Santa Clara - Si è conlusa ieri, con un secco 3-0 per la Celeste, l'avventura in Copa America di Uruguay e Giamaica. Tanti i rimpianti per Suarez (ancora infortunato) e compagni, i quali si son fatti trovare incredibilmente impreparati contro Messico e Venezuela, precludendosi così l'opportunità di tentare l'assalto al titolo. Competizione che quindi, oltre all'eliminazione del Brasile, resterà orfana, nella fase finale, di una delle grandi del calcio sudamericano. Nulla da dire sulla nazionale giamaicana: partita senza tante apettative, la nazionale di Schaefer torna a casa senza tanti rimpianti.

La gara

Senza nulla da perdere, Uruguay e Giamaica scendono in campo solo e soltanto per onorare la competizione e la maglia della propria nazione. Ed è proprio per questo che si assiste ad un match frizzante. Parte forte la Celeste di Tabarez, che celebra la centesima presenza in nazionale del gigante di difesa, Godin: diverse infatti le occasioni che capitano a Hernandez e Cavani. E al 21' minuto arriva finalmente il goal del meritato vantaggio: è lo stesso Hernandez che trasforma in rete un assist filtrante di Lodeiro per l'1-0. La partita è divertente, le squadre non rinunciano a giocare e anche la Giamaica da' l'impressione di poter da un momento all'altro colpire: ma le sortite offensive non generano i frutti sperati ed è anzi l'Uruguay sempre con l'ex Palermo Hernandez ad avvicinarsi al goal del 2 a 0. Nel finale di tempo c'è anche da segnalare il palo colpito da Edinson Cavani (0 goal per lui in questa Copa America) e l'occasione capitata sui piedi del calciatore giamaicano McCleary, che manda a lato con Muslera battuto.

Nella ripresa la verve agonistica del match dura solo altri 21 minuti, tempo in cui la Celeste si costruisce il goal del raddoppio: Watson spedisce nella sua porta, dopo il tocco dell'onnipresente Abel Hernandez su assist di Lodeiro. Da qui in poi cala vistosamente il ritmo della gara e non si assiste più alla partita equilibrata e divertente vista nei primi quarantacinque minuti di gioco, ma anzi ad una vera e propria amichevole estiva. Negli ultimi secondi di gara c'è gloria anche per Corujo, che chiude la partita infilando il 3-0 finale. L'Uruguay, come la Giamaica, torna quindi a casa. Tantissima la delusione per la nazionale di Tabarez, una delle candidate alla vittoria finale: le colpe sono di certo da attribuire alla cattiva gestione dei match persi con Messico e Venezuela. Con la Giamaica almeno, si è visto carattere.