È arrivato il giorno, si giocano i primi novanta minuti della "sfida della vita" per Italia e Svezia. Alla Friends Arena gli scandinavi vogliono continuare a cullare il sogno Mondiali, mentre gli Azzurri vogliono passare a tutti i costi. Non passare rappresenterebbe un fallimento per tutto il movimento calcistico italiano. Ad ottenere la vittoria è la rappresentativa del ct  Andersson, che ottiene un 1-0 pesantissimo in ottica qualificazione.

Si affida ai suoi fedelissimi Andersson per lo spareggio decisivo. Presenti tutti i pilastri della Svezia, come le coppie Lindelof-Granqvist e Toivonen-Berg. Ventura invece decide di tornare all'antico, riproponendo il 3-5-2 di contiana memoria e mettendo da parte le sue velleità di 4-2-4, per una sfida dove gli azzurri si affidano ai senatori per trovare il pass per Russia 2018.

Formazione Svezia (4-4-2): Olson; Krafth, Lindelof, Granqvist, Augustinsson; Claesson, Ekdal, Larsson, Forsberg; Toivonen, Berg. All. Andersson.

Formazione Italia (3-5-2): Buffon; Barzagli, Bonucci, Chiellini; Candreva, Parolo, De Rossi, Verratti, Darmian; Belotti, Immobile. All. Ventura.

PRIMO TEMPO

Aggressiva fin da subito la Svezia, che si fa sentire soprattutto col fisico e con contrasti molto duri. La prima occasione però è per l'Italia, che al 6' ha una gran palla gol: Candreva la mette in mezzo dalla sinistra e Belotti al centro dell'area va di testa, ma la sua incornata finisce oltre il secondo palo, ad Olsen battuto. Risponde subito la Svezia, con il pericolo numero uno Forsberg che serve con un assist Toivonen, il quale scarica il suo diagonale che supera di un niente il legno lontano. L'Italia prova ad alzare il baricentro con il possesso palla, ma la Svezia si chiude bene per poi imbastire la propria azione, come al 25', quando Forsberg, assolutamente il più attivo nella prima mezz'ora, arriva al tiro dal limite, mandando la palla di nuovo a lato non di molto. Azzurri che non trovano sbocchi e iniziano anche ad innervosirsi.

Al 37' Chiellini si fa tradire dalla tensione e liscia un pallone, con Berg che prova ad approfittarne, ma viene stoppato da Buffon e dal ritorno di Chiellini stesso. La seconda palla arriva a Toivonen che viene anticipato provvidenzialmente dall'estremo difensore della Juventus. Un primo tempo con la Svezia molto più aggressiva, ma che comunque ha creato poco, esattamente come l'Italia. In parità il conto delle occasioni, così come il risultato al duplice fischio. Partita sullo 0-0.

SECONDO TEMPO

Italia che nella ripresa è decisamente più convinta e parte meglio. Al 47', dopo un corner, Candreva fa tutto solo, si accentra e calcia verso la porta, ma Olsen para in tuffo. Tegola per Andersson al 57', che perde Ekdal per infortunio, dentro Johansson. Una partita bloccata che però al 61' trova una svolta: rimessa lunga della Svezia, Chiellini spazza, ma la palla arriva sui piedi del neoentrato che al limite dell'area calcia, trova una deviazione e segna (1-0). Italia che subisce il colpo psicologico, ma poi reagisce. Grande occasione al 70', con Darmian che, sugli sviluppi di un calcio d'angolo, spara una bordata da fuori area che si stampa sul palo, a Olsen pietrificato. Dopo c'è ben poco da commentare, gli scandinavi gestiscono il risultato, mentre l'Italia giochicchia, non trovando mai palloni utili per colpire. Finisce dunque 1-0, il primo round va alla Svezia.