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Termina qui la nostra diretta, un saluto a tutti ed un ringraziamento da Giuseppe Mercuri e VAVEL Italia!

IL MIGLIOR GIOCATORE UEFA DEL 2016 E' SEMPRE LUI, CRISTIANO RONALDO! Una vittoria che sarà sicuramente il preludio al Pallone d'Oro. 

Chiamati i tre big, i tre finalisti, Bale, Cristiano Ronaldo e Antoine Griezmann!

La Juventus trova un girone da non sottovalutare, il Siviglia è stato già affrontato lo scorso anno, proprio in terra spagnola la Juventus perse la partita ed il primo posto nel girone. Il Lione invece con i suoi giovani talenti cercherà di creare problemi alla squadra bianconera, occhio anche alla Dinamo Zagabria ed alle caldissime trasferte in terra croata. Nonostante gli addii eccellenti quest'ultimi proveranno a dire la loro nel girone. 

E' appena terminato dunque il sorteggio della fase a gironi della Champions League. Il Napoli finisce nel gruppo B con il Benfica, squadra ostica che nel 2014 è arrivata in finale di Europa League, la DInamo Kiev non dovrebbe creare particolari problemi per la truppa di Sarri, ostica invece la trasferta in terra turca contro il Besiktas, viste le forti instabilità politiche.

GIRONE G: Leicester, Brugge, Porto, Copenaghen.

GIRONE F: Real Madrid, Borussia Dortmund, Sporting Lisbona, Legia Varsavia.

GIRONE E: CSKA Mosca, Bayer Leverkusen, Tottenham, Monaco.

GIRONE D: Bayern Monaco, Atletico Madrid, PSV, Rostov. 

GIRONE C: Barcellona, Manchester City, Monchegladbach, Celtic.

GIRONE A: PSG, Arsenal Basilea, Ludogorets.

GIRONE H: JUVENTUS, SIVIGLIA, LIONE, DINAMO ZAGABRIA.

GIRONE B: BENFICA, NAPOLI, DINAMO KIEV, BESIKTAS.

Il Celtic, ultima squadra, va nel Girone C, con Barcellona, Manchester City e Borussia Monchengladbach!

Besiktas nel Girone B, CON BENFICA, NAPOLI E DINAMO KIEV!

Penultima squadra estratta, il Besiktas!

Rostov nel Girone D, con Bayern Monaco, Atletico Madrid e PSV!

Estratto ora il Rostov!

Dinamo Zagabria nel Girone H! CON JUVENTUS, SIVIGLIA E LIONE!

E' il momento della Dinamo Zagabria!

Monaco nel Girone E, con CSKA, Leverkusen e Tottenham!

Quarta squadra estratta è il Monaco!

Legia Varsavia nel Girone F, con Real Madrid, Dortmund e Sporting Lisbona!

Terza estratta è il Legia Varsavia!

Copenaghen nel Girone G, con Leicester, Brugge e Porto!

Seconda estratta, il Copenaghen!

Ludogorets inserito nel Girone A, con PSG, Arsenal e Basilea!

Prima estratta della quarta fascia è il Ludogorets!

Sorteggiatore dell'ultima fascia Roberto Carlos!

RICAPITOLIAMO, JUVENTUS CON SIVIGLIA E LIONE, NAPOLI CON BENFICA E DINAMO KIEV!

Il Monchengladbach sarà inserito nel Girone C con Barcellona e Manchester City!

Basilea nel Girone A, con PSG e Arsenal!

Estratto il Basilea!

Club Brugge inserito nel Girone G, con Leicester e Porto!

Estratto il Club Brugge!

PSV nel Girone D, con Bayern Monaco e Atletico Madrid!

Estratto il PSV Eindhoven!

Dinamo Kiev che finisce nel Girone B, con BENFICA E NAPOLI!

E' il momento della Dinamo Kiev!

Inserito il Tottenham nel Girone E, con CSKA Mosca e Bayer Leverkusen!

E' il momento del Tottenham!

