In una gara buona pià per la passerella che per altro, buon 3-0 del Bayer Leverkusen, che nonostante le tante mancanze riesce a vincere contro un Monaco comunque propositivo. Avanti grazie ad un eurogol di Yurchenko, i tedeschi bissano nella ripresa con Brandt, concludendo l'opera grazie ad un autogol di De Sanctis, autore comunque di una buona gara. 

Padroni di casa che scendono in campo adottando il solito 4-2-3-1: davanti ad Ozcan, difesa a quattro composta da Da Costa, Jedvaj, Dragovic e Wendell. In mediana Baumgartlinger al fianco di Yurchenko, pronti a sostenere la folta trequarti composta da Brandt, Calhanoglu e Chicharito Hernandez. Unica punta, per i tedeschi, Kiessling. Un rimaneggiato 4-3-3, invece, per i francesi, con Raggi e Jemerson a protezione di De Sanctis in qualità di centrali. Touré e Diallo i terzini, pronti a sovrapporsi alle ali Dirar e Jean. In mediana chiavi del gioco N’Doran, con Joao Moutinho e Boschillia ai lati. Prima punta, Carrillo.

Gara subito aggressiva da parte del Bayer, che già all’8 potrebbe segnare con Hernandez, bravo a scaricare dopo un ottimo aggancio ma sfortunato nel trovare la decisa risposta di De Stanctis. E’ un buon momento, per i padroni, più dominanti sul piano del gioco nonostante i molti titolari tenuti a riposo da Schmidt. Sette minuti dopo ci prova invece, Brandt, liberato in area e lucido nel concludere, con il portiere ex Napoli pronto comunque a parare il tiro. Le azioni, in tutto il primo tempo, sono comunque poche, a conferma di un atteggiamento poco dei due club, già sicuri del passaggio del turno e dunque positivamente intenzionati a non perdere per la troppa foga alcuni interpreti.

Dopo circa mezz’ora di calma, al 27’ bel tiro di Jean, il cui tiro a giro non trova lo specchio della porta tedesca. E’ però un fuoco di paglia, per i francesi, poco aggressivi a differenza dei tedeschi, in gol alla in maniera roboante e straordinaria. Minuto numero trenta, pallone sulla trequarti per Yurchenko e gol pazzesco del numero 23, che dalla distanza impallina De Sanctis con un gol imparabile. La marcatura anima i padroni di casa, pronti a proiettarsi in avanti e a tenere il pallino del gioco fino al duplice fischio del direttore di gara. Al 35’, nell’ultima azione di frazione, colpo di testa di Dragovic, che svetta in area non trovando però la rete.

Seconda frazione che di fatto non muta gli equilibri visti nel primo tempo, con il Bayer Leverkusen pronto ad attaccare mettendo alle corde il Monaco. Al 47’ ci prova Kiessling, bravo a scattare ma poco fortunato al momento del tiro, di poco a lato. Il bolide dell’attaccante numero 11 è comunque solo il preludio al gol, giunto un minuto dopo e grazie al gioiellino Brandt, il cui tiro viene beffardamente deviato in rete da un difensore avversario, traiettoria che mette fuori gioco l’incolpevole Morgan D Sanctis. Un guizzo, da parte dell’esterno, capace di scombussolare una difesa monegasca tutt’altro che insuperabile. Dopo il 2-0, il Monaco prende comunque coraggio, cercando di imbastire una manovra pericolosa per i tedeschi.

Al 57’ l’impegno dei francesi potrebbe essere ripagato, se la sfortuna non facesse terminare sul palo l’insidiosa conclusione di Jean, che da fuori area conclude ottimamente di prima intenzione. Con il passare dei minuti, la gara inevitabilmente si siede, non regalando particolari emozioni fino all’81’, quando Diallo entra duro procurando un prezioso avversario ai rispettivi avversari. Sul dischetto va Wendell che, concludendo sul palo, può comunque esultare in seguito ad una fortunosa deviazione di De Sanctis, la cui schiena ribadisce in porta la palla. Poche altre, le emozioni, in una gara che si conclude con i due collettivi autori comunque di una discreta prestazione. Migliore in campo per i padroni di casa, Brandt. Per gli ospiti in evidenza De Sanctis. 

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Antonio Abate
Studio Filologia Moderna a Salerno. Sogno di diventare un giornalista e/o un telecronista sportivo. Direttore Generale di Vavel Italia nonché socio fondatore di TAGS Soc. Coop. Vorace lettore.