In settimana hanno distrutto l'Arsenal con un perentorio 5-1 che ha chiuso il discorso qualificazione all'uscita dell'Allianz Arena, ma ieri i campioni di Germania del Bayern Monaco hanno rischiato di cogliere la prima sconfitta del 2017. L'Hertha Berlino ha disputato un'ottima partita in fase difensiva ed a metà primo tempo è riuscito a bucare Neuer con Ibisevic, autore di un bell'anticipo su Hummels che gli ha permesso di siglare l'1-0. 

I bavaresi hanno provato a svegliarsi nel secondo tempo con gli ingressi di Lewandowski, Xabi Alonso e Coman. I tre però non sono riusciti ad incidere sul match, questo almeno fino al novantaseiesimo quando l'attaccante polacco ha piazzato la zampata in tap-in insaccando la rete dell'1-1. Come ogni gol avvenuto in pieno recupero, anche quello del Bayern ha provocato le veementi proteste dei padroni di casa convinti che la partita sarebbe dovuta finire un minuto prima come indicato dal quarto uomo al momento della segnalazione del recupero. I berlinesi però hanno effettuato due cambi durante l'extra time ed è per questo che Ittrich ha deciso di allungare l'incontro di un minuto che poi risulterà beffardo per l'Hertha. 

Nella baruffa di fine partita è stato coinvolto anche Carlo Ancelotti che storicamente è uno che non si fa coinvolgere in questo genere di cose. Il tecnico emiliano ha perso però il suo usuale aplomb quando, mentre rientrava negli spogliatoi, è stato colpito da uno sputo proveniente dagli spalti dell'Olympiastadion di Berlino. Ancelotti ha quindi risposto con un dito medio indirizzato ai tifosi della capitale che per sua sfortuna è stato catturato dalle telecamere della Zdf. L'ex allenatore di Juventus e Milan ha però candidamente ammesso di averlo fatto, rivelando anche il motivo per cui ha compiuto quel gesto poco elegante e non appartenete alla sua persona. 

Il gesto di Ancelotti immortalato da Zdf | Photo: Sportmediaset

I bavaresi restano comunque al comando della Bundesliga davanti al Lipsia che oggi dovrà sfruttare l'occasione contro il Moenchengladbach per accorciare a -5 dalla vetta. 

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Andrea Mauri
Scienze della Comunicazione, appassionato di qualsiasi sport, seguo assiduamente Calcio, Ciclismo e Motomondiale.