10 ottobre 2017, una data cerchiata in rosso sul calendario del Portogallo: sarà il giorno della sfida di ritorno contro la Svizzera, quella che deciderà quale delle due contendenti si prenderà il primo posto nel gruppo B di qualificazione a Russia 2018, staccando il pass per le terre sovietiche senza dover passare dai sempre insidiosi spareggi. A quel giorno mancano un mese e una settimana, prima, in mezzo, ci sono altri due passaggi, due quasi formalità da dover sbrigare per ambo le squadre: la prima è per entrambe in programma questa sera.

Gli elvetici, attualmente in testa al gruppo con un invidiabile score di sette vittorie in sette gare (unici con la Germania tra tutti i gironi europei) sono questa sera di scena a Riga, prima di ospitare l'Ungheria settimana prossima. Non è un momento brillantissimo in realtà per la squadra di Petkovic, che contro Andorra in casa ha faticato più del previsto, complice anche un terreno più simile ad una piscina che ad un campo di calcio. Le magie di Shaqiri alla fine hanno permesso di portare a casa tre punti, timbrati poi da Lichtsteiner; la partita di questa sera non dovrebbe essere molto diversa dall'ultima affrontata tre giorni fa: Svizzera a fare gioco, Lettoni dietro a difendersi e ripartire.

Il fattore campo potrebbe fare la differenza, così come potrebbe non aiutare il Portogallo, che è impegnato a Budapest contro l'Ungheria: sarà il terzo match nel giro di quindici mesi tra queste due squadre, che si sono incrociate all'andata, con dominio portoghese e vittoria netta per 3-0, firmata tanto per cambiare da un Cristiano Ronaldo extra lusso. Dopo aver fatto ballare la difesa delle Far Oer giovedì, questa sera il portoghese - che deve scontare ancora due turni di squalifica in Liga, ma può giocare in Champions - vuole ripetersi: l'Ungheria è il test più difficile, Svizzera esclusa. Superarlo permetterebbe di arrivare al meglio all'ultimo scontro diretto.

Il programma di serata:

18.00, Far Oer - Andorra
20.45, Ungheria - Portogallo
20.45, Lettonia - Svizzera