La storia, ai piedi di Sergio Aguero e Zlatan Ibrahimovic. Il treno, come si suol dire, rischia di passare una sola volta dalle parti dell'Etihad, così come all'andata è transitato dal Parco dei Principi. A raccogliere l'invito per le semifinali, i Citizens di Manuel Pellegrini, usciti indenni dall'inferno parigino non senza un pizzico di fortuna. Nell'altro angolo, il PSG recrimina e non poco: l'errore dal dischetto di Ibra, una vittoria sfuggita di mano per un'inezia. Una distrazione, forse fatale, chissà. A voi la storia. Perché se una fazione, quella inglese, non ha mai toccato con mano un traguardo così prestigioso, dall'altra di certo non possono sorridere dall'alto di una semifinale che manca oramai da un paio di decenni. 

Blanc si affida al suo uomo cardine, e come altrimenti. Quell'Ibrahimovic che dentro di sè vive l'eterna contraddizione dell'essere decisivo in ogni caso, nel bene come nel male. All'andata Hart è riuscito a negare più volte allo svedese la gioia del gol, che avrebbe potuto spianare la strada all'ex Juve verso la tanto agognata semifinale. Invece no, c'è ancora da soffrire per i campioni di Francia, che nonostante i favori del pronostico saranno chiamati a sovvertire il 2-2 beffardo dell'andata. Ribaltone non impossibile, soprattutto se in squadra c'è Angel Di Maria, l'uomo dalle mille e più risorse anche quando tutto sembra perduto. 

Hart ipnotizza Ibra - Source: Tuttosport
Hart ipnotizza Ibra - Source: Tuttosport

Al loro cospetto, il Kun Aguero ed un Manchester City mai così squadra come all'andata. Coriaceo, volitivo, compatto: nonostante le numerose occasioni offerte ai francesi, la compagine inglese non ha mai mollato un centimetro, proponendosi spesso in ripartenza, ostendando fiducia e certezze quasi mai viste sui campi di gioco europei. Limare al minimo ogni margine d'errore il diktat lanciato da Pellegrini ai suoi, che vedono più vicina che mai la possibilità di lasciare un segno il marchio nella storia del club prima del passo d'addio. 

La gara

Intensità e ritmo: questi i punti cardine della squadra francese che spera di ribaltare la situazione rispetto all'andata, quando l'approccio non fu dei migliori, nonostante l'occasione enorme dal dischetto per Ibrahimovic. Pallino del gioco in mano agli ospiti, come da necessità di qualificazione, con gli inglesi pronti ad attuare il piano dell'andata fatto di ripartenze ficcanti e veloci, nell'intento di sfruttare l'imprevedibilità di Navas e Silva sugli esterni ed il cinismo di Aguero davanti. L'esperienza, poca per entrambe, potrebbe favorire gli interpreti parigini, che però dovranno fare i conti col calore dell'Etihad, fattore forse decisivo (in positivo come in negativo) per le sorti dei padroni di casa. 

De Bruyne, decisivo all'andata - Source: tgcom24.mediaset.it
De Bruyne, decisivo all'andata - Source: tgcom24.mediaset.it

Le ultime dai campi

Manchester City - Alcuni problemi di formazione per Manuel Pellegrini, che non dovrebbe avere a disposizione, come all'andata, sia Kompany, che Sterling e Yaya Tourè (in dubbio). Così come nel match del Parco dei Principi, la cerniera di centrocampo dovrebbe essere composta da Fernando e Fernandinho, con Aguero di punta sostenuto dal terzetto composto da Navas e Silva sugli esterni e De Bruyne centrale. In difesa, Otamendi e Mangala centralmente proteggeranno i pali difesi da Hart, con Sagna e Clichy terzini. 

Paris Saint-Germain - Problemi di formazione anche per Laurent Blanc che rispetto all'andata dovrà rinunciare per squalifica a Matuidi e David Luiz. Al loro posto Van der Wiel, che farà scalare al centro Marquinhos, e Stambouli. Non dovrebbe farcela Verratti, anche se Blanc ci spera, con Rabiot e Motta confermati assieme al nazionale francese. Davanti, con Ibrahimovic centrale, Di Maria e Lucas sugli esterni, per provare a sfruttare imprevedibilità e velocità di esecuzione nell'uno contro uno. 

Ibra contro Aguero - Source: Telegraph.co.uk
Ibra contro Aguero - Source: Telegraph.co.uk

Le probabili formazioni

Manchester City (4-2-3-1): Hart; Sagna, Mangala, Otamendi/Demichelis, Clichy; Fernando, Fernandinho; Jesus Navas, De Bruyne, Silva; Aguero. All: Pellegrini

Paris Saint-Germain (4-3-3): Trapp; Van der Wiel, Marquinhos, Thiago Silva, Maxwell; Rabiot, Motta, Stambouli; Di Maria, Ibrahimovic, Lucas Moura. All: Blanc