URUGUAY - ECUADOR 2-1

12' Coates, 45' Caicedo, 45+1' Rolan

Uruguay (4-4-2) - Muslera; Maxi Pereira, Coates, Godin, Gaston Silva; C. Sanchez (88' Corujo), Arevalo Rios, Vecino, Stuani; Suarez, Rolan (62' G. Ramirez). All. Tabarez

Ecuador (4-4-1-1) - Dreer; Paredes, Achilier, Erazo, W. Ayovì; Ibarra, Noboa, Orejuela (83' J. Ayovì), F. Martinez (62' M. Caicedo); M. Bolanos (73' Cazares); F. Caicedo. All. Quinteros

L'Uruguay colleziona una preziosissima vittoria nello scontro al vertice (o quasi) contro l'Ecuador, vincendo 2-1 e staccandosi verso l'alto, aspirando alla fuga a braccetto con il Brasile. Partita maschia, combattuta e con due squadre decisamente organizzate e fondate su strappi, con tanta lotta a centrocampo. Va da sé che per sbloccarla ci voglia una giocata, o un episodio: capita il secondo al 12', quando Coates indovina la deviazione vincente sotto porta sugli sviluppi di un calcio d'angolo. L'Ecuador non si fa piegare e sale di colpi pian piano, specialmente in mediana, dove Orejuela inizia a prendersi maggiori responsabilità. Ci vuole però il break di Ibarra per rimettere in equilibrio il conto: taglia dentro al campo, manda in crisi gli avversari e manda in porta Felipe Caicedo, il cui destro a incrociare si insacca alle spalle di Muslera. Pareggio a dir poco immediato, dopo neanche 60 secondi, perchè Dreer non trattiene una botta da fuori di Gaston Silva, lasciandola andare sui piedi di Carlos Sanchez, il cui cross tesissimo incoccia addosso a Rolan e si insacca in rete. La partita torna di nuovo bloccata dopo il lampo dell'uno-due e resta tale fino al triplice fischio finale, visto che l'assedio della tri non porta ad altre reti. La solidità dell'Uruguay paga alti dividendi nel finale, i tre punti sono fondamentali. Per l'Ecuador una sconfitta preventivabile e che non intacca particolarmente le ambizioni.

Fonte immagine: Twitter @Uruguay
Fonte immagine: Twitter @Uruguay

PARAGUAY - PERU' 1-4

10' Riveros, 49' Ramos, 71' Flores, 79' Cueva, 84' aut. Benitez

Paraguay (4-4-2) - Barreto; Moreira, Gomez, Da Silva, Alonso (76' Santa Cruz); D. Gonzalez, R. Rojas (69' Almiron), C. Riveros, O. Romero; A. Romero, Santander (38' E. Benitez). All. Arce

Perù (4-2-3-1) - Gallese; Corzo, Rodriguez, Ramos, Trauco (56' Loyola); Tapia, Yotun; Carrillo (75' Polo), Cueva, Flores; Guerrero (87' Ruidiaz). All. Gareca

Disastro casalingo per il Paraguay, che sciupa i tre punti conquistati in Argentina con una sconfitta interna più che pesante contro un Perù definitivamente in fase di rilancio. Le cose si mettono però immediatamente bene per i ragazzi di Arce, in vantaggio dopo 10 minuti con uno splendido destro dal limite di Riveros, potente e preciso sul palo lontano dove Gallese non può arrivare. La reazione Peruviana è veemente e genera alcune buone occasioni dalle parti di Barreto, non benissimo sfruttate. In apertura di ripresa però il pareggio arriva, è Ramos a saltare più in alto di tutti sulla punizione di Yotun per girare in porta l'1-1. Subito il pari, il Paraguay entra in una difficoltà psicologica impressionante e viene travolto: si scatena Cueva, che al 71' si invola e mette in porta Flores che deve solo appoggiare, poi otto minuti dopo si mette in proprio per suggellare i tre punti, sfruttando un fortunato rimpallo sul rinvio di Barreto. Nel finale anche la beffa, l'autorete di Benitez, una sfortunata deviazione sul secondo palo.

Fonte immagine: Twitter @SeleccionPeru
Cueva festeggiato dai compagni. | Fonte immagine: Twitter @SeleccionPeru

VENEZUELA - BOLIVIA 5-0

3' Kouffati, 10', 67' e 70' Martinez, 74' Otero

Venezuela (4-2-3-1) - Hernandez; A. Gonzalez, Vizcarrondo, Villanueva, Feltscher; Zambrano, Rincon; Murillo, Otero (77' L. Gonzalez), Kouffati (64' Figuera); Martinez (71' Santos). All. Dudamel

Bolivia (4-4-2) - Lampe; Rodrigues, Raldes, Zenteno, M. Bejarano; Flores (78' Campos), Veizaga (51' Zoch), Azogue, Wayar; Duk (51' Castro), Marcelo Moreno. All. Hoyos

Il Venezuela si toglie il peso dell'ultimo posto nel girone e, nonostante le diverse assenze, riesce a battere la Bolivia per 5-0, sorpassandola. Tutto facilissimo per Dudamel e i suoi, tanto che già dopo 3' il giovane Kouffati insacca di testa l'1-0, sfruttando una respinta di Zenteno sul pallonetto da lontano di Murillo, che aveva provato a sorprendere Lampe, uscito a vuoto. Sette minuti dopo è 2-0, stavolta è Josef Martinez ad metterci la testa, sugli sviluppi di un corner: l'attaccante del Torino ha vita estremamente agevole nell'anticipare tutti e raddoppiare. Bastano altri otto minuti anche nella ripresa per realizzare la manita: è ancora Martinez protagonista, prima con un agevole tap-in sempre su azione da corner, poi con una splendida incornata in torsione sulla palla in profondità di Zambrano. Chiude Otero, puntuale sul secondo palo sull'assist di Murillo.

LA CLASSIFICA