Sono passati solo tre giorni dall'eliminazione contro la Svezia, ferita impossibile da rimarginare, ma da qualche parte si deve pur ripartire. Ieri è arrivato l'esonero di Ventura e oggi gli uomini di Tavecchio, che non si è dimesso, si sono messi in contatto con Carlo Ancelotti. Tutti vogliono che l'Italia riparta dall'esperienza e dalle idee dall'ex allenatore del Bayern Monaco, ma non sarà solo lui il possibile punto di partenza della nuova Nazionale. La rivoluzione dovrà passare per forza di cose da un ricambio generazionale che potrebbe portare in azzurro anche nuovi oriundi. Infatti, l'ultima suggestione della FIGC porta il nome di Sebastian Driussi, attaccante classe '96 che attualmente milita nello Zenit San Pietroburgo di Mancini.

Secondo quanto riferisce Tuttosport, Driussi ha antenati friulani e dunque possiede il passaporto italiano: inoltre non è ancora stato convocato nella nazionale maggiore dell'Argentina e, secondo fonti vicine al diretto interessato, il giocatore sarebbe felicissimo di vestire la maglia azzurra, nonostante abbia vinto il Campionato Sudamericano Under 17 (2013) e quello Under 20 (2015) con la maglia dell'Albiceleste segnando 8 reti in 23 presenze. Le sue caratteristiche e le sue qualità son bene note a chi mastica calcio sudamericano: il classe 96' può spaziare in tutto il reparto offensivo anche se offre il meglio quando viene schierato come seconda punta.

E' cresciuto calcisticamente nel River Plate dove ha militato fino alla scorsa stagione segnando 21 reti in 67 partite e vincendo un campionato, una Copa Argentina, una Liberatdores, una Copa Sudamericana e due Supercoppe Sudamericane. Una bacheca di tutto rispetto per un giocatore che ha ancora ventuno anni e che si trova in Europa da pochi mesi. Driussi potrà diventare un calciatore italiano, a tutti gli effetti, solo se verrà convocato in una partita ufficiale e la prossima è fissata al 7 settembre del prossimo anno per il debutto nella UEFA Nations League. 

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Alessio Evangelista
Mi chiamo Alessio Evangelista, sono nato e tutt'ora vivo a Pescara in Abruzzo. Mi sono diplomato quest'anno presso l'ITIS A.Volta di Pescara con la votazione di 80/100. Le mie passioni sono il calcio e la Formula 1