Il sabato di Bundesliga - Vidal lancia il Bayern verso il titolo! Clamorosi tonfi di Lipsia e Dortmund

I bavaresi soffrono nel derby con l'Ingolstadt, passando solo nel finale col gol del cileno prima e di Robben poi. RotenBullen sconfitti in casa per 0-3 dall'Amburgo di Gisdol, BVB battuto 2-1 sul campo del Darmstadt. Vince la terza gara consecutiva il Gladbach con il Werder, ok anche il Leverkusen: 3-0 sull'Eintracht, il cui terzo posto è a rischio.

Il sabato di Bundesliga - Vidal lancia il Bayern verso il titolo! Clamorosi tonfi di Lipsia e Dortmund
Vidal festeggia il gol. | Fonte immagine: Twitter @FCBayernEN
giodusi
Di Giorgio Dusi

Un pomeriggio di pura follia in Bundesliga. Le contendenti per l'Europa cadono in maniera più o meno clamorosa, in particolare Dortmund e Lipsia. In coda invece vincono tutte, ma la vittoria più importante è quella del Bayern Monaco, che vince nel finale e mette una seria ipoteca sul titolo. Entriamo nel dettaglio.

I risultati.
I risultati.

Ingolstadt - Bayern Monaco 0-2

90' Vidal (B), 90+1' Robben.

Ingolstadt (3-4-2-1) - Hansen; Matip, Tisserand, Bregerie; Hadergjonaj, Cohen, Morales, Suttner; Gross (79' Lex), Leckie; Lezcano (74' Hinterseer). All. Walpurgis

Bayern Monaco (4-3-2-1) - Neuer; Lahm (80' Rafinha), Javi Martinez, Hummels, Alaba; Kimmich (74' Robben), Xabi Alonso (65' Douglas Costa), Vidal; Muller, Thiago Alcantara; Lewandowski. All. Ancelotti

Il Bayern Monaco suda sette camicie prima di avere la meglio su un grande Ingolstadt, che si arrende solamente nel finale. La squadra di Ancelotti gestisce, ma fa tremendamente fatica a trovare spazi tra le maglie dei padroni di casa, benissimo messi in campo e pericolosi in ripartenza. La capolista riesce, col passare dei minuti, a trovare le misure e arrivare a concludere, ma la difesa avversaria salva un paio di volte sulla linea i tentativi degli avanti avversari.

Nel secondo tempo cambia sostanzialmente poco, con in più un nervosismo che inizia ad aumentare col passare dei minuti. Dalla panchina del Bayern si alzano Douglas Costa e Robben, ma è Lewandowski a sfiorare il golazo a cinque dalla fine, un destro terrificante dalla distanza che sbatte in pieno sull'incrocio dei pali. Il risolutore è Vidal, che fa pagare carissima la prima disattenzione alla difesa dell'Ingolstadt, ribadendo da due passi su cross di Muller. Un giro di lancette dopo, è Robben a chiudere la pratica in contropiede. Il Bayern vola a +7 sul Lipsia e, probabilmente, ipoteca il titolo.

Bayer Leverkusen - Eintracht Francoforte 3-0

5' e 63' Hernandez (B), 78' Volland (B).

Bayer Leverkusen (4-2-3-1) - Leno; Henrichs, Jedvaj, Toprak, Wendell; Bender (63' Aranguiz), Kampl; Bellarabi, Havertz (90' Pohjanpalo), Brandt; Hernandez (70' Volland). All. Schmidt

Eintracht Francoforte (3-1-4-2) - Hradecky; Hector, Hasebe, Vallejo; Mascarell; Chandler, Gacinovic (52' Rebic), Barkok, Oczipka; Hrgota (76' Seferovic), Meier (66' Tarashaj). All. Kovac

L'Eintracht Francoforte mette a repentaglio il proprio terzo posto in classifica, crollando alla BayArena sul campo di un Bayer Leverkusen che si conferma capace di prestazioni sontuose. L'impatto con la gara dei padroni di casa è discreto, mentre gli ospiti fanno fatica e vanno anche sotto, quando Chicharito Hernandez con il tap-in fa 1-0. Alla lunga si sveglia la squadra di Kovac, vicina al pari in più circostanze, specialmente con un Gacinovic pericoloso e vivace.

Anche nella ripresa il Leverkusen parte molto meglio, sfiorando più volte il raddoppio, trovandolo poco dopo l'ora di gioco, ancora con l'attaccante messicano: splendido tocco di destro al volo sul cross di prima di Bellarabi. Hernandez lascia poi il posto a Volland, il quale trova a sua volta il gol, un tap-in agevole su uscita sbagliata di Hradecky. Male i ragazzi di Kovac, bene i padroni di casa, che sperano di rientrare in zona Europa, ora distante cinque punti.

