Quinta giornata in Bundesliga, dove i campioni del Bayern di Ancelotti erano di scena in trasferta. Bavaresi che con un secco 3 a 1 si sbarazzano, per la seconda volta in pochi giorni, dell’Augsburg di Dirk Schuster.

Partono subito forte gli ospiti con Arjen Robben che mette un ottimo pallone in mezzo all’indirizzo di Lewandowski che a tu per tu con Hitz non si fa pregare ed infila il pallone in fondo al sacco. Il polacco torna al gol dopo un’eternità e partecipa anche alla seconda marcatura, che porta però la firma di Robben. È un gol simile al primo ma a ruoli invertiti: il polacco la offre la palla all’olandese che con un bolide sotto la traversa ammutolisce il pubblico di casa e in due minuti annichilisce i biancorossi. L’ultimo gol, arrivato al 3’ della ripresa, è ancora di Lewandowski che sfrutta il pallone d’oro consegnatogli, tanto per cambiare da Robben, il quale era stato abile a sfruttare uno svarione difensivo dei padroni di casa, che al 67’ segnano con Koo il gol della bandiera.

Il Mainz era invece atteso da un compito piuttosto agevole, infatti tra le mura amiche arrivava il fanalino di coda Ingolstadt, che oggi ha incassato la settima sconfitta stagionale su nove incontri disputati. I padroni di casa vanno in vantaggio grazie al rigore procurato da Brosinski e realizzato da Yunus Malli, che indirizza il pallone in basso a destra. Il raddoppio che chiude i conti arriva a cinque minuti dal fischio finale, arriva dal destro di Levin Oztunali, il tedesco di origini turche riesce a piazzare il pallone alle spalle Nyland. I rossi con questa vittoria si mantengono al nono posto, ad un solo punto dalla zona Europa League.

Rovinosa sconfitta in casa per il Werder Brema che naviga in acque sempre più pericolose. Il Friburgo, che sta attualmente conducendo un ottimo campionato, non fa sconti e si impone con un sonoro 3 a 1. Ospiti in vantaggio al 29’ con Philipp che da fuori area indirizza a destra il suo tiro non lasciando scampo a Wiedwald. Il raddoppio arriva al 39’ con il rigore realizzato ottimamente da Vincenzo Grifo. Piccolo accenno di reazione dei padroni di casa che arriva al 67’ con Santiago Garcia che insacca sotto la traversa. A chiudere la partita a quindici minuti dal termine ci pensa Abrashi.

Vittoria fondamentale per il Bayer Leverkusen che dà, forse, una scossa al suo campionato sin qui molto opaco. A farne le spese è un Wolfsburg in crisi nera, i Lupi ora sono terzultimi con soli 6 punti. Eppure la partita, almeno fino agli ultimi dieci minuti, si stava mettendo bene per i padroni di casa che al 37’ si erano portati in vantaggio con Arnold che aveva messo in rete sfruttando un ottimo assist di Caligiuri. A partire dal 79’ si scatena la furia delle “Aspirine” che prima pareggiano con Mehmedi, poi sugli sviluppi di un corner trovano il vantaggio grazie alla conclusione di Tin Jedvaj