Lo Sporting inserito nel Girone F, con Borussia Dortmund e Real Madrid!

Viene estratto lo Sporting Lisbona!

Lione inserito nel Girone H, con SIVIGLIA E JUVENTUS!

Prima squadra estratta è il Lione!

E' ORA IL MOMENTO DELLA TERZA FASCIA!

Sorteggiatore della terza fascia sarà un altro bomber olandese, Ruud Van Nistelrooy!

Ultima estratta il Manchester City che finisce nel Girone C con il Barcellona, dunque Pep Guardiola tornerà al Camp Nou!

Atletico nel Girone D con il Bayern!

Viene fuori l'Atletico Madrid!

Estratto il Bayer Leverkusen! Che puo finire solo nel Girone E con il CSKA Mosca!

Il Napoli è finito nel Girone B, con il Benfica! Scampate Barcellona e Bayern Monaco!

E' il momento del Napoli!

L'Arsenal inserito nel Girone A, con il PSG!

Estratto l'Arsenal!

Il Borussia Dortmund inserito nel Girone F, con il Real Madrid!

E' ora il momento del Borussia Dortmund!

Il Siviglia finisce nel Girone H! Con la Juventus!

Seconda estratta, il Siviglia!

Porto inserito nel Girone G, con il Leicester City!

E' il turno ora della seconda fascia, primo estratto è il Porto!

Il Napoli invece potrebbe essere nel girone con Benfica, Barcellona, Bayern Monaco, PSG. Viene anche presentato il sorteggiatore della seconda fascia, Thierry Henry!

Dunque la JUVENTUS, ultima estratta, sarà nel GIRONE H!

Il PSG viene inserita nel GIRONE A

Settima quadra estratta è il PSG!

Il CSKA MOSCA viene inserita nel GIRONE E!

Sesta squadra estratta è il CSKA MOSCA!

Il BENFICA viene inserito nel GIRONE B!

Quinta squadra estratta è il BENFICA!

Il BAYERN MONACO viene inserito nel GIRONE D!

Quarta squadrà estratta è il BAYERN MONACO!

Il REAL MADRID viene inserito nel GIRONE F!

Terza squadra estratta è il REAL MADRID!

Il LEICESTER viene inserito nel GIRONE G

Seconda squadra estratta è il LEICESTER!

Il BARCELLONA viene inserito nel GIRONE C!

Seedorf estrae la prima pallina, è il BARCELLONA!

Viene illustrata la prima fascia, dove è presente la Juventus!

Intanto Giorgio Marchetti, coordinatore delle competizioni UEFA, illustra i criteri del sorteggio. Nella prima fascia le vincenti dei primi sette campionati d'Europa più i campioni in carica, stesso numero di partite disputate il martedì e mercoledì, i gironi dal gruppo A al gruppo D sono i gironi "rossi, dal gruppo E al gruppo H i gironi "blu". Vietati gli scontri, per ragioni di ordine pubblico, tra club russi e ucraini. 

Sale sul palco colui il quale che è riuscito a vincere quattro Champions con tre squadre diverse: Clarence Seedorf. Ajax, Real Madrid e Milan sono stati i club con il quale il campione olandese di immense qualità tecniche ha giocato. Sarà lui uno dei sorteggiatori. 

E' stato appena chiamato sul palco l'ambasciatore della finale di Cardiff, Ian Rush, vincitore di due Champions League in carriera: "E' un buon momento per il Galles dopo la semifinale europea anche la finale di Cardiff, abbiamo dovuto attendere 60 per ottenere questo risultato". 

Pedro Pinto, padrone di casa ed ex giornalista della CNN ha appena aperto lo show! Subito dopo un video con sottofondo la "Traviata" di Giuseppe Verdi dove è riassunta tutta la scorsa stagione di Champions, dalla fase a gironi fino alla finalissima di San Siro tra Real e Atletico Madrid.

E' appena arrivato anche il presidente del Real Madrid Florentino Peres, assalito dai supporters del Real Madrid e non solo, alla ricerca di foto e autografi. 

