Il miracolo nello scontro diretto in trasferta che mette tutto in discesa. Un film già visto per lo Zenit san Pietroburgo, che deve però essere capace di sfruttarlo appieno questo miracolo compiuto sul campo del Valencia, con vittoria per 3-2 all'esordio stagionale in Champions League tra i dubbi e le perplessità. Il tutto assume del clamoroso se si pensa che a decidere è stato un uomo che è stato vicinissimo a lasciare la Russia, ovvero Axel Witsel. Lui e Hulk, Hulk e lui. Quegli 80 milioni spesi qualche anno fa potrebbero portare i loro frutti. Finalmente.

Stasera l'impegno non è assolutamente di quelli banali, sia a livello storico essendo il primo incrocio tra le due compagini, che a livello pratico: arriva il Gent al Petrovskiy, arriva una delle squadre più complicate da affrontare per atteggiamento, perchè le due linee davanti alla palla complicano non poco i piani delle avversarie. Chiedere al Lione, che alla prima giornata è riuscito a strappare solamente un pareggio per 1-1, nonostante i belgi abbiano chiuso in 9 uomini e Lacazette abbia sbagliato un rigore al 90'.

Per abbattere il muro degli ospiti, André Villas Boas punterà ancora sul classicissimo 4-2-3-1, ma le assenze potrebbero pesare enormemente, a partire da quella di Hulk per problemi a un fianco. Presenza non del tutto esclusa, ma improbabile. alle spalle di Dzyuba dunque Yusupov, Shatov e Danny, con Javi Garcia e Witsel a fare legna in mezzo al campo. Nessuna novità nemmeno nella difesa a quattro davanti a Lodygin: Smolnikov dovrebbe rimpiazzare Anyukov, in dubbio, sulla destra, con Criscito sulla sinistra e Lombaerts ad affiancare Garay al centro.

Per gli ospiti svariate assenze in difesa a partire dai due squalificati Foket e Dejaegere, passando dagli infortunati Gershon e Johansson. Per Van Haezebrouck i piani si sono complicati, ma dovrebbe essere ancora un 3-4-2-1 quello che vedremo in Russia. Tra i pali Sels, difesa di fatto obbligata con Nielsen, Mitrovic e Asare che stringe la posizione. Raman e Simon agiscono in fascia, con Neto e Kums mediani. Trequarti con Matton e Milicevic, dietro all'unica punta Delpoitre.