Il Bayer Leverksuen non va oltre il pari contro il Friburgo. La compagine di Schmidt chiude il primo tempo in svantaggio ma rientra con un altro spirito in campo. Più velocità di palla e maggior supporto offensivo, gli ospiti finiscono presto alle corde. La poca cinicità condanna le aspirine, Chicharito sbaglia un rigore di vitale importanza.

Ritmi blandi ed atteggiamento tenue e ponderato nei primi minuti. Molti i lanci lunghi tentati nella speranza di attaccare e punire le crepe difensive delle rispettive compagini. Al piccolo trotto, prende in mano la combinazione della gara il Leverkusen. Positivi Henrichs - attento e diligente nelle due fasi - e Calhanoglu, il quale ricama bene palloni tra le tra le linee. Le occasioni latitano e la partita è bloccata a centrocampo, sede di contatti maschi piuttosto che di smistamento palloni utili alle ripartenze. Dal piede fatato di Calhanoglu - all' 11' - sfocia una possibile occasione; filtrante per il taglio di Chicharito, anticipato da Schwolow.

Il Friburgo non si espone, lascia l'iniziativa agli uomini di Schimdt ma conosce il modo per ferire i padroni di casa. Al 24' è Niederlechner a farsi spazio nelle pieghe della difesa e scoccare il destro dal limite, respinto prontamente dalla coppia difensiva. Ritenta Harber due minuti dopo; mischia furibonda in area di rigore conclusa con un sinistro non pericoloso. I brasiliani di Breisgau cambiano volto ed assaporano il sapore del gol al 31'. Cross ad uscire di Grifo, non scalano a dovere i protagonisti arretrati e Haberer può girare in rete con il destro un pallone non irresistibile ma chirurgico. Rispondono tre minuti dopo le aspirine con il suggerimento di Calhanoglu a cercare il movimento profondo di Chicharito, pescato però in posizione di offside. Continua a crear danni il contropiede della truppa di Streich; al 39' Haberer taglia e cuce la sfera, la dona a Stenzel che incrocia scivolando, para agevolmente Leno. Gli ultimi 5 minuti di contesa sono una passerella, senza particolari segnazalioni.

La ripresa si apre con un cambio nella Werkself: Da Costa - esordio in campionato - per Henrichs. I rossoneri appaiono più pimpanti e propositivi, riuscendo a schiacciare il Friburgo nella propria metà campo. Al 51', Hernandez scalda i guantoni inoperosi di Schwolow; angolo dalla destra, spizza Dragovic, Chicharito si accartoccia ma il N°1 ospite blocca. La stoccata da punizione di Grifo smuove il Friburgo, palla che si perde alta non di molto. Schimdt lancia Pohjanpalo - al ritorno dopo l'infortunio - e rileva Havertz. Al 58', occasionissima a tinte messicane; Chicharito impatta con la giusta tempistica un traversone in area, palla girata sul palo lontano che sfila fuori.

Il centravanti finlandese da una scossa al reparto offensivo e le aspirine - al 60' - agguantano il pari. Passaggio illuminante di Brandt da fondo campo per Calhanoglu, appostato in area. Deviazione vincente ed 1-1 alla BayArena. Ritmo diverso ed atteggiamento diverso per i rossoneri. E' sempre Pohjanpalo l'ago della bilancia, l'uomo in grado di spostare gli equilibri. Un suo contro movimento utile per fare sponda, stava per spianare la strada al tap-in di Hernandez. E' sempre il Leverkusen a fare la partita, a mettere la pulce nell'orecchio a Schwolow. Calhanoglu ci prova dalla distanza al 68', addomestica il pallone il N°1. Ma il fantasista turco è particolarmente ispirato; disegna calcio ma sopratutto traiettorie insidiose. Altro fendente da distanza siderale, in volo d'angelo Schwolow toglie la ragnatela dall'incrocio ma regala palla a Chicharito. servizio per Brandt che di tacco imbecca Pohjanpalo a centroarea, chiuso benissimo dal portiere.

Al 78', occasione Hernandez. Il N°7 arpiona un pallone vagante in area, lo gira in porta ma trova un maiuscolo Schwolow sulla traiettoria. Ci prova Pohjanpalo quattro giri di lancette più tardi: gran movimento del finlandese che sfugge al suo diretto marcatore, sale e schiaccia il pallone che finisce largo. Il Bayer va più volte vicino al gol della vittoria - Dragovic fallisce da due passi -  ma all'87 ha l'occasione della vita. Bulut falcia l'avanzata di Wendell, intento a prendere il fondo. Nessuna esitazione per Cortus; rigore. Sul dischetto va Chicharito; realizzazione centrale e bassa, un invito a nozze per Schwolow che mette il piedone e respinge. Gli ultimi minuti sono un forcing sfrenato delle aspirine, il Friburgo tiene e strappa il pari.