Manchester City e Monaco sembravano essere avviati ad un certo punto verso una via di grande crescita comune. Tanti milioni, in Inghilterra arabi e in Francia russi, per portare nell'elite del calcio europeo due club che fino a qualche anno fa avevano un prestigio relativo e una bacheca non troppo ricca di trofei internazionali. L'impegno finanziario nel City è stato mantenuto nel corso degli anni, mentre nel Principato ad un certo punto si è deciso di chiudere i cordoni della borsa e di andare al risparmio.

Nonostante questo il Monaco arriva agli ottavi di Champions League per la seconda volta in tre stagioni e questa volta l'avversario di turno è il City di Guardiola. Leonardo Jardim ha presentato la sfida in conferenza stampa, iniziando dall'atteggiamento che la sua squadra dovrà avere in campo: "Abbiamo cambiato tanti giocatori nel corso delle ultime tre stagioni, eppure siamo ancora una volta arrivati agli ottavi di finale. E' fantastico perchè dimostra che nonostante tutti questi cambiamenti siamo ancora in grado di giocare ai massimi livelli. Rispetto alla squadra che affrontò l'Arsenal un paio di anni fa sono rimasti solo in due o tre. Ora abbiamo un progetto che punta a far migliorare i giovani. Non importa chi sia il nostro avversario, il nostro modo di giocare fa parte del DNA di questa squadra. Anche nella fase a gironi abbiamo sempre giocato nella stessa maniera."

Certo il Manchester City non si può liquidare come una squadra qualsiasi: "Abbiamo qualcosa in comune, come la voglia di giocare bene, ma per il resto non si possono fare paragoni, soprattutto a livello di investimenti sul mercato. Loro sono bravi in transizione, all'improvviso hanno cinque attaccanti e invece un attimo prima sembrava non ne avessero. Sono efficaci anche in fase difensiva, ma noi dobbiamo metterli in difficoltà e sotto pressione. Li abbiamo studiati osservando le loro ultime 5-6 partite." A livello di formazione è in dubbio anche Raggi, esperto difensore passato anche per la nostra Serie A: "Non so se giocherà, per noi è importante perchè può occupare diversi ruoli in campo. Glik è per noi una certezza e ho tre giocatori fra cui scegliere che possono giocare al suo fianco: Almamy Touré, Abdou Diallo e Raggi appunto."