"Mi sento integrato perfettamente sotto il profilo sportivo ed ambientale, per questo prolungare il contratto con il Borussia Dortmund è stata essenzialmente una scelta logica". Parla così Julian Weigl all'emittente ufficiale della squadra giallonera, dopo aver sposato la causa delle Die Wespen fino al 2021. Il tedesco classe 1995 è un autentico diamante nelle mani del Borussia Dortmund, maestro nel lanciare giovani di talento che vadano a costruire non solo la spina dorsale della società ma anche quella della nazionale tedesca. 

Weigl ha bruciato le tappe, ha già scavalcato l'etichetta di "promessa" e sta capeggiando praticamente da solo il centrocampo dei ragazzini di Thomas Tuchel che ha chiuso da primo nel girone di Champions davanti al Real Madrid. 22 presenze accumulate in stagione tra tutte le competizioni, una rete segnata in Europa ai danni dello Sporting Lisbona e tante giocate essenziali che rendono Weigl tra i migliori interpreti del ruolo di regista basso. Anche in nazionale si è ritagliato già uno spazio importante, al fianco di Toni Kroos e Sami Khedira: molto presto sarà titolare inamovibile dell'undici di Joachim Low.

Il contratto che scadeva nel 2019, è stato dunque prolungato per altri due anni. L'ufficialità è stata resa nota ieri, prima della sfida casalinga contro l'Augsburg. Poteva essere una serata ancora più speciale, se soltanto i gialloneri avessero battuto gli avversari al Signal Iduna Park. Così non è stato, l'1-1 finale ha ingrigito un pò gli umori dei supporters del BVB con la solita partita tipica della squadra di Tuchel: tante palle-goal non trasformate e Augsburg che punisce alla prima occasione utile. Il Borussia, al quarto posto a quota 27, rischia ora di essere scavalcato da Hoffenheim e Hertha Berlino