Gara senza storia, all'Allianz Arena, con il Bayern Monaco capace di polverizzare senza troppi problemi il Lipsia, ritornato con i piedi per terra dopo un girone di andata sorprendente. Troppo forti, i ragazzi di Ancelotti, che aprono le danze al 17' grazie a Thiago Alcantara, bissando poco dopo con un preciso piattone di Xabi Alonso. Sul finire di frazione, da rigore, chiude i conti Robert Lewandowski. 

Padroni di casa che scendono in campo adottando il 4-2-3-1: davanti a Neuer, Ancelotti sceglie Lahm, Martinez, Hummels ed Alaba. Nella zona mediana del campo, confermati Alonso e Vidal, pronti a sostenere la folta trequarti formata da Robben, Alcantara e Douglas Costa, con lo spagnolo incaricato di unire i due livelli del centrocampo. Unica punta bavarese, Robert Lewandowski. Un più equilibrato 4-2-2-2, invece, per i sorprendenti ospiti, con Ilsanker ed Orban incaricati di proteggere il proprio portiere Gulacsi. Bernardo ed Halstenberg i terzini scelti da Hasenhuttl, pronti a sostenere la manovra offensiva degli esterni di fascia Sabitzer e Forsberg. A centrocampo, Keita e Demme, mentre sono Poulsen e Werner i due attaccanti sorvegliati speciali dalla forte difesa di casa. 

Inizio guizzante da parte del Lipsia, che nelle primissime fasi di match tenta di colpire doppiamente la retroguardia bavarese: al 4' bel cross di Wermer mancato da Poulsen per questione di millesimi di secondo, due minuti dopo è invece Keita a servire il danese, che manca però un corretto aggancio vanificando la palla recuperata del suo compagno. L'ordine tattico dei ragazzi di Hasenhuttl sorprende il collettivo di casa, che fin dalle prime battute non riesce ad impostare in maniera coerente e pericolosa. Con il passare dei minuti, però, il Bayern prende il sopravvento, alzando i ritmi per sbloccare subito il delicato big match.

Tale atteggiamento frutta moltissimo ai bavaresi, in avanti al 17' ed alla prima occasione di gara, quando è Thiago Alcantara a ribadire in rete un tiro di Lewandowski inizialmente respinto da Gulacsi. Davvero una grande azione, quella del Bayern, con Robben bravissimo a pescare Lahm, successivamente lucido nel servire il polacco. L'1-0 stende mentalmente il Lipsia, inaspettatamente colpito dopo un quarto d'ora di ottima tenuta sul rettangolo di gioco. Sulle ali dell'entusiasmo, al contrario, si rende ancora pericoloso il Bayern un minuto dopo, con Douglas Costa bravissimo a crearsi lo spazio ma sfortunato al momento della conclusione, non divenuta gol solo grazie ad un palo davvero salvifico per gli ospiti. Poco male, comunque, per i ragazzi di Ancelotti, praticamente dominanti in ogni porzione di campo e cinicamente in gol anche alla seconda decisa progressione offensiva.

Autore della rete capace di ammazzare il Lipsia, Xabi Alonso, che al 25' piazza di piatto un cioccolatino servitogli da Alcantara, pochi istanti prima imbeccato da Lewandoski. Interrompendo il dominio di casa, poco prima della mezz'ora si riaffaccia il Lipsia, pericoloso con un Orban saltato in cielo da palla inattiva ma frenato da un Neuer miracoloso al momento di respingere. Passato il primo terzo di gara, le velleità della prima frazione cessano fino al quarantaquattresimo, a causa anche di un inspiegabile fallo da dietro di Forsberg su Lahm che al 30' costringe Zwayer ad estrarre il rosso diretto. Davvero una sciocchezza, per l'esterno, che lascia così in dieci i suoi in un momento di gioco tutt'altro che sorridente. Poco prima del duplice fischio, infatti, il Bayern si procura un calcio di rigore grazie ad un intervento su Costa di Gulacsi, uscito per frenare la corsa del brasiliano. Dal dischetto non sbaglia Lewandoski, che cala il tris dei suoi chiudendo anticipatamente tempo ed incontro. 

Esultanza di Xabi Alonso | www.twitter.com

Seconda frazione subito a fortissime tinte rosse, con il Bayern cioè immediatamente pericoloso al 48', quando è Lewandowski ad essere fermato da un Orban bravissimo ad imporsi fisicamente. Non contento della rete personale nel primo tempo, l'attaccante polacco cerca ripetutamente il bis, sfiorandolo cinque minuti dopo e sempre grazie a Douglas Costa, bravissimo a piazzarlo a tu per tu con Gulacsi. Il portiere ungherese, però, esce bene, salvando il risultando ed evitando ad un Lipsia in crisi il doloroso tracollo. Interrompendo il dominio di casa, timida reazione del Lipsia al 57', con Sabitzer bravo a concludere di controbalzo sugli sviluppi di un corner, tentativo però messo fuori da una deviazione fortunosa. Il giro palla del Bayern è comunque molto flemmatico, naturale conseguenza di una gara già indirizzata favorita da una pressione del Lipsia di fatto assente.

Esultanza di Thiago al momento del primo gol del Bayern | www.twitter.com

Quando i minuti di tranquillità diventano troppi, ecco che si desta il Bayern, sempre pronto a pungere senza però sprecare troppe energie, visto l'impareggiabile risultato. Al 65', servito da Ribery, ci prova ancora Lewandowski, di nuovo dinanzi a Gulacsi che, per la seconda volta, dice di no al tocco sotto del polacco aiutandosi con la spalla. Tre minuti dopo, invece, si mette in evidenza Thiago Alcantara, il cui tiro viene bloccato senza problemi dal poritere ungherese. La pressione del Bayern è inevitabilmente inferiore con il passare dei minuti, scemando di fatto la percentuale di rischio. I ragazzi di Ancelotti, infatti, si limitano al mero controllo, puntellando ogni tanto il tabellino delle occasioni. Al 79' ancora imprendibile Douglas Costa, che dopo aver saltato sia Orban che Halstenberg proponne un ottimo pallone in mezzo per Bernat, il cui tiro a botta sicura viene deviato da una avversario in corner. 

Fase finale di gioco che non cambia lo spartito della gara stessa, con il Bayern sempre in attacco e spesso pericoloso, vicinissimo inoltre al quarto gol. All'87' tiro insidiosissimo del pericoloso Douglas Costa, un minuto dopo è invece debole la conclusione di Kimmich,che di fatto non impensierisce Gulacsi. Il forcing dei padroni di casa, se non sblocca nuovamente il risultato, esalta comunque il pubblico di casa, che quasi gioisce all'88', quando è Ribery a fintare di destro e concludere di sinistro, trovando però il secondo legno di serata. Ultimo squillo di gara, quello di Lewandowski, che al 90' trova sempre Gulacsi. Finisce dunque senza minuti di recupero la sfida mai in discussione, vinta sotto ogni aspetto dal Bayern Monaco. Migliore in campo per i padroni di casa, Douglas Costa. Per gli ospiti in evidenza Gulacsi.