Allo Stade Louis II, va in scena uno spareggio europeo, si affrontano infatti terza e quarta forza del gruppo G. La classifica vede, al momento, il sorprendente Besiktas al comando con 10 punti. In seconda ruota, il Porto a quota 6. Monaco e Lipsia, di fronte questa sera in terra francese, devono recuperare terreno per non salutare in anticipo il palcoscenico continentale. La squadra di Jardim versa in una situazione semi-disperata, deve ancora trovare l'appuntamento con la vittoria e ha in archivio solo due pari con Besiktas - in trasferta - e appunto Lipsia, all'alba della Champions. 1-1 in Germania, a segno Forsberg e Tielemans. Va un po' meglio ai tedeschi, quattro punti all'attivo, il sigillo con il Porto alla terza giornata - 3-2.  

Il Monaco approda al duello dopo l'1-1 con l'Amiens - gol di Jovetic - in precedenza 6-0 al Guingamp. Un buon percorso in Ligue 1, sono sei le lunghezze di ritardo dal PSG di Emery. Uno sguardo a Lione e Marsiglia, si lotta, in apparenza, per la seconda posizione. Il Lipsia, invece, conferma le impressioni della scorsa stagione e si mantiene nei quartieri alti della Bundes. 2-2 con il Leverkusen, rincorsa problematica al Bayern di Heynckes. Schalke e Lipsia si dividono l'onore e l'onere della caccia ai bavaresi. 

Jardim deve fronteggiare alcuni problemi per il match odierno. Lemar, Sidibè, Jovetic e Boschilia, una margherita di qualità, assenze a cui porre rimedio. Falcao è il riferimento offensivo, sono tre gli effettivi alle spalle del 9. Moutinho gioca un passo avanti rispetto alla coppia di mezzo, è il collante tra i reparti. Al largo, Lopez e l'ex Lazio Keita. Compiti di interdizione ed impostazione per Fabinho e Tielemans. Subasic difende i pali, laterali bassi Raggi e Jorge. Glik e Jemerson i centrali.    

Hasenhuttl non muta i suoi propositi, il Lipsia sbarca in Francia con un ordinato 4-4-2. Werner e Augustin reggono il peso dell'attacco, Forsberg, l'elemento di superiore talento, apprezzato con la maglia della Svezia contro l'Italia, parte da sinistra, a destra Sabitzer. L'oro tedesco a centrocampo, troviamo Kampl e Keita. Gulacsi tra i pali, difesa composta da Klostermann, Orban, Upamecano e Halstenberg.