Ritorno al passato. Ritorno a Madrid. Questi sono solo due dei possibili titoli del thriller che andrà in onda domani sera, protagonista Carlo Ancelotti. L'ex-tecnico del Milan torna nella città che lo ha consacrato a leggenda della panchina, con la decima champions del Real Madrid, per affrontare, da condottiero del Bayern Monaco, l'Atletico. In conferenza stampa non è mancata la domanda sul Cholo Simeone, tanto vicino come importanza nello spogliatoio quanto lontano come attitudine ad Ancelotti. "A volte mi piacerebbe essere come lui, che quando è in panchina sembra che faccia più fatica di quando scendeva in campo. Mi piace il suo stile ed è uno dei migliori allenatori attuali, anche se facciamo giocare le nostre squadre in maniera diversa".

Successivamente, un pensiero è stato speso proprio per quella Madrid che -senza mai nasconderlo- il tecnico di Reggiolo porta nel cuore. "È sempre un piacere tornare a Madrid. Chiaro, mi sarebbe piaciuto tornare per altri motivi e non per giocare una partita nel Calderon come allenatore del Bayern, anche perché sarà dura e in ogni caso una partita emozionante." Una nota piccante ha colorato la sala stampa, quando qualcuno ha chiesto se i suoi sentimenti fossero ricambiati dal club di Florentino Perez: "no, non mi ha chiamato nessuno del Real. Però adesso sono al Bayern per la Champions".

Dal cuore al campo, le questioni più concrete hanno avuto largo spazio in conferenza. Ad esempio la condizione di Douglas Costa, sul quale Ancelotti si è espresso così: "ha subito un infortunio e lo proveremo. L'anno scorso è stato molto importante per la squadra e spero che torni il prima possibile a disposizione perché abbiamo bisogno di lui". Inoltre, qualche parola è andata anche al cambio di rotta tattico dei bavaresi rispetto alla gestione Guardiola: "per adesso giochiamo più verticali, ma è comunque molto importante controllare il gioco".

La chiosa, invece, è dedicata all'avversario diretto di domani sera, nella gara valida per il secondo turno di Champions League, con appuntamento fissato alle 20.45 agli ordini del polacco Szymon Marciniak. "Giocare contro l'Atletico Madrid è sempre una sfida, una partita difficile. Siamo in un buon momento è la nostra intenzione è continuare sulla stessa linea. In ogni caso l'Atletico ha disputato partite eccellenti, non credo che siamo favoriti o abbiamo alcun tipo di vantaggio. Come ho detto sarà una partita appassionante".