Campionati fermi, eccezion fatta per le leghe minori, in tutta Europa: è tempo di qualificazioni mondiali! I mega-gironi che eleggeranno le rappresentanti del Vecchio Continente a Russia 2018 sono agli sgoccioli, ma la nona giornata ha ancora alcuni verdetti da emettere. Andiamo a vedere dunque cosa ci aspetta nella prima serata di questa sosta di ottobre.

Alle 18:00 tocca già ad Azerbaijan e Repubblica Ceca, inserite nel gruppo D della Germania. Allo Stadio Olimpico di Baku si gioca solo per un piazzamento: l’Irlanda del Nord, seconda, dista rispettivamente 9 e 10 punti dalle due contendenti, al terzo e quarto posto. Proprio gli irlandesi proveranno a riscrivere la storia: la Germania, prima con cinque punti di vantaggio, arriverà a Belfast conscia del fatto che basta pareggiare per essere matematicamente (a meno di un suicidio in termini di differenza reti) al Mondiale. D’altro canto, la formazione di O’Neill, che contro i tedeschi ha raccolto l’unica sconfitta di queste qualificazioni, vuole provare lo sgambetto, sperando poi in un’improbabile ribaltone esterno dell’Azerbaijan alla prossima giornata. Altrimenti, saranno playoffs: comunque un risultato sopra le aspettative. San Marino e Norvegia, invece, chiudono la classifica e la giornata in quel di Serravalle.

Un anticipo previsto anche per quanto riguarda il gruppo E: l’Armenia ospita la Polonia a Yereva. I discorsi in questo girone sono molto più aperti: non tanto per i padroni di casa, penultimi a sei punti e rassegnati all’eliminazione, quanto per Lewandowski e compagni. Difatti, il primo posto è nelle loro mani, ma i 3 punti di vantaggio (19 contro 16) su Montenegro e Danimarca a due giornate dal termine non possono far dormire sonni tranquilli. Proprio le due inseguitrici, però, si sfideranno nella caldissima partita di Podgorica: l’atmosfera si prevede a dir poco sopra le righe per una partita storica che può valere l’accesso agli spareggi, tra due squadre reduci da tre vittorie consecutive. Chi perde stasera, invece, avrà un piede e mezzo fuori. Anche questo girone si chiude con una partita valida per le statistiche e poco più: Romania-Kazakhistan.

Tutte in contemporanea (20.45), invece, le partite del gruppo F, che chiuderà il programma di questo giovedì internazionale. Osservata speciale, ovviamente, l’Inghilterra: testa di serie nel girone, alla nazionale dei tre leoni basta un punto in due partite per avere la matematica certezza (differenza reti permettendo) di accedere alla fase finale del mondiale. Davanti, nella splendida cornice di Wembley, ci sarà l’agguerritissima Slovenia: partita da dentro o fuori per Ilicic, Birsa e compagni. Di fatto, gli sloveni sono nel pacchetto di tre squadre racchiuse in un punto, alla pari con la Scozia (14) ed appena dietro alla Slovacchia. In questo complicato incastro, queste ultime saranno protagoniste di uno scontro diretto incandescente a Glasgow: chi perde saluta la compagnia, mentre un pari potrebbe lasciare tutto aperto verso un’ultima giornata da thriller, con tre squadre a giocarsi l’unico slot valido per gli spareggi.