A caccia del Mondiale perduto. Al 'Parken Stadium' di Copenaghen si sfidano, nel primo dei due atti dei playoff verso Russia 2018, due squadre che mancano alla kermesse continentale da oramai troppi anni: sedici quelli che separano l'Irlanda di Martin O'Neill dalla fase a gironi di un Mondiale - era il 2002 - la metà invece per la Danimarca, che nel 2010 in Sud Africa vennero eliminati immediatamente da Olanda e Giappone. Detto questo sia Hareide che O'Neill andranno a caccia di una storica qualificazione, cavalcando l'una le individualità dei suoi interpreti - Eriksen su tutti - l'altra la solita quadra e la compattezza che ha caratterizzato gli ultimi successi irlandesi. 

Due cammini piuttosto simili per arrivare all'appuntamento odierno, con due vittorie esterne a sigillare i rispettivi posizionamenti alle spalle delle prime della classe nel proprio raggruppamento. Un'impresa, quella di Martin O'Neill, che nelle ultime quattro uscite della fase a gironi ha ribaltato le sorti di una qualificazione che sembrava oramai salda nelle mani del Galles di Gareth Bale. Nonostante la sconfitta interna rimediata contro la Serbia, gli irlandesi sono riusciti grazie ai successi su Moldavia - in casa per 2-0 - e soprattutto Galles - 0-1 nello scontro diretto al Cardiff Stadium - a centrare l'accesso al playoff. E' stato Eriksen, invece, a firmare il secondo posto per i danesi, il cui cammino stabilmente alle spalle della Polonia prima del girone è culminato con la vittoria di misura in casa del Montenegro, diretta rivale per la piazza d'onore. Una vittoria di personalità e di voglia, che ha permesso alla Danimarca di giocarsi quest'oggi le sue chance di qualificazione. 

Le ultime dai campi 

Solito 4-2-3-1 per Hareide, che si affida alla classe di Eriksen alle spalle di Bendtner. Poulsen e Sisto sulle corsie laterali sulla trequarti, mentre la diga di mediana dovrebbe essere formata da Kvist e Delaney. Dalsgaard, Kjaer, Christensen e Durmisi davanti a Schmeichel, che difenderà i pali dei danesi. 

Risponde O'Neill con la solita difesa a quattro composta da Christie e Ward sulle corsie laterali ai lati di Duffy e Clark, mentre in porta ci sarà Randolph. Arter, Whelan ed Hendrick a centrocampo, con Brady a fare da spola tra la linea dei mediani e quella degli attaccanti. Murphy, con McClean, di punta.  

Le probabili formazioni

Danimarca (4-2-3-1): Schmeichel; Dalsgaard, Kjaer, Christensen, Durmisi; Kvist, Delaney; Poulsen, Eriksen, Sisto; Bendtner.

Irlanda (4-4-2): Randolph; Christie, Duffy, Clark, Ward; Arter, Whelan, Brady, Hendrick; Murphy, McClean.