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Per Real Madrid - Atletico Madrid è tutto. A nome di Alessandro Cicchitti, la redazione calcio di Vavel Italia Vi ringrazia per aver seguito in nostra compagnia il match e Vi rimanda ai prossimi appuntamenti, sempre qui, live su VAVEL.

22.45 - Il dominatore è ancora lui, Cristiano Ronaldo. Dopo la tripletta al Bayern Monaco, CR7 si regala un'altra notte da oscar. Tripletta anche all'Atletico tanto per non perdere il vizio. Tre gol pesantissimi, frutto di un grande lavoro di squadra, ma anche di un talento più unico che raro. Con questi tre macigni, il Real di Ronaldo prenota la finale di Cardiff.

22.40 - Terminato il primo tempo con in Real sì in controllo, ma ancora incapace di chiudere i giochi, nella ripresa, ancora Ronaldo è stato in grado di fare la differenza. I cambi di Simeone, stavolta non sono bastati. L'Atletico è stato meno squadra, sempre sofferente sotto il profilo atletico, spento in avanti e disattento dietro. Insomma, il Real ha dominato la scena, raggiungendo un risultato che lo mette già con un piede e mezzo sull'aereo verso Cardiff.

22.38 - E' stato un match dominato dal Real Madrid quello del Santiago Bernabeu. I colchoneros non hanno mai punto i Blancos, padroni del campo sin dai primi minuti. La rete iniziale a firma Ronaldo, certamente ha cambiato il volto al match, da quel momento in poi in discesa per i Blancos.

93' - NON C'E' PIU' TEMPO. FINISCE QUI AL BERNABEU: IL REAL MADRID IPOTECA LA FINALE DI CARDIFF CON UN NETTISSIMO 3-0 AI DANNI DELL'ATLETICO MADRID. A DECIDERE LA SEMIFINALE D'ANDATA E' UNA TRIPLETTA DELL'INTRAMONTABILE CRISTIANO RONALDO.

92' - Ultimo minuto.

90' - Contropiede Real innescato da Navas. Gran scatto di Asensio, il cui cross (deviato) stava finendo per entrare all'altezza del primo palo. Angolo.

90' - Solo tre i minuti di recupero.

89' - Ultimi minuti al Bernabeu. Real che cerca di controllare il risultato. Atletico che non sembra avere le forze sufficienti.

86' - GGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGOOOOOOOOOOOOOOOOLLLL! CONTROPIEDE MICIDIALE! ATLETICO MADRID AL TAPPETO, BERNABEU AI PIEDI DI CRISTIANO RONALDO. ENNESIMA TRIPLETTA PER IL FUORICLASSE DI MADEIRA. CONTROPIEDE TREMENDO ORCHESTRATO DA CASEMIRO, BRAVO AD AZIONARE UN SUPER VAZQUEZ. L'EX ESPANYOL ARRIVA SUL FONDO, METTE NEL MEZZO E TROVA RONALDO. CONTROLLO E TIRO. OBLAK BATTUTO. 3-0

83' - Ammonito anche Savic in casa Atletico.

81' - Fantastica giocata di Marco Asensio, devastante a sinistra. Finte e contro finte, poi cross teso nel mezzo dove Lucas Vazquez non impatta al meglio.

78' - Eccezionale Modric nella difesa del pallone a centrocampo. Doppio numero, prima su Griezmann, dopo su Koke, costretto al fallo.

77' - Terzo cambio in casa Real: dentro Lucas Vazquez, fuori Benzema.

73' - GGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGOOOOOOOOOOOOOOLLL!! RADDOPPIO REAL MADRID! ANCORA LUI, SEMPRE LUI, SOLTANTO LUI. CHI SE NON CRISTIANO RONALDO. RADDOPPIO DEL QUATTRO VOLTE PALLONE D'ORO, FORTUNATO NEL PRIMO RIMPALLO CON FILIPE LUIS, LETALE COL DESTRO AL VOLO, POTENTE E PRECISO, IMPRENDIBILE PER OBLAK. 2-0.

