie a Elyounouissi, i norvegesi si fanno rimontare all'81', quando è Armenteros a colpire di testa e a battere Nyland

Padroni di casa che scendono in campo con un equilibrato 4-4-2: davanti a Nyland, retroguardia a quattro composta da Trondsen, Hovland, Nordtveit e Flo. In avanti, Johnsen al fianco di Soderlund, incaricato di ribadire in rete i cross provenienti dagli esterni Elyounoussi e Daelhi. Nella zona mediana del campo, Berge e Svensson. Un più offensivo 4-2-3-1, invece, per gli svedesi, che si affidano a Guidetti in avanti, sostenuto dalla folta trequarti completata da Hiljemark, Sam Larsson e Nyman. A protezione di Nordfeldt, i centrali Jansson ed Helander, affiancati da Krafth e Hult. Completano l'undici di Andersson, i mediani Sebastian Larsson e Claesson

Gara molto equilibrata fin dai primi minuti, con le due formazioni poco inclini al gioco tecnico e spesso autrici di contrasti vigorosi. Dopo dieci minuti, l'andamento della sfida costringe Stefanski ad estrarre il primo cartellino di gara, ammonendo Svensson per un fallo in mezzo al campo. Al 12', primo tiro di gara, quando è Johnsen a concludere dalla distanza senza preoccupare troppo Nordfeldt. Un minuto dopo, invece, ci prova Sam Larsson, tiro alto sopra la traversa. In fase difensiva, comunque, la Svezia abbassa il proprio baricentro, tramutando in 4-4-2 la propria disposizione tattica. Trascorsi venti minuti, bella conclusione di Trondsen dalla distanza, l'idea del terzino termina però alla sinistra dell'estremo difensore svedese. Molto positivo, inoltre, il tiro di Johnsen, che trova la decisa risposta di Nordfeldt. Nonostante l'impegno, Norvegia e Svezia non riescono ad alzare il proprio baricentro, confermando moltissime difficoltà in fase di impostazione di gioco.

Ne esce un primo tempo frammentato, con molti suggerimenti sulla fascia ed alcuni tiri dalla distanza, favoriti dalle respinte di testa delle retroguardie scandinave. Al 25' bel tiro a giro di Elyounoussi, tiro di poco fuori. Dieci minuti dopo, bel suggerimento in area per Larsson, che squilibrato cade chiedendo il rigore. L'arbitro, però, non ravvisa gli estremi per il penalty. Al 40' clamorosa doppia occasione norvegese: prima ci prova Daelhi da ottima posizione, sulla respinta di Nordfeldt manda alto Larsson, che vanifica una ghiottissima occasione per i suoi. Un minuto dopo altro tiro mancino di Elyonoussi, che non trova lo specchio della porta. Il tanto provare, viene alla fine premiato, con l'esterno numero undici che riesce a marcare il tabellino al 43', concludendo al volo dopo un batti e ribatti nell'area svedese. Davvero un bel goal, dunque, che conclude la prima frazione. 

Seconda frazione molto equilibrata, a causa anche dei primi cambi che riassettano in parte i due undici. La prima chance di frazione si registra al 58', quando la Norvegia si porta in avanti con tre uomini, vanificando però il contropiede a causa di un passaggio fallito del neo entrato Tarik Elyounoussi. Il tentativo non è comunque un lampo isolato, per una sfida che però non aumenta di intensità. Tre minuti dopo l'ora di gioco, altra grandissima occasione per i padroni di casa: sugli sviluppi di un'azione offensiva, bel cross di Trodsen, che trova un Daelhi bravissimo a concludere di testa. Il tiro del numero venti trova però la decisa risposta di Nordfeldt, autore di un vero e proprio miracolo. Nella fase successiva succede poco, complici i quattro cambi adottati dal tecnico svedese, che assestano la sfida sui binari dell'equilibrio. 

Al 72' bella punizione di Sam Larsson dalla destra dell'area di rigore, il tiro direttamente in porta preoccupa Nyland, che respinge con difficoltà. Sei minuti dopo, ancora Svezia in pressione con Emil Krafth, che dal limite conclude ottimamente ma trova la deviazione da campione di Nyland, esaltatosi nonostante la quasi totale inattività della sua prima ora di gioco. La doppia chance mancata viene massimamente pagata dai norvegesi, che all'81' subiscono il pari da Armenteros bravo a prendere il tempo e a concludere di testa sugli sviluppi di un corner battuto da Sebastian Larsson. La marcatura subita suggella di fatto la sfida, che si chiude in parità. Migliore in campo per i padroni di casa, Elyounouossi. Per gli ospiti in evidenza Nordfeldt. 

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Antonio Abate
Studio Filologia Moderna a Salerno. Sogno di diventare un giornalista e/o un telecronista sportivo. Direttore Generale di Vavel Italia nonché socio fondatore di TAGS Soc. Coop. Vorace lettore.