Israele supera di misura il Liechtenstein e riscatta le quattro sconfitte consecutive. Levy, in una partita che poco vale a livello di classifica, preferisce presentarsi con un offensivo 4-3-3 con Refaelov, Hemed ed Atar a comporre il reparto d'attacco. Dall'altra parte Pauritsch decide di affidarsi al 4-4-1-1 con Martin Buchel a sostegno dell'unica punta Erne. I due schieramenti tattici fanno intendere subito l'andamento del match. Infatti gli israeliani comandano il gioco, senza però rendersi realmente pericolosi. Per vedere la prima azione da rete degli uomini di Levy bisogna attendere il 20', ovvero il minuto del gol, con Tibi abile a ribadire in rete la respinta di Jehle al colpo di testa di Hemed. Proprio il centravanti del Brighton risulterà poi essere il migliore in campo, grazie al suo movimento continuo per non dare punti di riferimento alla retroguardia avversaria. Il n.10 israeliano sfiora anche il gol nel secondo tempo, con un tiro dall'interno dell'area di rigore che s'infrange contro la traversa. Il Liechtenstein però non si limita a contenere e quando può si affaccia nella metà campo avversaria, con Erne che sfiora addirittura il pareggio su situazione di calcio d'angolo. Poco dopo va vicino al gol anche Buchel con un calcio di punizione, ma in entrambi i casi la sfera termina di poco a lato. Nel finale i padroni di casa provano il forcing, che però risulta vano. Un successo quindi tutto sommato meritato per gli uomini di Levy, che ora potranno approcciarsi con maggior fiducia all'ultima sfida del girone contro la Spagna, mentre il Liechtenstein andrà in Macedonia. 

La prima conclusione in porta è sorprendentemente dei padroni di casa, che approfittano di una disattenzione difensiva avversaria per rendersi pericolosi con Erne, che va al tiro da buona posizione, ma il suo destro non impensierisce l'estremo difensore israeliano. Alla prima opportunità Israele passa in vantaggio: calcio d'angolo battuto da Melikson verso Hemed, che stacca bene di testa, ma la sua incornata viene respinta in tuffo da Jehle, il quale non può nulla sulla correzione a rete di Tibi. A questo punto la partita si mette in discesa per gli israeliani che vanno subito alla ricerca di raddoppio: Natcho prova a sorprendere l'estremo difensore avversario calciando direttamente in porta un calcio di punizione dalla distanza, ma il suo tiro viene bloccato senza patemi dal n.1 del Liechtenstein. Al 33' va vicino al gol Refaelov, il quale tenta il tiro a giro dai 16 metri, ma la sua conclusione non spaventa Jehle, in quanto la sfera calciata dal giocatore israeliano si perde ben oltre la traversa. Al 43' gli uomini di Levy vanno ad un passo dal 2-0: Melikson serve con i tempi giusti Atar, il quale tenta il tiro di piatto che viene però respinto con grandissima reattività dall'estremo difensore. Su quest'occasione per l'ala israeliana si chiude il primo tempo.

La ripresa si apre con Israele che va vicinissimo al raddoppio: Refaelov serve in area di rigore Hemed, che si gira e calcia in porta, ma il suo tiro s'infrange contro la traversa e termina sul fondo. Al 62' a sorpresa i padroni di casa sfiorano il pareggio: Marcel Buchel s'incarica della battuta di un corner, la palla giunge ad Erne che la gira di testa, ma la sua incornata si spegne sull'esterno della rete. Israele reagisce subito con Keltjens, il quale va al cross dalla fascia destra verso Hemed, che anticipa tutti di testa, ma la sua incornata sibila solamente il montante alto della porta difesa da Jehle. Su capovolgimento di fronte Liechtenstein nuovamente vicino all'1-1: Marcel Buchel s'incarica della battuta di un calcio di punizione, ma il suo, piuttosto che essere un cross, è un tiro, che per fortuna di Harush sfiora il palo alla sua sinistra e termina sul fondo. Al 74' Israele avvicina ancora il raddoppio: Ben Chaim salta Malin e da buonissima posizione calcia in porta, ma il suo tiro viene provvidenzialmente respinto da Goppel. E' l'ultima emozione del match che termina con la vittoria degli israeliani per 1-0.