72' - Prima discesa di Asensio, il cui cross teso verso Benzema, è stato messo fuori dall'attento Flaco Godin.

68' - Doppio cambio: in casa Real entra Asensio per Isco. In casa Atletico, dentro Correa per Carrasco.

67' - Buon recupero palla da parte di Modric, la cui apertura per Kross ha  ?dato la possibilità a Benzema di andare al tiro. Il francese però, ha sbagliato l'esecuzione, mandando la sfera alle stelle.

62' - Giocata extra lusso di Isco, poi vanificata dal cross - sbilenco - per Benzema.

60' - Tentativo dalla distanza ad opera di Koke. Pallone che termina a lato.

58' - Dentro anche Gaitan al posto di Saul Niguez.

57' - Ecco i cambi del Cholo: dentro Torres per Gameiro.

53' - Ammonito anche Saul Niguez, autore di una vistosa trattenuta su Nacho.

51' - Ripartenza Real: Ronaldo mette il tubo, lascia sul posto Godin, poi prova il pallone nel mezzo per Benzema. Savic chiude in angolo.

48' - Inizia con un cartellino giallo il secondo tempo di Isco, ammonito da Atkinson.

46' - VIA, SI RIPRENDE AL BERNABEU. INIZIATO IL SECONDO TEMPO DI REAL - ATLETICO.

21.49 - C'è il cambio in casa Real: fuori Carvajal, dentro Nacho.

21.48 - Le squadre stanno per rientrare in campo.

21.40 - E' stato un primo tempo in cui il Real Madrid ha meritato il vantaggio. I Blancos hanno attaccato in modo incessante la metà campo dei Clchoneros. Le tante occasioni create dagli uomini di Zidane però, non hanno portato al ko tecnico. L'Atletico è ancora vivo e nella parte finale del tempo è venuto su con maggior continuità.

21.33 - FINISCE QUI IL PRIMO TEMPO DEL BERNABEU. AL MOMENTO E' 1-0 REAL MADRID GRAZIE ALLA RETE MESSA A SEGNO DA CRISTIANO RONALDO AL 10' MINUTO.

46' - Problema muscolare occorso a Carvajal. Si scalda Nacho mentre il gioco è fermo.

45' - Un solo minuto di recupero.

43' - Nulla di grave per Casemiro, in grado di rientrare senza grossi problemi.

40' - Gioco fermo al Bernabeu. Casemiro è rimasto a terra, dolente al volto dopo uno scontro aereo.

38' - Torna in avanti l'Atletico con la discesa di Carrasco. Cross verso il primo palo, dove Varane arriva in anticipo su Koke.

32' - Era uno schema orchestrato da Griezmann per la spaccata verso il secondo palo di Godin. Pallone alto.

30' - Ottima giocata per vie centrali di Carrasco, steso da Carvajal. Punizione da ottima posizione per l'Atletico.

29' - Ancora Real! CLAMOROSA OCCASIONE IN FAVORE DEL REAL! ASSIST DI RONALDO PER LA ROVESCIATA VOLANTE DI BENZEMA! PALLONE ALTO PER QUESTIONE DI CENTIMETRI! 

26' - E' Koke il primo ammonito del match.

24' - Altra occasione, ennesima occasione in favore del Real. Ancora dalla sinistra - le due fasce sono molto calcate dai Blancos - gran discesa di Marcelo verso i guantoni di Oblak. Modric raccoglie a rimorchio e spara sul secondo palo. La conclusione esce di pochissimo.

19' - Ancora Real! Altra azione penetrante a destra, sfociata nel cross al centro verso Benzema. La girata del 9 è troppo debole, facile per Oblak.

18' - Lampo Atletico! Gran giocata di Koke - che dopo aver recuperato un pallone sulla trequarti - ha servito con un gran tocco Gameiro. Navas è reattivo e col guantone svia il pericolo.

17' - Ancora Real al tiro, stavolta col destro, non troppo potente, di Isco. Pallone docile, tra le braccia di Oblak.

16' - CLAMOROSA OPPORTUNITA' IN FAVORE DEL REAL. STAVOLTA E' UN SUPER OBLAK A DIR DI NO AL COLPO DI TESTA AFFILATO DI VARANE. 