Nel frattempo, secondo Claudio Raimondi di Mediaset, Blaise Matuidi è un nuovo giocatore della Juventus, sembrerebbe essersi concluso positivamente il summit tra Raiola e la Juventus, 22 milioni più 3 o 4 di bonus e contratto di tre anni a 4,5 milioni. 

Intanto uno tra Gareth Bale, Cristiano Ronaldo e Antonie Griezmann sarà premiato, nel corso della serata, come miglior giocatore della stagione europea appena passata. 

La delegazione della Juventus è appena arrivata a Montecarlo, rappresentata da Beppe Marotta, Andrea Agnelli e Pavel Nedved. Non sono ancora arrivati due dei personaggi più attesi della serata oltre che due campioni in carica, Cristiano Ronaldo e Gareth Bale. 

Ci siamo quasi, mezz'ora all'inizio del sorteggio della fase a gironi della Champions League 2016-2017! Sta per alzarsi il sipario sulla nuova stagione europea.

Andiamo ora ad analizzare quali potrebbero essere le varie combinazioni che usciranno fuori dal sorteggio del "Grimaldi Forum". Il girone ideale per la Juventus potrebbe essere con Porto, Bruges e Ludogorets. Quello da incubo con Manchester City, Borussia Monchengadbach e Besiktas. Girone per due terzi simile a quello dello scorso anno, dove al posto del Besiktas vi era il Siviglia.

Per il Napoli, che parte dalla seconda fascia, il girone ideale sarebbe con CSKA Mosca, Bruges e Ludogorets. Il girone di ferro potrebbe essere composta da Barcellona, Tottenham, e Besiktas. 

Snoccioliamo ora alcune cifre riguardanti i premi ed il valore totale della Champions League. La massima competizione europea vale, in totale, 1,257 miliardi di euro, divisi per risultati ottenuti (774 milioni) e market pool (483). La partecipazione vale 12 milioni per club, ogni vittoria 1,5 milioni e il pareggio 500 mila euro. L'approdo agli ottavi è premiato con 5,5 milioni, i quarti 6 milioni, le semifinali 7 milioni, il secondo posto 10,5 milioni e la vittoria finale 15 milioni. Il totale che si può ottenere per i risultati ottenuti è 54,5 milioni di euro. 

Amici sportivi, appassionati di calcio, buon pomeriggio a tutti da parte di Giuseppe Mercuri e dalla redazione di VAVEL Italia. Finalmente entra nel vivo anche la stagione europea, infatti a breve avrà inizio lo show di inizio stagione, e cioè il sorteggio della fase a gironi della Champions League 2016/2017. Come consuetudine, ci saranno 32 squadre divise in 8 gironi da 4, con le vincenti dei primi sette campionati continentali più i campioni in carica (Spagna, Inghilterra, Germania, Italia, Francia, Portogallo, Russia). La prima giornata si disputerà tra il 13 e il 14 settembre, la seconda il 27 e 28 dello stesso mese, la terza il 18 e 19 ottobre, la quarta nei primi due giorni di novembre, la quinta 22 e 23 novembre, ultima giornata invece 6 e 7 dicembre. Ottavi di finale distribuiti su più settimane, con l’andata che avrà luogo il 14-15 e 21-22 febbraio, ritorno invece 7-8 e 14-15 marzo. Quarti di finale, andata l’11 e 12 aprile, ritorno 18 e 19. La semifinali ad inizio maggio, per l’esattezza 2 e 3 l’andata, 9 e 10 il ritorno. Finale il 3 giugno nella splendida cornice del Millennium Stadium di Cardiff, inaugurato nel 1999 con una capienza di quasi 75 mila posti. Ambasciatore della finale sarà Ian Rush, storico bomber del Liverpool, con la maglia dei Reds ha messo a segno 229 reti, nella stagione 1987-88 ha giocato nella Juventus con minor fortune, andando in gol solo 7 volte. 

