Rammarico, parziale, consci di aver incontrato una squadra semplicemente più forte. Il Monaco saluta la Champions League alle pendici di Cardiff, in finale ci va la Juve. Il 2-1 non basta a Jardim, che commenta poi così in conferenza stampa: "Oggi abbiamo iniziato bene, cambiando la strategia per avere un po’ di pressione, su una squadra fisica che vince tutti i duelli. È stata una partita maschia, nei primi venti minuti li abbiamo sorpresi, abbiamo avuto anche le migliori opportunità per segnare, poi abbiamo preso dei rischi esponendoci ai contropiedi. A quel punto le cose si sono fatte più difficili. Nonostante il gol abbiamo continuato a giocare la palla, abbiamo anche fatto un gol".

"Credo che sicuramente usciamo a testa alta da questa semifinale e da questa Champions League - prosegue l'allenatore dei monegaschi - "sono molto orgoglioso di questo gruppo, hanno un grande futuro, sono giovani. Tra due o tre anni sicuramento il livello crescerà, ed è per questo che sono particolarmente contento dei giocatori. L’anno prossimo? È lontano, la prossima settimana abbiamo tre partite che decideranno il campionato, dobbiamo concentrarci su quelle per pensare di vincere e concludere al meglio la nostra stagione".

Il mister, infine, aggiunge qualche rimpianto: "Non posso dire che la Juve non abbia meritato di qualificarsi. Va detto che sia all’andata che al ritorno abbiamo avuto le nostre occasioni per fare anche più di un gol".