La Brexit del Manchester City dall'Europa calcistica si consuma nel Principato di Monaco sotto i colpi dei ragazzi del Monaco. 3-1 il punteggio finale e la sensazione ricorrente durante la sfida di una squadra, i francesi, con più fame e più idee per fare male agli inglesi, rispetto a quante Guardiola non ne avesse per colpire Jardim nei punti deboli che pure i francesi dimostrano di avere, soprattutto in fase difensiva.

Ai quarti, però, ci va il Monaco e Jardim non può che essere raggiante per l'impresa compiuta: "Giochiamo sempre per vincere, in questo match dovevamo fare due reti subito. Abbiamo fatto un primo tempo di qualità con pressione e abbiamo meritato il doppio vantaggio. Nel secondo tempo c'è stata la reazione di un avversario con una squadra costruita per vincere la competizione. Nel computo delle due gare il Monaco ha meritato di essere ai quarti. Chi ai quarti? La Juventus è sempre un avversario forte, l'abbiamo già affrontata. Ora però tutte le squadre che arrivano ai quarti sono forti ed è difficile scegliere. Io aspetto i sorteggi, ma se ci toccherà la affronteremo." 

Altra delusione europea, invece, per Guardiola che per la prima volta nella sua carriera da allenatore saluta la Champions League già agli ottavi di finale: "In questa competizione non si possono giocare dei minuti ma non per un tempo intero. Dovevamo essere bravi nella mentalità, non l'abbiamo fatto e siamo fuori. Forse non sono stato capace di far mostrare ai ragazzi fuori casa la giusta personalità. Complimenti al Monaco, impareremo da questa lezione. Cosa cambia ora? Serve imparare. Dagli errori si impara sempre. Dobbiamo capire perchè abbiamo sbagliato il primo tempo, in casa abbiamo cambiato le sorti del match, oggi no. Abbiamo fatto un bellissimo secondo tempo, abbiamo creato tante palle gol, ma un calcio piazzato ci ha eliminato."