Ancora loro, meravigliosamente loro. Alcuni anni fa la sigla MSN veniva usata per indicare l'ormai preistorico network Messenger, ma ora è utilizzata più comunemente per descrivere il migliore tridente che la storia del calcio abbia mai ammirato. Si, ancora loro, perchè Messi, Neymar e Suarez giocano per la prima volta insieme dal primo minuto in questa stagione e il Barcellona da spettacolo rifilando 7 gol al malacapitato Celtic nella prima giornata del girone C di Champions League. Le statistiche del Tridentazo parlano chiaro: tre gol e un assist per Messi; un gol e quattro assist per Neymar; due gol ed un assist per Suarez. Il tutto coadiuvato dall'estro e la genialità di Don Andres Iniesta. 

Analizzare una partita praticamente a senso unico è roba da poco, ma soffermandosi sul match e sulle sue sfaccettature si può capire quanta qualità abbia questa squadra aldilà dei limiti dell'avversario di turno. Luis Enrique non vuole incappare nell'errore di sabato, schiera la miglior formazione possibile con il solo Iniesta in panchina per Andrè Gomes. Il tema tattico è subito chiaro, con il Barcellona che fa girar palla con il suo possesso ipnotico ed il Celtic pronto a scardinare la retroguardia Blaugrana in contropiede. Ci vogliono solo 180 secondi, però, per capire come andrà a finire la serata, perchè Neymar e Messi decidono di salire in cattedra e l'Argentino timbra subito. Busquets, come sempre, prende in mano le chiavi del centrocampo toccando una quantità infinita di palloni, mentre Rakitic agisce sia in fase di possesso, non dando punti di riferimento, sia in fase di ripiegamento, come dimostra l'ammonizione a causa del fallo commesso su Brown. Jordi Alba e Sergi Roberto  macinano chilometri sulla fascia di competenza. 

La partita con l'Alaves sembra un vecchio ricordo, l'unico piccolo neo nel match degli uomini di Luis Enrique emerge nell'occasione del rigore al Celtic, con una palla in verticale di Sinclair per Dembelè che soprende tutta la difesa del Barca, ter Stegen compreso. Il Tedesco però non si fa sorprendere dal dischetto. Da li finisce il piccolo momento di gloria del Celtic e il Barca aziona il pilota automatico, come in occasione della seconda rete, quando Messi e Neymar si scambiano il pallone per 4 volte in un fazzoletto di campo (con la grande partecipazione della difesa del Celtic) e la Pulce timbra ancora. Anche se il match è chiuso, arrivano buone indicazioni per Luis Enrique soprattutto da Andrè Gomes che non fa rimpiangere Iniesta, mentre Umtiti sembra candidato prepotentemente ad un ruolo da titolare per tutta la stagione.

La ripresa somiglia ad un luna park per il Barca ed ad un film dell'orrore per il Celtic. Neymar trova la gioia su punizione. Iniesta, dopo pochi minuti dal suo ingresso, va a segno con un tiro al volo dal limite, gol più bello della serata. C'è tempo anche per la tripletta di Messi (86 gol in 107 partite di Champions) e la doppietta di Suarez, nell'accademia del Camp Nou, che fissa il punteggio sul 7-0. 

E' bastato un match, dunque, per far tornare il Barcellona in modalità monstre ed è bastata la prima prestazione corale della MSN per spaventare un pochino le dirette concorrenti.