Tutti i sogni, brevi o duraturi che siano, hanno una conclusione. Da tutti i sogni, prima o poi, ci si sveglia. Si riaprono gli occhi e si è costretti a tornare a fare i conti con la realtà. Dalle parti di Leicester, però, sembrano non volerne sapere: Ranieri e i suoi ragazzi non hanno intenzione di svegliarsi. Sì, il primo scorcio di questa Premier League ha fatto capire a Vardy e compagni che una leggendaria impresa come quella della scorsa stagione difficilmente sarà ripetibile, eppure la magia non è svanita. La magia si è solo trasferita un po' più in là, ha varcato la Manica e, per questa stagione 2016-2017, ha deciso di impossessarsi dei ragazzi in maglia blu nelle serate europee, quelle meravigliose serate di Champions che fino ad un anno fa i tifosi delle Foxes nemmeno immaginavano di poter vivere.

Così, se in campionato Ranieri pone la salvezza come obiettivo stagionale ("La favola è finita, dobbiamo salvarci!"), in Europa il Leicester vola e dopo tre gare, al giro di boa della fase a gironi, si ritrova in vetta al gruppo G, a punteggio pieno e con la qualificazione praticamente in tasca. Certo, l'urna di Nyon è stata benevola riservando alle Foxes un girone tutt'altro che proibitivo, ma il cammino dei ragazzi di Ranieri, finora, è stato perfetto. La squadra che in patria arranca nelle paludi della bassa classifica si trasforma quando sente quella magica "musichetta": nelle serate di Coppa il Leicester trascina all'indietro le lancette dell'orologio e torna ad essere la squadra lucida, compatta e spietata che pochi mesi fa stupì il mondo intero. Da sogno l'esordio sul campo del Bruges, un secco 0-3 firmato da Albrighton e dalla stella Mahrez, ma il capolavoro è arrivato alla seconda giornata, quando al King Power Stadium la truppa di Ranieri si è sbarazzata di un avversario esperto e abituato alla ribalta europea come il Porto: decisiva la zampata di Islam Slimani. Ieri sera il terzo tassello, un altro 1-0, ancora davanti al pubblico amico. A mandare al tappeto il Copenaghen Riyad Mahrez, simbolo, insieme a Jamie Vardy, della clamorosa cavalcata della scorsa stagione.

Dopo tre gare europee il Leicester si ritrova così a punteggio pieno e senza aver incassato nemmeno un gol. E così, mentre in Premier League la cruda realtà di una salvezza da conquistare il prima possibile ha già bussato alla porta, in Europa le Foxes vogliono continuare a sognare. Per scrivere un'altra favola moderna: protagonista il Leicester, una squadra che non sa essere normale.

VAVEL Logo
About the author
Andrea Dalmasso
La scrittura come passione, il calcio come malattia, il giornalismo sportivo come grande sogno.