Ultime formalità da definire nei gruppi europei di qualificazione a Russia 2018. Stasera emetterà il proprio verdetto anche il girone H, dominato in maniera quasi incontrastata - almeno nel girone di ritorno, leggermente meno all'andata - dal Belgio, la prima europea a qualificarsi, con due giornate d'anticipo rispetto a tutte le altre. I Red Devils hanno però giocato il ruolo della guastafeste in casa della Bosnia, battendola per 3-4 in un match bellissimo e di fatto spedendo la Grecia, vincente in quel di Cipro, agli spareggi.

Il programma

La sfida che decreterà le sorti del secondo posto è di fatto una passeggiata, quella che la Grecia dovrà intraprendere tra le mura amiche contro Gibilterra. Tutto troppo semplice per gli uomini di Skibbe contro il fanalino di coda del gruppo, che ha incassato 43 gol in totale a fronte di 3 soltanto realizzati. L'unica speranza per la Bosnia è che la piccola nazionale iberica strappi un pareggio, con Dzeko e compagni che dovrebbero vincere sul campo dell'Estonia; prospettiva francamente di difficile realizzazione, sebbene gli ellenici negli ultimi anni abbiano dimostrato di essere piuttosto umorali, a fronte di una rosa di ottima qualità.

La trasferta in Estonia per i balcanici non sarà invece una totale formalità, visto che i baltici hanno raccolto un buon bottino di undici punti e sono al momento la quarta forza del girone: per Bazdarevic c'è l'obbligo morale di vittoria, anche se, come detto, le speranze sono davvero ridotte al lumicino, forse qualcosa in meno.

Per il Belgio invece l'impegno casalingo con Cipro rappresenta un buon test per rodare i meccanismi e sperimentare un po', soprattutto con i tanti giovani che affollano la Nazionale e che per ora hanno trovato poco spazio. Martinez potrebbe dare minuti a Origi, Dendoncker, Tielemans e Thorgan Hazard, oltre a lanciare Boyata e Kabasele in difesa.

La classifica