15' - Prosegue il momento di difficoltà dell'Atletico, stavolta in sofferenza sull'out destro. Savic ci mette una pezza e allontana in corner.

13' - Ora, con la frustata di Ronaldo, cambia lo spartito del match. Il Real avrà più spazi, mentre l'Atletico non potrà limitarsi alla difensiva.

11' - Atletico che incassa gol dopo qualche minuto di difficoltà, in cui proprio il Real si era reso pericoloso con cross nel mezzo e fraseggi stretti. 

10' - GGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGOOOOOOOLLLL! REAL MADRID IN VANTAGGIO! HA COLPITO LUI, CRISTIANO RONALDO! RAPACE D'AREA, IL PORTOGHESE S'E' AVVENTATO DA VERO CAMPIONE SUL TIRO SBILENCO DI CASEMIRO. FRUSTATA DI TESTA CHE NON LASCIA SCAMPO A OBLAK. REAL GIA' AVANTI.

9' - Continua ad attaccare il Real, pericoloso da palla inattiva.

7' - CLAMOROSA OCCASIONE IN FAVORE DEL REAL MADRID. Gran discesa da parte di Carvajal, il cui fraseggio con Isco è risultato efficace. Ottimo il pallone di ritorno da parte dell'ex Malaga per il tiro con l'esterno di Carvajal. Oblak respinge male, costringendo Savic ad allontanare in angolo.

6' - Tentativo di sfondamento da parte di Filipe Luis, abile nel chiedere l'uno due con Griezmann, poi fermato proprio all'imbocco dell'area blanca.

4' - CRISTIANO. Prima conclusione verso lo specchio dei pali da parte del 7. Palla di molto oltre la traversa di Oblak.

2' - Primo tentativo offensivo da parte dell'Atletico. Pallone in profondità di Carrasco per Gameiro. Navas esce e fa sua la sfera.

2' - Primo intervento da parte di Lucas Hernandez, costretto al fallo su Cristiano Ronaldo.

1' - Atletico subito aggressivo, tutto nella metà campo del Real.

1' - SI PARTE! E' INIZIATA REAL MADRID - ATLETICO MADRID!

20.45 - Tutto pronto al Bernabeu. Il diretto di gara è il Signor Atkinson.

20.44 - Risuona il magico inno Champions.

20.44 - CI SIAMO, SQUADRE IN CAMPO.

20.43 - Squadre nel tunnel che porta al terreno di gioco. 

20.35 - Squadre di nuovo negli spogliatoi. Sale l'attesa per il kick off del Derby madrileno, atto primo delle semifinali di Champions League 2016/17.

20.29 - Ecco alcune fasi del warm up ancora in corso.

20.26 - Mentre le squadre sono in campo per il warm up, ecco che facciamo un giro all'interno dello spogliatoio del Real.

20.13 - Le squadre sono in campo per il riscaldamento. Grande il boato del Bernabeu!

20.12 - Ecco i due schieramenti, uno di fronte all'altro.

20.12 - Questo l'undici del Cholo. Da capire solo la posizione di Lucas, possibile centrale con Savic dirottato a destra.

20.09 - Anche in questo caso, nessuna sorpresa rispetto a quelle che erano le attese della vigilia. Simeone, senza Gimenez e Juanfran, si affida al giovane Lucas Hernandez in difesa. A centrocampo, vengono confermati i migliori, mentre in avanti è Gameiro a far coppia con Griezmann.

ATLETICO MADRID: (4-4-2): Oblak; Hernández, Godín, Savi?, Filipe Luís; Ñíguez, Koke, Gabi, Carrasco; Griezmann, Gameiro.

20.07 - Ed ora, passiamo all'undici scelto dal Cholo Simeone per il suo Atletico.

20.06 - Ecco come dovrebbe essere il 4-3-3 (schierato) del Real Madrid.

20.05 - Nessuna sorpresa nella formazione scelta da Zidane, fedele a quelle che erano state le previsioni effettuate in sede di vigilia. In difesa, al posto di Pepe (infortunato), rientra Varane. In avanti invece, è Isco il designato per sostituire Gareth Bale.

