Dodicesima tornata, prima del rush finale. Due terzi di qualificazioni CONMEBOL a Russia 2018 si stanno per completare, tra esplosioni possibili e implosioni quasi definitive. Nel dettaglio, gli incontri della notte.

LA CLASSIFICA

BOLIVIA - PARAGUAY, ORE 21

L'ultima della classe, sia per tasso tecnico che per classifica, affronta una squadra con ambizioni contorte alla ricerca della propria dimensione. La Bolivia ospita il Paraguay per aprire il programma della giornata, dopo un periodo nero culminato con le cinque reti subite dal Venezuela durante la giornata scorsa e la sconfitta a tavolino assegnata contro il Cile. Possibile che Hoyos effettui qualche cambiamento rispetto all'undici dell'ultima gara, soprattutto sulla fascia destra e in avanti, dove Marcelo Moreno potrebbe non partire dal primo minuto. La risposta ospite si compone di un cambio di modulo e ben otto modifiche nell'undici titolare, una semi-rivoluzione dettata dalla prestazione inguardabile nella ripresa contro il Perù e annunciata da Arce in conferenza stampa.

Bolivia (4-4-2) - Vaca; Saavedra, Raldes, Zenteno, M. Bejarano; Chumacero, Flores, Veizaga, Campos; Arce, Duk. All. Hoyos

Paraguay (4-1-4-1) - Silva; Patino, Gomez, da Silva, Alonso; Riveros; Perez, Ortigoza, Ortiz, Iturbe; Valdez. All. Arce

Fonte immagine: grupo3enisil201502.blogspot.it/
Fonte immagine: grupo3enisil201502.blogspot.it/

ECUADOR - VENEZUELA, ORE 22

Una folle corsa all'inizio, rallentata poi ogni giorno di più, ma rimanendo comunque in piena lotta per conquistarsi un posto al Mondiale. L'Ecuador ha una chance ghiottissima per rilanciarsi approfittando degli altri scontri diretti: affronta in casa il Venezuela, ormai virtualmente escluso ma sempre pericoloso, anche se manca l'organizzazione che contraddistingue invece la tri. La Vinotinto ha ottenuto pochi giorni fa la prima vittoria in assoluto, un rotondo 5-0 contro la Polonia che ha dato nuova linfa all'ambiente, ma solo e solamente a quello, visto che la classifica continua a piangere. Dudamel confermerà però in toto gli stessi undici per provare a rilanciare un sogno ormai svanito: pesano comunque le assenze di giocatori del calibro di Rondon, Juanpi e Guerra. L'Ecuador ritrova invece due perni quali Mina in difesa e Enner Valencia in avanti, mentre Antonio Valencia è rimasto a casa, infortunato. Verrà così rimpiazzato da Ibarra.

Ecuador (4-4-2) - Dreer; Paredes, Achilier, Mina, W. Ayovì; Ibarra, Noboa, Orejuela, F. Martinez; E. Valencia, Caicedo. All. Quinteros

Venezuela (4-2-3-1) - Dani H.; A. Gonzalez, Vizcarrondo, Villanueva, Feltscher; Zambrano, Rincon; Murillo, Otero, Kouffati; J. Martinez. All. Dudamel

Fonte immagine: Eurosport
Fonte immagine: Eurosport

CILE - URUGUAY, ORE 0.30

C'è chi vola e c'è chi prova a farlo. L'Uruguay si trova al secondo posto e a pochi punti da una certezza matematica di prendere un aereo per la Russia, il Cile prova ad avvicinarsi al sole ma rischia continuamente di scottarsi. E questa sera il rischio che per entrambe le cose non vadano secondo i piani è altissimo: la partita potrebbe proiettare la Celeste al primissimo posto da un lato - lasciando sprofondare il CIle - oppure arrestare il proprio cammino permettendo alla Roja di ricarburare forse definitivamente. Pizzi non può contare su Aranguiz, squalificato e che sarà sostituito da Pablo Hernandez, mentre Vidal e soprattutto Alexis Sanchez sono "recuperati al cento per cento" e saranno entrambi titolari. Impossibile fare a meno di loro, così come Tabarez non può rinunciare a Cavani, nemmeno in panchina contro l'Ecuador e questa volta titolare. Spazio in mediana per il tata Gonzalez, si allarga Vecino a destra con Carlos Sanchez che si sposta a sinistra.  

Cile (4-3-3) - Bravo; Isla, Medel, Jara, Beausejour; Vidal, Diaz, Hernandez; Fuenzalida, Vargas, Sanchez. All. Pizzi

Uruguay (4-4-2) - Muslera; M. Pereira, Godin, Coates, G. Silva; Vecino, A. Gonzalez, Arevalo Rios, C. Sanchez; Cavani, Suarez. All. Tabarez

Fonte immagine: World Soccer Talk
Fonte immagine: World Soccer Talk

BRASILE - PERU', ORE 3.15

Brasile contro Perù rievoca fantasmi verdeoro difficili da scacciare. Quel mezzo braccio di Ruidiaz che ha costretto Dunga e i suoi all'eliminazione dalla Copa America 2016 visto oggi sembra una benedizione, dato che ha permesso una crescita esponenziale con Tite in panchina, ma ha fatto malissimo a tutto il calcio brasiliano, riscattatosi poi con la vittoria della medaglia d'oro olimpica. Oggi la Seleçao sembra definitivamente tornata ai livelli che le competono, in testa al girone giocando un calcio compatto, efficace e in bello stile, specialmente con i tre davanti. Rispetto all'undici che ha scolarizzato l'Argentina qualche notte fa, Tite cambia solamente un uomo: Marcelo, squalificato, cede il posto a Filipe Luis, mentre il resto dovrebbe essere tutto confermato, anche se Firmino spinge per una maglia. Ospiti con due possibili cambi: fuori Tapia e Trauco, dentro Loyola e Aquino.

Brasile (4-3-3) - Alisson; Dani Alves, Marquinhos, Miranda, Filipe Luis; Renato Augusto, Fernandinho, Paulinho; Coutinho, Gabriel Jesus, Neymar. All. Tite

Perù (4-2-3-1) - Gallese; Corzo, Ramos, Rodriguez, Loyola; Yotun, Aquino; Carrillo, Cueva, Flores; Guerrero. All. Gareca

Fonte immagine: Yahoo Sports
Fonte immagine: Yahoo Sports

ARGENTINA - COLOMBIA, ORE 0.30

VAVEL Logo
About the author
Giorgio Dusi
Vivo a Bergamo, scrivo di calcio, in particolare di Juventus e Arsenal, e di basket tra NBA ed Eurolega. Giornalista. Laureando. Forse. [email protected]