Il Bayern Monaco vola ai quarti di finale della Champions League. I bavaresi battono la Juventus 4-2 dopo il 2-0 dei primi settanta minuti. La squadra di Guardiola riesce ad accorciare le distanze con Lewandowski, per poi raggiungere il pareggio al 91' con Muller, la gara passa poi ai supplementari dove il Bayern la fa da padrone, vincendo con le reti di Thiago Alcantara e dell'ex bianconero Coman.

Ecco il commento del tecnico dei bavaresi Josep Guardiola: "Abbiamo iniziato la gara impauriti. - ha dichiarato a 'Premium Sport' - Abbiamo subito un pressing alto e poi nel secondo tempo ci siamo ripresi. Dopo il nostro gol abbiamo sfruttato i nostri giocatori in fase di cross e dribbling. Nell'ultima mezz'ora, i supplementari abbiamo giocato meglio, controllando maggiormente Mandzukic rispetto a Morata".

Sui cambi effettuati - "I cambi erano importanti, arrivando fino ai supplementari. Coman era più fresco di Alex Sandro ma ancora non ci credo d'aver fatto quattro reti a una squadra italiana, soprattutto la Juventus".

Sull'arbitraggio - "La Juventus è troppo forte e grande. Non possono lamentarsi. Ho letto dopo l'andata che io avrei arbitrato la gara. Se perdi, come capitato a me con il Real Madrid, fai i complimenti agli avversari. Hanno avuto le loro chance. Forse c'è la questione del gol in fuorigioco ma il calcio è così".

Sulla Juventus - "Il calcio è spesso una questione emozionale. Dopo l'1-2 l'abbiamo gestita bene e poi siamo stati fortunati nell'avere calciatori abili nell'uno contro uno. Quando giochi contro giocatori fisici come Pogba è difficile. Ci sovrastano e sono grandi campioni, compresi Buffon, Bonucci, Hernanes".

Non potevano mancare le parole dell'ex Coman, il suo ingresso in campo trsforma il Bayern:"Non posso essere considerato un rimpianto, dal momento che sono nelle file del Bayern. Avessi giocato con la Juventus avrei vissuto la gara diversamente. Gioco in una realtà che ha una mentalità molto più forte. Per questo sono venuto qui e sono felice".