REAL MADRID: (4-3-3): Navas; Carvajal, Ramos, Varane, Marcelo; Kroos, Casemiro, Modri?; Isco, Benzema, Ronaldo.

20.02 - Partiamo dall'onze scelto da Zizou per il suo Real Madrid.

20.01 - Intanto, ecco gli undici ufficiali scelti da Zinedine Zidane e Diego Simeone.

19.57 - Immagini in diretta dal Santiago Bernabeu. Le tribune dell'impianto madrileno sono ancora semi vuote. Per il kick off invece, è previsto il tutto esaurito. Circa 80.000 cuori di fede Blanca sono pronti per spingere la squadra di Zidane verso l'ennesima finale.

19.55 - Volti distesi quelli dei Colchoneros, fino a qualche minuto fa in campo, impegnati nella consueta ricognizione del terreno.

19.54 - Ecco alcune immagini che descrivono l'arrivo allo stadio dell'Atletico Madrid. 

19.53 - Le squadre sono già nel ventre del Bernabeu, in attesa di scendere in campo per il classico riscaldamento.

19.50 - C'è grande attesa a Madrid. La Capitale iberica è paralizzata dall'evento che per il quarto anno consecutivo catalizza le attenzioni di mezza europa. Stavolta non si tratta di finale, bensì, è una semifinale, porta d'accesso per il Galles. Real e Atletico, ancora loro, sono pronte all'ennesima resa dei conti.

19.47 - Si respira il profumo di Champions al Santiago Bernabeu, teatro del primo dei due faccia a faccia tra Real Madrid e Atletico Madrid. In palio c'è la finale di Cardiff.

19.45 - Cari Amici lettori di Vavel Italia, buonasera e benvenuti alla diretta scritta live ed online di Real Madrid - Atletico Madrid, match valido per le semifinali d'andata della UEFA Champions League 2016/17.

La Storia infinita si arricchisce di un nuovo e appassionante capitolo. Real Madrid e Atletico Madrid, universi distanti anni luce, racchiusi sotto il cielo stellato della Capitale castigliana, accendono per il quarto anno consecutivo le notti di Champions League. Ancora loro, verrebbe da dire, cugine così diverse, accomunate dal desiderio più sfrenato di tutti: essere sul tetto d'Europa. Il Real, campione in carica, ha dalla sua le memorie - tutte positive - degli anni passati. Cancellare con un colpo di spugna le finali di Lisbona e Milano, intervallate dall'altrettanto pesante quarto di finale del 2015, è impossibile. Il doppio confronto, questo è certo, vivrà anche sul conduttore delle emozioni, fattore chiave quando la posta in palio è un biglietto di sola andata per Cardiff

La zampata di Griezmann, a segno nel Derby madrileno (in Liga) appena due settimane fa. Fonte foto: Yahoo Sport
La zampata di Griezmann, a segno nel Derby madrileno (in Liga) appena due settimane fa. Fonte foto: Yahoo Sport

Nonostante i colpi incassati, colpi durissimi e ripetuti, i Colchoneros sono ancora lì, in lizza per qualcosa che sfugge all'ultimo, come se si trattasse di un sogno bello e maledetto. Giocare una semifinale di Champions League, per le due di Madrid è una dolce abitudine. L'abitudine è anche per il Santiago Bernabeu, arena designata per il primo atto del confronto. Due anni or sono, i campi furono invertiti, e il Real, con grande scaltrezza, riuscì nell'intento di fare la differenza dinanzi al pubblico amico. Stavolta, l'urna di Nyon potrebbe aver favorito l'Atletico, fresco del pareggio ottenuto proprio su questo prato in Liga. Un 1-1 che ha confermato una volta di più le caratteristiche delle due squadre, libri aperti ma mai decifrati per Zidane e Simeone.

