Termina senza reti l’andata della seconda semifinale della Carabao Cup tra Chelsea ed Arsenal. Rimpianti per la squadra di Conte che ha creato di più rispetto ai Gunners, ma non è riuscita ad essere cinica negli ultimi sedici metri. Risultato che, apparentemente, avvantaggia la compagine di Wenger che giocherà il ritorno tra le mura amiche il prossimo 24 gennaio alle ore 21. 

IL RACCONTO DEL MATCH

Per quanto concerne il capitolo formazioni 3-5-1-1 con Hazard a sostegno di Morata, mentre l'Arsenal risponde col 3-4-2-1 con Iwobi e Welbeck a supporto di Lacazette. 

Ritmi da subito alti con il Chelsea che prova a fare la partita mentre l'Arsenal aspetta nella propria metà campo e quando può riparte in contropiede. L'equilibrio, però, la fa da padrone visto che nei primi venti minuti nessuna delle due squadre crea spunti degni di tal nome. Il primo acuto del match arriva al 22' ed è dell'Arsenal con Lacazette che calcia col destro da ottima posizione ma colpisce male e la sfera termina alta. La risposta del Chelsea arriva due minuti più tardi con Moses che entra in area e calcia di potenza col mancino ma Ospina blocca in due tempi.

Poco più tardi azione fotocopia di Moses che conclude sempre col mancino ma Ospina risponde presente allontanando la minaccia grazie anche all'aiuto del palo. Al 37' la squadra di Conte si rende nuovamente pericolosa con uno schema su calcio di punizione che porta al tiro Kantè ma la conclusione dell'ex Leicester termina alta. Su capovolgimento di fronte ospiti vicini al vantaggio con Iwobi che calcia col destro dall'interno dell'area trovando il volo di Courtois. L'ultima occasione del primo tempo è per il Chelsea con Fabregas che, servito ottimamente da Azpilicueta, colpisce male di testa da ottima posizione, Ospina blocca. 

La ripresa si apre col Chelsea ad un passo dal vantaggio con Christensen che colpisce di testa da pochi passi mandando alto. La squadra di Conte alza decisamente i ritmi e al 56' si rende nuovamente pericolosa con un potente destro dal limite di Morata ma Ospina vola allontanando la minaccia. Dopo un avvio di ripresa arrembante da parte dei Blues i ritmi si abbassano ma i padroni di casa continuano a creare occasioni pericolose come al 67' quando Christenses colpisce tutto solo di testa, sugli sviluppi di un corner, mandando la sfera a lato. A metà ripresa i due allenatori provano cambiare qualcosa: Conte inserisce Willian e Bakayoko per Drinkwater e Hazard mentre Wenger manda in campo Sanchez per Lacazette. Nel finale Conte si gioca anche la carta Bathsuayi ma non accade più nulla fino al triplice fischio: allo Stamford Bridge Chelsea e Arsenal pareggiano 0-0.