Partiamo subito con l’analisi della prima fascia, composta prevalentemente da top club, vedi Barcellona, Real Madrid, Bayern Monaco. Juventus e Paris Saint-Germain sono un gradino leggermente più in basso. Presenti anche da outsider a sopresa, una su tutte il Leicester campione d’Inghilterra di Claudio Ranieri. A completare il primo gruppetto ci sono anche Benfica e CSKA  Mosca, trionfanti nell’ultima stagione in Portogallo e Russia.

REAL MADRID – I campioni in carica devono innanzitutto sconfiggere una maledizione che perseguita le squadre vincitrici della Champions League: il secondo anno. Mai nessuno, da quando è andata in pensione la Coppa Campioni (l’ultimo fu il Milan nel 1990) si è affermato per due anni di fila. Una componente fondamentale per la squadra di Zinedine Zidane potrebbe essere la fortuna, che mai ha abbandonato fino ad ora i Blancos. L’intelaiatura della squadra è pressoché identica a quella dello scorso anno, salvo l’inserimento nell’undici titolare di Alvaro Morata. Da tenere d’occhio l’esplosione del canterano Asencio, andato a segno sia in Supercoppa Europea che nella prima giornata della Liga.

BARCELLONA – I blaugrana sono ogni anno al primo posto tra le favorite, e difficilmente mancano negli appuntamenti importanti: da anni ormai i catalani sono un habitué dell’Europa che conta. L’inizio, roboante, della Liga con il 6-2 inflitto al Betis ha messo in luce le indubbie qualità di una coppia gol che è lo spauracchio di tutte le difese europee, Leo Messi e Luis Suarez. Gli innesi di Andrè Gomes, Umtiti e Digne aumentano il valore di una squadra che anche con seconde linee più dire tranquillamente la sua. Inutile dire che l’obbiettivo minimo per Luis Enrique sarà bissare il successo ottenuto nel 2015 ai danni della Juventus.

BAYERN MONACO – L’arrivo in Baviera di Carlo Ancelotti ha un significato chiaro, il Bayern vuole tornare ad alzare la coppa dalle grandi orecchie, il più presto possibile. Ricordato con piacere dai tifosi madrileni per essere stato uno degli artefici della tanto agognata vittoria della “Decima”, l’ex Milan fa tappa in terra tedesca. Dopo aver vinto e convinto in Italia, Spagna, Francia e Inghilterra, riuscirà ad imporsi anche in terra teutonica? I pronostici sono dalla sua parte, visto che da anni ormai il Bayern regna incontrastato in Bundesliga, gli acquisti di Hummels e Renato Sanches puntellano una squadra già super favorita.

PSG – Da anni ormai, a suon di milioni, i parigini cercano di imporsi anche a livello europeo. La Ligue 1 è vinta, come consuetudine, a mani basse dal 2013, l’ultimo passo per la dirigenza è quella Champions che mai è stata vinta. L’arrivo in panchina di Unay Emery, reduce da eccellenti annate con il Siviglia, può dare quella quadratura che neanche sotto la gestione ancelottiana i parigini sono riusciti a trovare, almeno fuori dai confini nazionali.

LEICESTER – La più inaspettata, e per certi versi forse la più abbordabile di questa prima fascia. Le Foxes di Claudio Ranieri, campioni d’Inghilterra in carica e per la prima volta tra le grandi del calcio europeo, vogliono senz’altro far bella figura e lottare fino all’ultimo, per non limitarsi ad essere una semplice comparsa. A centrocampo si sentirà la mancanza di uno come Kantè, l’arrivo di Musa in attacco dovrebbe garantire in Europa reti e supporto ad un Vardy non particolarmente ispirato in quest’avvio di stagione.