Pepe, protagonista nel match di campionato con una rete, ma costretto a saltare questa semifinale per via di un infortunio (con lui, ko anche Bale). Fonte foto: it.eurosport.com
Pepe, protagonista nel match di campionato con una rete, ma costretto a saltare questa semifinale per via di un infortunio (con lui, ko anche Bale). Fonte foto: it.eurosport.com

Il fiato, spezzato dalle paure bavaresi e dai moti catalani, sembra tornato al Real Madrid di Zidane. I Blancos, protagonisti in un finale di stagione al cardiopalmo, non hanno mostrato la loro miglior versione, ma in fin dei conti, sono ancora lì, in piena corsa per il doblete. La Liga - al netto della sconfitta casalinga con il Barcellona - è ancora nelle mani di Zizou e dei suoi fuoriclasse, potenzialmente avanti di tre (è da recuperare il match con il Celta Vigo), proprio sui catalani. In Champions invece, il doppio confronto con il quotato Bayern Monaco, ha messo a nudo i limiti del Real, salvato dal talento dei suoi Campioni oltre che dalle discutibili decisioni arbitrali. Giocare con l'Atletico Madrid però, non rientra nella normale logica stagionale.

I Colchoneros, non sono morbidi come il Valencia (avversario piegato con fatica lo scorso sabato), ne come un qualsiasi altro team d'Europa. Giocare un match di 180' minuti con l'Atletico Madrid, comporta una discreta dose di rischi, calcolabili e probabilmente calcolati. Zidane, conosce alla perfezione le trame del Cholo, la sua maniacale preparazione alla doppia sfida e i movimenti dei vari reparti. Il confronto, e questa è la situazione più affascinante, si gioca a carte scoperte, dinanzi ad un pubblico che già, nel proprio immaginario, ha dato un volto all'incontro. Pensare a 90' fatti di calcio champagne, spettacolo e tanti gol, potrebbe tradire le aspettative dell'appassionato. 

Cristiano Ronaldo e Marcelo, decisivi nell'ultimo turno di campionato col Valencia. Fonte foto: the indian express
Cristiano Ronaldo e Marcelo, decisivi nell'ultimo turno di campionato col Valencia. Fonte foto: the indian express

Compensare il talento altrui con la solita dose di atletismo e agonismo. L'Atletico, nome che combacia perfettamente con le reali doti del team Colchonero, scatta dai blocchi di partenza come underdog. Nonostante le dichiarazioni di Zinedine Zidane, che in sede di viglia ha cercato di togliere pressione ai suoi ragazzi con un "Non siamo noi la squadra favorita", la realtà dei fatti parla di un Atletico appesantito nell'animo e nella mente dai precedenti delle passate stagioni. Dimenticare non è facile, ma ripartire è possibile. La squadra capitanata da Simeone, come accade da qualche stagione a questa parte, è stata capace di portarsi avanti con principi di gioco semplici, chiari e pragmatici. Il miglior attacco è la difesa; almeno questo è quello che pensa il Cholo, avversario tra i più ostici da affrontare in un doppio confronto.

Ricordando che tra sette giorni i materassai potranno disporre dei 55.000 del Calderon, carburante altamente infiammabile, in grado di poter incidere anche sull'esito di un match, è lecito attendersi un Atletico accorto al Bernabeu. Simeone, in conferenza ha provato a distorcere la realtà con un inusuale "Spero si tratti di un match aperto in modo da sfruttare gli spazi concessi dal Real in contropiede". Naturalmente, segnare almeno un gol nella tana del Real - proprio come fatto lo scorso anno a Monaco - potrebbe rappresentare la chiave di volta per accedere alla finalissima di Cardiff. Questo Atletico, reduce dall'inatteso stop col Villarreal e dalla riscossa di Las Palmas, si gioca molto nei 90' del Bernabeu.

