Al termine di novanta minuti molto intensi ma poco spettacolari, è la Colombia di Josè Pekerman ad esultare per l'approdo alle semifinali della Copa America del Centenario. Battuto infatti il Perù di Ricardo Gareca nella sfida del MetLife Stadium di East Rutherford, piegato solo ai calci di rigore. Decisivi gli errori dal dischetto del terzino Miguel Trauco (parata di David Ospina) e del trequartista Christian Cueva (pallone alto), mentre sono infallibili dall'altra parte James Rodriguez, Juan Cuadrado, Dayro Moreno e Sebastian Perez. I cafeteros raggiungono dunque la semifinale della manifestazione, in attesa di conoscere il loro prossimo avversario, che uscirà dalla sfida di stanotte tra Cile e Messico. 

Al MetLife Stadium di East Rutherford, New Jersey, Josè Pekerman sorprende tutti lasciando Sebastian Perez in panchina, rimpiazzato a centrocampo da Carlos Sanchez, in un 4-3-3 che prevede Arias e Diaz sugli esterni di difesa, Zapata e Murillo e centrali, Daniel Torres ed Edwin Cardona in mediana a supportare il tridente composto da Cuadrado, Bacca e James Rodriguez. Molto abbottonato il Perù di Gareca, che si affida a Paolo Guerrero come unica punta, con Flores, Cueva e Polo alle sue spalle. Tapia e Vilchez davanti alla difesa, formata da Corzo, Ramos, Rodriguez e Trauco. L'avvio dei cafeteros è promettente: già al secondo minuto Carlos Bacca testa i riflessi di Gallese con un destro sul primo palo, e sono le triangolazioni degli uomini migliori di Pekerman a creare i presupposti per occasioni da gol che però non si concretizzano per i colombiani. Cuadrado parte forte sull'out di destra, ingaggiando un bel duello con Trauco e Flores, che rispondono con un'azione a due che costringe Ospina a uscire di pugno su cross indirizzato a Guerrero. Dopo una fase caratterizzata da molte interruzioni per fischi arbitrali, ecco spuntare James Rodriguez, che al 20' riceve tra le linee, si fa spazio al limite dell'area e piazza un pallone a giro di destro che si stampa sul palo, a Gallese battuto. E' la miglior occasione da rete di tutto il primo tempo, anche perchè Bacca perde via via brillantezza, un po' come Daniel Torres, zoppicante dopo aver subito un contrasto duro in azione di tiro. Il Perù lotta, non molla su alcun pallone, e si affida al fisico e alla tecnica di Guerrero, innescato da Flores e Cueva, senza però mai arrivare ad impensierire David Ospina. 

La ripresa comincia senza sostituzioni e con lo stesso canovaccio tecnico: difficoltà per entrambe le squadre nel mostrare un gioco fluido, a causa dell'enorme aggressività che c'è a centrocampo dove Tapia si esalta contro Cardona e Sanchez. Bacca prima colpisce di testa debolmente su cross proveniente dalla destra, poi si addormenta su passaggio in verticale di Murillo, forse pensando di essere in fuorigioco. Arias e Diaz sono due stantuffi infaticabili sugli esterni, ben contenuti dalle catene di Gareca, che gradualmente imbriglia i cafeteros in una partita tattica e fisica. Pekerman risponde spostando James dall'out di sinistra alla fascia opposta, per poi schierarlo quasi da seconda punta, prima di mandar dentro Sebastian Perez e Dayro Moreno per Cardona e Torres, cercando di rinvigorire un centrocampo che perde colpi. Anche Cuadrado subisce l'aggressività dei peruviani, che sbattono contro la barriera su punizione di Flores, sostituito di lì a poco dal giovane Benalente. Nel finale fa il suo ingresso in campo anche Raul Ruidiaz, eroe del match contro il Brasile, e la chance migliore per i Perù di evitare i calci di rigore si verifica su corner, con Ospina che si supera nell'opporsi a un colpo di testa di Christian Ramos. I regolamentari si chiudono così sullo 0-0, per lasciare spazio alla tensione della serie dei tiri dal dischetto. James e Cuadrado sono infallibili per i cafeteros, imitati da Tapia e Ruidiaz. Il terzo rigore è segnato da Dayro Moreno e tirato male invece da Trauco, che di sinistro sbatte su Ospina. Sebastian Perez spiazza ancora Gallese ed è poi Cueva a calciare alle stelle per la disperazione dei suoi compagni di squadra, mentre la Colombia esulta per un successo che vale la semifinale contro la vincente di Messico-Cile.