BENFICA – La squadra guidata da Rui Vitoria vuole bissare il buon risultato ottenuto lo scorso anno, quando ad estromettere i portoghesi ai quarti di finale ci pensò il Bayern Monaco non senza fatica, vincendo 1 a 0 all’andata e pareggiando per 2 a 2 il ritorno. Il mercato non ha portato grandi nomi, sono arrivati giovani sudamericani promettenti come Celis, Benitez e Cervi. Ma si sa, il Benfica è una fucina di talenti ormai da anni, molti giovani arrivano da semisconosciuti e poi rivenduti a peso d’oro per mezza europa.

CSKA MOSCA – I russi si riconfermano ancora una volta la squadra da battere nei confini nazionali, le innumerevoli partecipazioni in Champions League da anni testimoniano come il club abbia ottenuto una dimensione europea. Allenati da sette anni da Leonid Slutski, hanno come obbiettivo il passaggio del turno. Dal mercato è arrivato, di ritorno dal prestito al Monaco, Lacina Traorè, chiamato a sostituire il partente Musa.

In seconda fascia, quella del Napoli di Maurizio Sarri, troviamo potenziali sorprese e corazzate vere e proprie. C’è il Manchester City, i vice campioni d’Europa dell’Atletico, o il Borussia Dortmund che torna nell’Europa che conta. I vincitori dell’EuroLeague del Siviglia proveranno a stupire, con una squadra rivoluzionata dal nuovo allenatore Jorge Sampaoli. Completano la fascia le “aspirine” del Bayer Leverkusen, il solito Arsenal di un Arsene Wenger in mezzo alla bufera, ed infine il Porto che ha estromesso la Roma.

ATLETICO MADRID – Secondi nel 2014 contro il Real Madrid, secondi nel 2016 contro il Real Madrid. Una finale aggrappata al novantesimo dai Blancos ed un’altra persa ai rigori. Se si deve parlare di malasorte europea, la squadra di Simeone ne è il fulgido esempio. Resta comunque la consapevolezza di aver allestito, con il passare degli anni, una squadra in grado di competere con le più grandi d’Europa. Attacco rivoluzionato con gli arrivi di Vietto e Jackson Martinez, in difesa è sbarcato in terra iberica Savic ed è tornato dopo la permanenza al Chelsea Filipe Luis.

MANCHESTER CITY – Senza ombra di dubbio la squadra più forte della propria fascia ed una delle contendenti per la vittoria finale. Come da molti anni a questa parte il mercato faraonico ha contraddistinto i Citizens che con l’arrivo di Pep Guardiola in panchina vogliono definitivamente svoltare e ottenere un ruolo di protagonista in Europa dopo le esperienze fallimentari con Mancini prima e Pellegrini poi. Rosa zeppa di talenti in tutte le zone del campo, Gundogan, Nolito, Stones e Manè si aggiungono a campioni del calibro di Aguero, De Bruyne, Sterling.

BORUSSIA DORTMUND – Gli ultimi anni di Jurgen Klopp alla guida della creatura che lentamente ha plasmato fino a portarla ad un passo dalla Champions nel 2013 non sono stati brillanti, con l’arrivo di Tuchel in panchina i tedeschi hanno riconquistato l’accesso in Champions in virtù del secondo posto dello scorso anno. Qualcosa in più si poteva fare in Europa League lo scorso anno, dove Mikhitaryan e co. sono stati eliminati ai quarti proprio dal Liverpool di Klopp. La rosa resta comunque di buon livello, anche se l’assenza di Hummels al centro della difesa si farà sentire.

SIVIGLIA – Regina incontrastata dal 2014, almeno per ciò che concerne l’Europa League. Unay Emery è riuscito nell’impresa di conquistare per tre anni di fila la seconda coppa continentale. La nuova guida tecnica, rappresentata da Jorge Sampaoli, sa tanto di chiusura netta con il passato, complice anche la rivoluzione a cui è stata sottoposta la squadra: fuori Krychowiak, Llorente, Coke, Gameiro e Immobile, dento Vietto, Ganso, Vasquez, Correa e Kiyotake. E dunque il Sivliglia preferirà lottare in Champions o “retrocedere” e provare ad ottenere l’ennesima, più che storica, quarta Europa League?

