Il sabato di Bundesliga, Hoffenheim scatenato, Werder e Augusta ok, stoico Colonia con lo Shalke

Nel sabato della quattordicesima giornata di Bundesliga l'Hoffenheim ne mette quattro al Lipsia secondo in classifica. L'Augusta invece non ha problemi a battere il Mainz. Il Werder ottiene tre pesantissimi punti con lo Stoccarda. Lo Shalke non riesce a piegare invece un Colonia mai domo

Il sabato di Bundesliga, Hoffenheim scatenato, Werder e Augusta ok, stoico Colonia con lo Shalke
Esulta Gnabry (22), autore di una doppietta
mech867
Di Davide Marchiol

Nei match delle 15.30, fa rumore il risultato dell'Hoffenheim, che schianta un irriconoscibile Lipsia. L'Augusta invece domina col Mainz e alla fine ottiene i tre punti grazie alla doppietta di Finnbogason. Di misura il Werder sullo Stoccarda, con i verdi che ottengono punti pesanti in chiave salvezza. Alle 18.30 invece lo Shalke 04, in un match ricco di emozioni, impatta su un eroico Colonia.

Hoffenheim 4 - 0 RB Lipsia

12' Amiri, 52' Gnabry, 63' Gnabry, 87' Uth

Parte nettamente meglio l'Hoffenheim, cercando subito il gol con Uth, su cross di Gnabry, ma l'attaccante colpisce male. Al 12' i padroni di casa sfondano: sponda di Rupp per Amiri, che insacca nell'angolino del secondo palo. Il Red Bull a questo punto alza i ritmi, soprattuto con Werner, ma sono i blu ad avere le palle gol migliori. Alla mezz'ora infatti Kaderabek raccoglie in area e calcia in porta, ma stavolta il portiere avversario compie il miracolo. Pochi minuti dopo Rupp troverebbe anche il raddoppio, ma l'arbitro ferma tutto per off-side. Nei minuti finali l'unico squillo del Lipsia, con Werner che cerca un compagno in area, ma non trova nessuno. Nella ripresa i padroni di casa confermano la loro superiorità nella partita, piazzando un uno-due micidiale.

Al 52' dalle retrovie trovano il corridoio giusto per servire Gnabry, per lui è facilissimo mettere in rete. Dieci minuti dopo è sempre lui a colpire, con quello che può essere considerato il gol del week-end. Da metà campo infatti vede l'estremo difensore avversario oltre i pali e con una parabola insacca da posizione siderale. Il poker di casa è servito nel finale, con Uth che mette dentro il tap in creato dalla respinta del portiere su cross di Kramaric.

Werder Brema 1 - 0 Stoccarda

45' Kruse

Pochissime le emozioni nel primo tempo al Weiserstadion, con i tifosi che assistono più a una battaglia che ad una partita di calcio. Bargrefede al 5' prova la bordata, ma il tiro non crea pericoli, ribattuto da un difensore. Decisamente più ghiotta l'occasione per lo Stoccarda al 29', con Asano che può andare con il tiro dal limite, sfera che finisce di poco a lato. Come un lampo nel buio, un attimo prima del duplice fischio dell'arbitro, il Werder si porta in vantaggio. Filtrante per Kruse e colpo da biliardo per lui. Nella ripresa ovviamente gli ospiti provano ad alzare i ritmi. Al 64' con un gran tiro Brekalo per poco non centra l'obiettivo, ma il portiere di casa gli dice di no. Risponde il Brema con Delaney, ma la sua conclusione finisce a lato. Nel finale Badstuber incorna un ottimo cross, ma la palla finisce fuori. È l'ultima chance, vittoria di misura per il Brema.

Mainz 1 - 3 Augsburg

22' Gregoritsch, 42' Finnbogason (rig.), 85' Holtmann, 87' Finnbogason

Alla Opel Arena sono gli ospiti che rischiano di passare subito in vantaggio. All'11' infatti Ja-Cheol Koo riceve palla e può involarsi, ma il suo diagonale viene respinto con un miracolo da Zentner. Rispondono i padroni di casa con un tiro da fuori di Latza, che però non ha fortuna. La buona sorte invece aiuta l'Augsburg al 22': Phillip pesca Gregoritsch in area di rigore e quest'ultimo può prendere la mira e sparare in rete. Alla mezz'ora gli ospiti vanno a caccia del raddoppio, ma la bordata da fuori di Thommy sfiora soltanto la traversa. Mainz che potrebbe pareggiare negli ultimi minuti, ma De Blasis spreca il bel filtrante arrivatogli, calciando di poco fuori. Nel finale del primo tempo la squadra di Baum sembra mettere la parola fine alla partita. Dagli undici metri infatti Finnbogason sigla il raddoppio. Secondo tempo che ha pochissimi sviluppi, se non negli ultimi minuti. All'85' infatti Holtmann sembra riaprire i giochi, per un finale rovente, ma all'87' Finnbogason è implacabile e chiude la partita.

Schalke 04 - Colonia

37' Burgstaller, 50' Guirassy, 73' Harit, 77' Guirassy (rig)

Il Colonia è una delle peggiori squadre della Bundesliga e lo Schalke, forte del fattore campo, vuole subito dimostrarlo. Fioccano infatti le occasioni già dai primi minuti. Naldo scalda subito l'atmosfera con un'incornata da calcio di punizione che finisce fuori, Konoplyanka poi costringe Horn al grande tuffo con uno dei suoi missili terra-aria. La chance più clamorosa però è sui piedi di Burgstaller al 7', il quale prende palla da Harit e da posizione defilata calcia direttamente sulla traversa. Serve un errore per far vedere gli ospiti. All'11' infatti McKennie non si capisce con uno dei suoi compagni e lascia palla a Jojic, che riesce a servire in area Osako, che va a botta sicura, ma Fahrmann con una perfetta uscita scherma la conclusione. La partita poi diventa molto equilibrata, con pochi spunti, ma al 37' i blu la sbloccano: spizzata di Meyer per Caligiuri, che brucia un disattento Merè. Horn stava uscendo ma deve rientrare, l'ala si allarga poi gira in mezzo all'area, dove Burgstaller, solissimo, deve solo appoggiare in rete. Si esaltano allora i padroni di casa, con Oczipka che spara dalla distanza e costringe Horn al tuffo per deviare in angolo.

La ripresa si apre con l'inaspettato pareggio ospite. Su un calcio piazzato battuto da Jojic infatti Ozcan trova una sponda fortunosa e Guirassy, lasciato colpevolmente solo dalla difesa di casa, mette facilmente dentro. Sembra che i bianchi possano trovare punti, forti di una prestazione più che discreta nel secondo tempo. Però al 73' la speranza sembra infrangersi. Sull'asse Embolo-Burgstaller nasce un'ottima palla per Harit, che prima tocca malissimo mandando il pallone su Sorensen, poi insacca. La partita non è finita. Pochissimo dopo infatti Stambouli tocca con un braccio nella propria area. Dopo il consulto il VAR, è calcio di rigore, con Guirassy che non sbaglia. Emozioni continue, tempo sessanta secondi e Goretzka di testa potrebbe pareggiare, ma trova la respinta di Horn. Finale al cardiopalma con Naldo che di testa manda a lato di un nulla il possibile gol vittoria. Inoltre Osako si becca il secondo giallo per simulazione, guadagnandosi il rosso. Al 97' finisce un'interminabile sfida.

VAVEL Logo
About the author
Davide Marchiol
Nato e cresciuto ad Udine. Udinese e rap le mie passioni principali, con un certo ascendente verso il Crotone, viste le origini calabre, ma non mi precludo nessuna strada.