Quella che ad inizio stagione sembrava una semplice distrazione, un qualcosa in più da affrontare a cuor leggero, diventa oggi un punto di riferimento fondamentale nell'economia dell'intera annata del Leicester, e soprattutto di Claudio Ranieri, ora come non mai a rischio panchina. Il 17esimo posto in Premier League con un solo punto di vantaggio sulla "zona rossa" e l'incredibile uscita di scena dalla FA Cup per mano del Millwall, squadra di metà classifica della League One, trasformano l'appuntamento europeo nell'ultima chance di riproporre il grande Leicester che lo scorso anno ha asfaltato chiunque si trovasse sulla propria strada.

La sfida con il Siviglia, che sta vivendo invece tutt'altra situazione con l'ottimo terzo posto nella Liga dietro le due squadre di marziani, sulla carta assumerebbe quasi i contorni dell'impresa da affrontare senza nulla da perdere, ma con la situazione che si è creata in quel di Leicester si trasforma in una partita fondamentale per il mister, seriamente a rischio panchina dopo i risultati degli ultimi mesi: le foxes non vincono in Premier dal 31 Dicembre (1-0 al West Ham) e non ottengono un risultato utile dal 2 Gennaio (0-0 in casa del Middlesbrough), e soprattutto nel 2017 non hanno ancora mai trovato la via del gol, se si esclude la partita di coppa contro il Derby Country. Dei numeri da film horror, a cui si somma un gioco che mai come quest'anno fatica a carburare, con l'assenza di Kanté a centrocampo che si sta facendo sentire giorno dopo giorno e una campagna acquisti che non ha controbilanciato le partenze, indebolendo ulteriormente una squadra che non avrebbe comunque potuto ripetere la scorsa annata.

Sarà fondamentale un risultato contro gli spagnoli sia per continuare a sperare nel cammino europeo, sia per riprendere forza e morale in vista della corsa alla salvezza, in cui il Leicester è invischiato fino al collo, e soprattutto perché in caso di uscita dalla Champions l'avventura inglese di Ranieri rischia seriamente di concludersi qui. La proprietà thailandese fino ad ora ha confermato la fiducia al tecnico, e anche i tifosi sono con lui, ma non si sa per quanto ancora potrebbe durare.