BAYER LEVERKUSEN – I tedeschi, terzi lo scorso anno in Bundesliga alle spalle di Bayern Monaco e Borussia vogliono provare a stupire dopo l’eliminazione dello scorso anno nella fase a gironi e l’ulteriore addio all’Europa negli ottavi dell’ex Coppa UEFA a favore del Villarreal. Una squadra che, nonostante il mercato non abbia regalato grandi nomi, più contare in attacco sul Chicharito Hernandez e sulle sgroppate di Bellarabi.

ARSENAL – Una squadra che negli ultimi anno recita il ruolo dell’eterna incompiuta, soprattutto nei confini nazionali. I tifosi chiedono alla società e più specificatamente ad Arsene Wenger una scossa che possa stravolgere una squadra che nelle prime due giornate di Premier, contro Liverpool e Leicester, ha raccolto un punto. In Champions da qualche anno la squadra latita, fermandosi quasi sempre agli ottavi o ai quarti. Del resto la qualità non manca in squadra, Alexis Sanchez, Walcott, Chamberlain, Ozil, sono solo alcuni dei nomi che, se rendono al massimo, possono davvero far bene.

PORTO – Ultima squadra della seconda fascia, il Porto di Nuno Espirito Santo. Dopo il pareggio interno per uno a uno contro la Roma difficilmente nell’ambiente portoghese speravano in un ritorno come quello di martedì sera. Non c’è da stupirsi poiché da anni il Porto ottiene non disprezzabili risultati in campo europeo, lanciando giovani a ripetizione e vendendoli in seguito, ottenendo grandi plusvalenze. Grandi aspettative sono riposte nel capitano dei Dragoes, Ander Herrera.

In terza fascia sono raggruppate alcune mine vaganti da non sottovalutare, come Tottenham di Pochettino, Borussia Monchengladbach e Lione. Più in basso PSV, Sporting Lisbona, Basilea, Dinamo Kiev e Bruges.

TOTTENHAM – La compagine di Mauricio Pochettino torna dopo cinque anni in Champions League grazie al terzo ottimo posto nella scorsa stagione in Premier League, che ha visto la difenitiva esplosione di Henry Kane. In lui la squadra confida per garantire gol e spettacolo. Da qualche anno a questa parte dagli Spurs non è partito nessun big, il mercato ha portato a White Hart Lane la punta Janssen dall’AZ e Wanyama dal Southampton.

BORUSSIA MONCHENGLADBACH -  I bianconeri di Germania entrano in Champions sulle ali dell’entusiasmo, dopo aver battuto, ieri sera, con un roboante 6-1 i malcapitati svizzeri dello Young Boys. Inserita lo scorso anno nel girone insieme alla Juventus, i tedeschi hanno chiuso all’ultimo posto venendo definitivamente estromessi dall’Europa. Quest’anno la musica sembra non voglia cambiare, visto che la squadra si è privata di uno dei suoi migliori giocatori, Xhaka, passato all’Arsenal per 55 milioni. Alla corte di Schubert sono sbarcati invece Kramer, dal Liverkusen, e il centrale di difesa Vestergaard dal Werder Brema.

BASILEA – Fino a qualche anno fa gli svizzeri, complice anche la presenza di talenti come Shaqiri, rivestiva in Europa il ruolo di outsider di lusso, negli ultimi anni le cose sono leggermente cambiate ma gli svizzeri restano comunque una buona squadra, difficile da affrontare. Nella rosa a disposizione di Urs Fischer si possono trovar due ex conoscenze del calcio italiano: l’islandese Bjarnason, reduce da un ottimo europeo con la sua nazionale, e Doumbia, transitato alla Roma nelle scorse stagioni.

LIONE – Pian piano la squadra francese sta cercando, anche se ora come ora risulta improbabile, di tornare ai vecchi fasti di una decina di anni fa, quando Juninho Pernambucano e compagnia vincevano campionati a raffica (sette di fila, per l’esattezza). La partenza di Umtiti, direzione Barcellona, non è stato un bel colpo da attutire, il suo sostituto è stato scovato al Rivel Plate, Emmanuel Mammana, 20 anni.

