Un Bayern Monaco maledettamente cinico ha la meglio anche contro l'Eintracht Francoforte grazie all'unica rete di gara messa a segno da Arturo Vidal. Pur con qualche seconda linea, i bavaresi non perdono occasione di vincere, bissando l'ottima prova vista contro il Paris Saint-Germain in Champions League. 

L'Eintracht scende in campo con un insolito 3-5-2 con Gelson Fernandes a fare da vertice basso a centrocampo. Davanti al portiere Hradecky c'è il trio difensivo composto da Salcedo, Abraham e Falette. Barkok e Prince Boateng stazionano sulla trequarti, mentre Wolf e Willems giocano come esterni alti. Rebic e Haller sono la coppia scelta per l'attacco.

Turnover per il Bayern, proveniente dal big match con il PSG in Champions League. La squadra di Heynckes si dispone con un 4-2-3-1 con Starke tra i pali; Sule e Jerome Boateng al centro, Rafinha e Kimmich ai lati. Vidal e Javi Martinez ricoprono la posizione di mediani, mentre Ribery, James Rodriguez e Coman accompagneranno la manovra offensiva. Thomas Muller sostituisce Robert Lewandowski in attacco.

Avvio in sordina da parte di entrambe le formazioni, le quali non creano grosse occasioni durante i primi minuti di gioco. Dopo venti minuti ci pensa Vidal a sbloccare il risultato, battendo Hradecky di testa su cross di Kimmich dalla destra. I padroni di casa tentano subito a reagire con Rebic, che conclude a giro costringendo Starke a deviare in angolo. La rete di Vidal vivacizza la partita e le squadre in campo cominciano ad essere più propositive. Al 26' Coman prova a concludere da posizione defilata, ma riesce a colpire solo l'esterno della rete.

Col passare dei minuti si vede un Eintracht leggermente più propositivo, che cerca di sfruttare qualche disattenzione difensiva degli avversari. Rebic è l'uomo più pericoloso, con le sue accelerazioni che mettono in difficoltà la difesa bavarese. Al 39' è Willems a tentare di sorprendere Starke con una ribattuta su calcio di punizione. Il Bayern sembra voler gestire il risultato senza spendere troppe energie. Verso la fine del primo tempo Vidal va vicino al raddoppio con un tiro dalla distanza che Hradecky devia in angolo solo con la punta delle dita.

Secondo tempo che inizia con un timido tentativo dei padroni di casa, quando è Rebic a provare un filtrante non agganciato però da nessun compagno. Troppo poco, per preoccupare il Bayern Monaco, in perfetto controllo per tutta la prima parte di tempo. I bavaresi, colpa a anche di qualche seconda linea di troppo, non affondano il colpo, limitandosi ad arginare le sterili velleità dei padroni di casa. Al 64' l'Eintracht si rende comunque pericoloso con Haller, il cui colpo di testa non trova impreparato Starke. Succede poco altro fino al triplice fischio del signor Osmers. Migliore in campo per i padroni di casa, Rebic. Per gli ospiti in evidenza Vidal.