La noia nel primo tempo, lampi nel secondo: Herta-Dortmund finisce 1-1, con i gialloneri che pareggiano per la seconda partita consecutiva in Bundes. Padroni di casa avanti in avvio di secondo tempo con la rete di Selke, poi il Dortmund pareggia con Kagawa e va vicino al raddoppio varie volte, ma senza fortuna. La squadra di Stoger continua ad avere il problema centravanti, con Aubameyang ormai ai saluti, ma trova un ottimo Sancho (classe 2000) in campo per la seconda volta di fila da titolare. La classifica si smuove solo per il Borussia che aggancia al 3° posto lo Schalke, ma è solo a 3 punti dal 9° posto, mentre l'Herta prende un altro punto sulla zona retrocessione e va a -3 da quella europea.

L'Herta scende in campo con un 4-2-3-1, con Kalou e Duda chiamati a tornare in aiuto della difesa in fase difensiva e Selke davanti a sostenere il peso dell'attacco berlinese. Il Dortmund risponde con il solito 4-3-3, senza Aubameyang, ormai vicinissimo all'Arsenal: la punta centrale è Schurrle, con Pulisic e Sancho ai suoi fianchi, con il classe 2000 in campo per la seconda volta da titolare in stagione. Gotze posizionato sulla linea dei centrocampisti per creare gioco, insieme a Kagawa e Weigl.

Ritmi bassi, a tratti anche bassissimi, in avvio all'Olympiastadion, con il Dortmund che gestisce il possesso senza andare mai in verticale. Lo fa la prima volta al 14' con Kagawa che a tu per tu con Kraft impatta male il pallone di testa e spreca l'occasione migliore dei primi minuti. L'Herta Berlino non si scompone e la squadra di Stoger continua a far girare il pallone, cercando spesso a sinistra il millenial Sancho che dimostra di essere in partita ma ancora "poco maturo", con Toljan che si sovrappone spesso a sinistra. Davanti per i gialloneri si vede l'assenza di un vero centravanti, che invece ha l'Herta: al 33' Selke calcia sull'esterno della rete dando solo l'illusione del gol del vantaggio per i padroni di casa che si rendono davvero pericoloso solo dopo la mezz'ora. Bella azione del Dortmund tre minuti dopo, con lo scambio veloce tra Kagawa e Sancho ma il classe 2000 preferisce mettere il pallone in mezzo al posto di calciare facendo sfumare un'altra occasione importante per il Dortmund, l'ultima del primo tempo.

Nessuna emozione degna di nota nel primo tempo, ma secondo tempo che si apre con il botto: Lazaro pesca sul secondo palo Selke che incrocia di sinistro trovando il gol del vantaggio per l'Herta Berlino al 46'. Sul gol ha senza dubbio colpe la difesa del BVB mal posizionata, ma soprattutto Sokratis che manca completamente l'intervento in scivolata per anticipare il classe '95 dell'Herta. Il Dortmund si risveglia al 56' con il numero di Pulisic che poi calcia di destro: Kraft la alza in corner. Impatta male ancora il pallone Kagawa, questa volta di destro, con Kraft che è chiamato ad uscire in anticipo per evitare l'intervento di Pulisic. Poco dopo l'ora di gioco raddoppia l'Herta con Duda ma si ferma tutto: il centrocampista dell'Herta era ampiamente in offside sul tiro di Kalou.

Prova l'azione personale Toprak: il turco al 69' calcia in corsa mandando il pallone ampiamente a lato. Aggiusta la mira al 71' Kagawa trovando il gol del pari: Sancho sfrutta l'errore di Duda, mette in mezzo un bel pallone per il giapponese che non può sbagliare la rete dell'1-1. Lo stavano per fare brutto Isak e Sancho all'82: lo svedese serve di tacco il classe 2000 che calcia a giro non trovando il gol che avrebbe completato la rimonta. Attento poco dopo Kraft ad andare giù prontamente sul destro al volo di Toljan, pericoloso negli ultimi minuti. Gran controllo e gran girata di Isak all'86', con palla in angolo per la deviazione di Darida decisiva. Attacca in maniera confusionaria nel finale il Dortmund che non si rende più pericoloso: termina 1-1.

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Giorgio Freschi
Studente appassionato di Calcio, Nuoto, Tennis, Motori e molto altro. Scrivo di Inter ma non solo: sguardo a 360° sul mondo sportivo.