DINAMO KIEV – Nel dualismo ucraiano tra Shakhar Donesk e Dinamo Kiev quest’anno hanno avuto la meglio i secondi, vincitori dell’ultimo campionato ucraino e dunque qualificati direttamente ai gironi. A livello europeo possono vantare due vittorie in Coppa delle Coppe, ’75 e ’86, ed una Supercoppa Europea nel ’75. Stella della squadra il 26enne Sergey Yarmolenko, autore di 13 reti la scorsa stagione delle quali 2 in Champions.

PSV EINDHOVEN – Aver ottenuto il titolo olandese all’ultima giornata contro i rivali dell’Ajax è stata una doppia soddisfazione per i tifosi biancorossi, visto che il trionfo in terra olandese ha garantito l’accesso diretto nella competizione. Non ci sono grandi nomi in squadra, in attacco occhio al bomber De Jong, a segno per ben 30 volte nella stagione passata.

SPORTING LISBONA – Secondo in campionato a soli due punti dal Benfica nella scorsa stagione, lo Sporting Lisbona si presenta ai nastri di partenza dopo un anno di assenza. Per Jorge Jesus, in carica dalla scorsa stagione, il mercato ha portato tanti giovani promettenti in rampa di lancio.

BRUGES – La squadra allenata da Michel Preud’homme, storico portiere della nazionale belga, non sta attraversando un periodo particolarmente brillante in terra nazionale, dopo quattro partite infatti, i nerazzurri sono settimi in classifica a sei punti. Il mercato ha portato via il promettente terzino destro Meunier, direzione PSG.

L’ultima fascia invece si compone di squadre che hanno quasi tutte dovuto superare lo scoglio dei playoff prima di attraccare al porto sicuro della fase a gironi. C’è il Monaco, che esaurite le faraoniche campagne acquisti si è ridimensionato con una squadra non particolarmente ricca di nomi di un certo spessore. I campioni turchi del BESIKTAS possono dire la loro soprattutto sfruttando il fattore campo, le trasferte turche infuocate possono giocare brutti scherzi per qualsiasi squadra, anche per le big. Da tenere sott’occhio anche la non stabile situazione politica. Il ROSTOV è la vera novità di questo sorteggio. Dopo aver rischiato di vincere il campionato russo, scavalcata sul finire di campionato dal CSKA, la squadra della città che affaccia sul fiume Don si qualifica per la prima volta in Champions, dopo essersi sbarazzata con un clamoroso 4 a 1 dell’Ajax. Presenti anche i campioni di Danimarca del COPENAGHEN. La squadra guidata da Solbakken, nonostante non abbia in rosa grandi campioni, tira fuori l’orgoglio e gli artigli al di fuori dei confini danesi, risultando una squadra da non sottovalutare per chiunque. Chiedere alla Juventus. La DINAMO ZAGABRIA è un’altra di quelle squadre che farà affidamento sul fattore campo e sul calore della tifoseria. Le partenze di Pjaca e Rog hanno senza dubbio abbassato la qualità di un club che di anno in anno sforna nuovi talenti. Per il CELTIC la grande paura è passata. I biancoverdi hanno rischiato più volte la pelle contro gli agguerriti israeliani dell'Hapoel Beer Sheva, vittoriosi al ritorno per 2-0, ad un solo gol dalla storica impresa. Anche il LEGIA VARSAVIA punterà tutto sulle partite casalinghe e sul suo tifo infuocato, per ottenere almeno i punti validi ad una "retrocessione" in EuroLeague, visto che il passaggio del turno sarebbe pura fantascienza. Chiude la quarta fascia il LUDOGORETS. La compagine bulgara transita ormai da anni in Europa League e querst'anno è riuscita a fare il grande salto, ottenendo il passa per l'Europa che conta.