"Se parliamo d'importanza, per me tutte le gare lo sono. Non è il match più importante in assoluto per noi. La squadra è pronta, motivata, in forma per questa grande partita contro una grande squadra con il Napoli". E' un Paulo Fonseca molto sicuro di sé e della forza del suo Shakhtar Donetsk quello che si è presentato nel ventre del San Paolo nella classica conferenza stampa della vigilia di Champions League. Domani sera gli ucraini avranno a disposizione due risultati su tre per centrare la qualificazione alla fase ad eliminazione diretta, proprio a discapito del Napoli di Maurizio Sarri, motivo per il quale l'attenzione dovrà essere massimale. 

Il tecnico degli ucraini ha parlato ovviamente dei rivali di domani sera, rispettandoli ma non temendoli: "Non temo nulla del Napoli, non c'è da aver paura, è un gioco. Rispettiamo gli azzurri, sono una delle migliori squadre d'Italia, allenati da un tecnico che apprezzo molto. Sappiamo che ci aspetta un match difficile. Era ovvio che Napoli e City fossero le favorite, abbiamo dimostrato di poter sovvertire il pronostico ma ciò non vuol dire che siamo già riusciti a conquistare la qualificazione. Ci aspettano due match con squadre eccellenti come Napoli e City, vedremo cosa accadrà".

Riguardo la preparazione della sfida e su cosa cambierà rispetto all'andata, il parere del tecnico: "Non ci dobbiamo aspettare qualcosa di diverso. Domani scenderemo in campo per giocarcela al meglio e conquistare la qualificazione. Sorprendere il Napoli non è facile, si tratta di una squadra fortissima. Domani potrebbe fare la differenza il lato emozionale di ogni calciatore. Non mi aspetto nulla di nuovo, entrambe le squadre si conoscono". Rispetto a quanto accaduto all'andata, Mertens giocherà sicuramente dal primo minuto - in Ucraina giocò Milik - anche se il tecnico portoghese non sembra intenzionato a cambiare atteggiamento: "I nostri principi difensivi non cambiano in funzione dell'avversario. Mertens è uno dei migliori attaccanti d'Europa in questo momento, ma resteremo fedeli al nostro stile di gioco".

Infine, uno sguardo anche al momento della sua squadra, che nell'ultimo periodo ha subito qualche gol di troppo, prima di chiudere con una battuta sull'atteggiamento di domani, che a detta di Fonseca non cambierà affatto in considerazione del fatto che potrebbe bastare un pareggio per qualificarsi: "La difesa? Ovviamente non sono soddisfatto, continuiamo ad essere primi in campionato e in corsa per la qualificazione in Champions, ma abbiamo l'obbligo di migliorarci. L'atteggiamento? Non rinneghiamo mai la nostra identità, contro qualsiasi rivale. A noi piace avere il pallone, dominare la gara, cercheremo di fare la stessa cosa. Siamo però consapevoli del fatto che, affrontando il Napoli, in qualche momento dovremo adattarci al loro ottimo possesso, senza però modificare la nostra filosofia. Se qualcuno pensa che siamo venuti qua per difendere il pareggio e conquistare il passaggio del turno sbaglia".