Pomeriggio con cinque gare, quello di oggi in Bundesliga. La 25esima giornata, aperta ieri sera dal successo del Dortmund con l'Ingolstadt, è proseguita con risultati parzialmente a sorpresa. Entriamo nel dettaglio.

Colonia - Hertha Berlino 4-2

6' Osako (C), 35', 37' e 63' Modeste (C), 50' rig. Ibisevic (H), 69' Brooks (H).

Il Colonia scuote le proprie ambizioni europee, ribaltando l'Hertha Berlino e tornando alla vittoria dopo cinque gare di digiuno. Il mattatore del match è l'attuale vice-capocannoniere della Bundesliga, Anthony Modeste, autore di una tripletta (10 gol nelle ultime 10 gare, 22 complessivi). Ad aprire le marcature è però una botta dalla distanza del compagno d'attacco dell'ex Bordeaux, Yuya Osako; gli ospiti reagiscono e a tratti dominano dal punto di vista territoriale, ma soffrono clamorosamente le ripartenze. Ringrazia Modeste, che in due minuti archivia: prima con un bel mancino dal limite, poi solo davanti al portiere. Si ripeterà all'ora di gioco, dimostrando ulteriore freddezza. In mezzo il rigore della speranza di Ibisevic, vano ai fini del punteggio finale, così come l'incornata di Brooks al 69'. Nel finale gloria anche per Horn, che si mette in evidenza con due ottime parate. Sale a 37 la squadra di Stoger, tre punti sotto l'Hertha, che scivola a -5 dal quarto posto.

Wolfsburg - Darmstadt 1-0

45+1' Gomez (W).

Il piano - solo relativamente ovvio, sembra dir la storia recente - di far giocare Mario Gomez "semplicemente al centro dell'area", attuato da Andries Jonker dal suo arrivo sulla panchina del Wolfsburg, si rivela vincente: i lupi battono 1-0 il Darmstadt con un gol proprio dell'attaccante ex Fiorentina e Bayern, condannando Frings ad una resa virtuale alla retrocessione (attualmente a -11, potenzialmente -14 dalla zona playout). La gara è sostanzialmente a senso unico, somiglia più ad un assedio del Wolfsburg, non in grado però di chiudere il conto, aperto da un colpo di testa, abbastanza sporco, proprio di Gomez, innescato da un cross dalla destra. Tra le grandi occasioni sciupate dai padroni di casa, si segnala un tap-in mancato a porta praticamente vuota da Bazoer. Errore comunque ininfluente: nonostante (più di) un pizzico di sofferenza finale, sono 3 punti per i verdi di Sassonia, che vincono ancora e alzano ulteriormente la quota salvezza, infiammando la parte bassa della classifica.

Augsburg - Friburgo 1-1

30' rig. Niederlechner (F), 38' Stafylidis (A).

Pareggio che non serve a nessuno, quello che scaturisce dalla gara tra Augsburg e Friburgo: i primi non riescono a scappare e vengono assorbiti dal gruppone a quota 29, mentre i secondi non scappano e non inseguono il sogno Europeo. Il match non regala in realtà emozioni enormi, si esaurisce anzi dopo il primo tempo: ad aprire le marcature è un penalty di Niederlechner, glaciale nel trovare l'incrocio e battere Hitz. Passano otto giri d'orologio e arriva il pareggio, è Stafylidis a stringere la propria posizione al centro dell'area e colpire in anticipo, sfruttando una dormita della difesa ospite.

Werder Brema - Lipsia 3-0

34' Junuzovic (W), 59' Grillitsch (W), 89' Kainz (W).

Nonostante le assenze dei due uomini di punta (Kruse e Gnabry), il Werder Brema centra la quarta vittoria nelle ultime cinque gare, gelando il RB Lipsia e spegnendo forse definitivamente l'entusiasmo dei ragazzi di Hasenhuttl, privi di Keita e Poulsen. Al Weserstadion, gli uomini di Nouri si tingono di bianco e rosso, i colori della bandiera austriaca: apre il tabellino Junuzovic con una sassata da fuori, lo rifinisce Grillitsch, finalizzando uno schema magistrale su calcio di punizione dal lato corto dell'area. Gli ospiti si infrangono spesso e volentieri sul muro difensivo eretto da Sané e compagni; in uno dei pochi spazi concessi, si segnala Sabitzer, ma la sua conclusione sbatte sul palo. Il timbro finale per il 3-0, di Kainz, in contropiede, rende ancora più pesante il passivo per i RotenBullen. Il Werder sale insieme al gruppone della zona salvezza, mentre il Lipsia (che non vince da tre gare) rischia di scivolare a -13 dal Bayern, ma soprattutto ha ora solo tre punti di vantaggio sul Dortmund e quattro sull'Hoffenheim.

Hoffenheim - Bayer Leverkusen 1-0

62' Wagner (H).

L'Hoffenheim allunga, conferma il quarto posto e punta anche il secondo, ora distante 4 punti: i ragazzi di Nagelsmann battono 1-0 il Leverkusen e salgono a 45 punti, +5 sull'Hertha, quinto.  Partita gradevole, animata e con due squadre che non si risparmiano, in particolare i padroni di casa, che si schierano con il duo pesante Wagner-Szalai, vanno ripetutamente vicini al gol nel primo tempo: l'ungherese è protagonista, ma pecca di poca precisione. Non va però meglio al Leverkusen, perché i guantoni sicuri di Baumann trattengono ogni pallone passi dalle sue parti. Ci vuole un mezzo episodio per sbloccare il punteggio: Zuber vola a sinistra, entra in area e trova la spaccata di Wagner, la cui conclusione viene sporcata da Leno. Deviazione (sfortunata) decisiva però per aggiustare la traiettoria e scrivere 1-0. Korkut manda in campo l'armeria pesante, Hernandez all'ultimo minuto avrebbe il pallone del pari, ma da ottima posizione spara in cielo. E ora le aspirine, ancora ferme a 31 punti, rischiano di trovarsi risucchiate in zona retrocessione.

Fonte immagine: Twitter @Bundesliga
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