Grande prova di squadra da parte dell'Atletico nell'ultimo turno di Liga. Ben cinque le reti rifilate al Las Palmas. Fonte foto: Sky Spors
Grande prova di squadra da parte dell'Atletico nell'ultimo turno di Liga. Ben cinque le reti rifilate al Las Palmas. Fonte foto: Sky Spors

Pochi sono i dubbi che affliggono la mente di Zidane alla vigilia della sfida d'andata. Senza due pedine fondamentali come Pepe e Bale (entrambi assenti per infortunio e difficilmente recuperabili per la gara in programma tra una settimana al Calderon), Zidane è costretto ad inventare soluzioni alternative soprattutto in avanti. Nel 4-3-3 oramai usuale dalle parti del Bernabeu, davanti a Keylor Navas dovrebbe esserci Raphael Varane a comporre la coppia centrale con Sergio Ramos. Il francese ha smaltito il problema muscolare che lo ha tenuto a lungo fermo, ma non è ancora al meglio. Zidane però, piuttosto che schierare Nacho, sembra orientato verso il connazionale classe 93'. A completare la difesa, Marcelo - in forma strepitosa - agirà a sinistra, con Carvajal nella sua posizione di terzino destro. A centrocampo, confermatissimo il trio con Kroos, Casemiro e Modric, mentre è in avanti che risiede l'unico vero dubbio di Zizou. Con Benzema e Ronaldo certi della titolarità, sono molti i contendenti per l'ultima maglia. Al momento, Isco sembra in leggero vantaggio, ma non è da escludere l'impiego di uno tra James, Asensio e Vazquez.

REAL MADRID(4-3-3): Navas; Carvajal, Ramos, Varane, Marcelo; Kroos, Casemiro, Modri?; Isco, Benzema, Ronaldo. All. Z. Zidane.

Pochissimi anche i dubbi che affliggono Diego Pablo Simeone, costretto a scelte forzate per via degli infortuni. Il Cholo infatti, deve correre ai ripari soprattutto in difesa, dove non sono a disposizione due elementi di grande importanza come Juanfran e José Maria Gimenez. Ecco che allora, il 4-4-2 del Cholo prende vita con la conferma di Lucas Hernandez come terzino destro, (a proposito, il 20 enne francese ha appena firmato un prolungamento fino al 2022 con annessa clausola rescissoria pari a 55 milioni) e quella di Savic come centrale accanto a Godin. A sinistra, c'è il fedelissimo Filipe Luis. A centrocampo nessun dubbio, con Koke e Gabi che agiranno nel mezzo, e la coppia Saul - Carrasco a giostrare sulle due corsie. In attacco invece, il ritorno in grande stile di Gameiro, (doppietta al Las Palmas) ha finito per mettere in crisi il Cholo. Al momento, è ballottaggio tra il francese e Torres per affiancare Antoine Griezmann.

ATLETICO MADRID: (4-4-2): Oblak; Hernández, Godín, Savi?, Filipe Luís; Ñíguez, Koke, Gabi, Carrasco; Griezmann, Gameiro. All. D. Simeone.

La rete di Chicharito Hernandez, decisivo nell'ultimo incrocio in match di andata e ritorno tra Real e Atletico. Fonte foto: Daily Mail/Reuters
La rete di Chicharito Hernandez, decisivo nell'ultimo incrocio in match di andata e ritorno tra Real e Atletico. Fonte foto: Daily Mail/Reuters

Nelle ultime tre stagioni, Real Madrid e Atletico Madrid hanno dato vita a duelli emozionati, capaci di scatenare tifo e simpatie non solo in quel di Madrid, ma in tutta Europa. Epica la stagione 2014, conclusa con la Liga in mano ai Colchoneros e la Champions League contesa dalle due squadre nella finale di Lisbona. Indimenticabile il colpo di testa di Sergio Ramos, capace di allungare il match ai supplementari, (poi dominati proprio dal Real) quando sembrava ormai l'Atletico ad esultare. Palpitante anche il doppio quarto di finale dell'anno seguente. Dopo lo 0-0 del Calderon, tutto sembrava propendere verso i supplementari in quel del Bernabeu. A 10' dalla fine però, la zampata del Chicharito cambiò il corso degli eventi, regalando la semifinale (poi persa con la Juventus) al Real. Infine, il corso degli eventi ci porta alla finale di San Siro, alla serie di rigori e all'errore decisivo di Juanfran.
Oggi, al Bernabeu, l'atto primo di un libro ormai giunto al suo quarto capitolo.