L'esultanza di Hernandez. | Fonte immagine: Twitter @bayer04fussball
L'esultanza di Hernandez. | Fonte immagine: Twitter @bayer04fussball

Darmstadt - Borussia Dortmund 2-1

21' Boyd (D), 44' Guerreiro (B), 67' Colak (D)

Darmstadt (4-2-3-1) - Esser; Fedetskiy (85' Steinhofer), Niemeyer, Sulu, Holland (81' Guwara); Altintop, Gondorf; Sam, Rosenthal, Heller; Boyd (58' Colak). All. Frings

Borussia Dortmund (3-4-3) - Burki; Ginter, Sokratis, Burnic; Pulisic, Weigl, Guerreiro (62' Kagawa), Durm; Mor (63' Dembelé), Aubameyang, Reus (77' Schurrle). All. Tuchel

Clamoroso a Darmstadt. Il fanalino di cosa riesce a battere il ben più quotato Borussia Dortmund, offrendo una prova di carattere strabiliante. La partita è, già nelle prime battute, tutto il contrario di tutto: la squadra di Frings gioca, crea, trova spazi e, dopo aver sfiorato il gol in tre occasioni, alla quarta va in buca. E' Boyd che, tutto solo in area, ribadisce in rete il gol dell'1-0. Il Dortmund assalta e nel finale di primo tempo riesce finalmente a bucare Esser con una gran giocata di Guerreiro

Nella ripresa la partita torna ad essere dominata dal Darmstadt: è Colak, appena entrato, a bucare Burki sotto le gambe e scrivere nuovamente il vantaggio. I padroni di casa sprecano anche una tripla chance per raddoppiare, il BVB è irriconoscibile e continua a faticare, non riuscendo a costruire. Finisce 2-1, ora il Darmstadt è a -4 dalla terzultima. Il Borussia affonda a -15 dal Bayern, rischiando anche di perdere l'attuale quarto posto.

RB Lipsia - Amburgo 0-3

18' Papadopoulos (A), 24' Wallace (A), 90+3' Hunt (A).

RB Lipsia (4-2-2-2) - Gulacsi; Bernardo (71' Schmitz), Orban, Upamecano (31' Poulsen) (43' Selke), Halstenberg; Ilsanker, Demme; Keita, Forsberg; Sabitzer, Werner. All. Hasenhuttl

Amburgo (4-2-3-1) - Adler; Sakai, Papadopoulos, Mavraj, Ostrzolek; Wallace, Jung; Muller, Holtby (90+1' Ekdal), Kostic (83' Diekmeier); Wood (90+2' Hunt). All. Gisdol

Clamoroso crollo interno del Lipsia, che perde la seconda partita consecutiva in campionato: l'Amburgo è corsaro grazie alle incornate e alle palle inattive prima, al contropiede poi. Avvio scioccante per i RotenBullen, perchè a una partenza lenta si accompagna l'uno-due che li porta sotto di due reti: due gol pressoché identici, entrambi di testa su azione da corner, prima del grande ex Papadopoulos e poi di Wallace, entrambi acquisti di Gennaio.

Hasenhuttl corre ai ripari, affidandosi a Poulsen e togliendo il pessimo Upamecano: il danese entra subito in gara, sfiorando la rete dalla distanza, ma poi deve dare forfait immediato per infortunio. Il Lipsia, anche nella ripresa, non riesce a prendere le misure all'Amburgo e continua a subire in contropiede, sbagliando anche diversi passaggi facili. Finale in preda alla confusione, gli ospiti ripartono spesso e volentieri, colpiscono una traversa con Diekmeier, e arrotondano il punteggio in contropiede con il neo-entrato Hunt. Finisce 0-3, il Lipsia scivola a -7 dal Bayern e deve guardarsi le spalle, l'Amburgo si toglie dalla zona retrocessione.

L'incornata di Papadopoulos che vale lo 0-1. | Fonte immagine: Twitter @Bundesliga
L'incornata di Papadopoulos che vale lo 0-1. | Fonte immagine: Twitter @Bundesliga

Werder Brema - Borussia Moenchengladbach 0-1

12' Hazard (B)

Werder Brema (3-1-4-2) - Wiedwald; Veljkovic (46' Gebre Selassie), Sané, Moisander; Delaney; Bauer, Gnabry (80' Johansson), Junuzovic, Garcia (46' Pizarro); Bartels, Kruse. All. Nouri

Borussia Moenchengladbach (4-4-2) - Sommer; Jantschke, Christensen, Dahoud, Johnson; Herrmann (71' Drmic), Kramer, Dahoud (85' Schulz), Johnson; Hazard, Hahn (80' Strobl). All. Hecking

La classifica