Ultima chiamata o quasi per l'Atletico Madrid di Simeone che deve vincere in casa contro la Roma e dare un'occhiata a quello che succederà sul campo del Qarabag dove sarà impegnato il Chelsea di Antonio Conte. Il tecnico come sempre preferisce parlare della sua squadra e concentrarsi su quello che sarà necessario fare al Wanda Metropolitano per sperare ancora di rimanere in Champions League.

Così Simeone in conferenza stampa, tra indicazioni di formazione e coccole ad alcuni suoi campioni che vivono un momento di difficoltà: "Griezmann? E' chiaro che stia soffrendo e che sia preoccupato ma pur non segnando sta giocando bene. Quando non segna sia lui che i tifosi si arrabbiano ma dobbiamo sostenerlo e continuare a dagli fiducia. Torres domani partirà dal primo minuto. La Roma? La squadra è molto cresciuta, sta meglio e ha più fiducia in quello che fa. I risultati sono importanti, specialmente nel derby, una partita che dà fiducia. La Roma ha grandi giocatori, alcuni esperti e sanno che hanno la possibilità di qualificarsi. Per questo non credo che saranno distratti, proveranno a metterci in difficoltà. Dobbiamo migliorare sempre, il nostro club ha grande prestigio e dobbiamo giocare ad alti livelli. Dobbiamo pensare soltanto alle nostre partite, poi guarderemo agli altri campi. Il bello del calcio è che spesso ci sono sorprese".

Accanto a Simeone in conferenza stampa ha parlato Koke"Dobbiamo pensare solo a noi. Dobbiamo fare tre punti a ogni costo, altrimenti sarebbe tutto inutile. Solo vincendo potremo giocarci tutto all'ultima giornata. La situazione è complicata ma pensiamo solo a vincere. Vedremo poi l'altra gara del girone. Nelle prime quattro non abbiamo fatto bene. La migliore delle gare che abbiamo disputate è stata quella contro la Roma, poi contro il Chelsea potevamo vincere ma alla fine abbiamo perso e contro il Qarabag le cose non sono andate bene. Adesso pensiamo solo a vincere domani, non guardiamo al passato. Abbiamo fatto grandi partite anche contro avversarie che giocavano in modo diverso. Dobbiamo pensare a fare il meglio possibile. Non c'è pressione, siamo una grande squadra che ha già giocato partite importanti. Domani pensiamo a fare il meglio per portare a casa la vittoria".

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Francesco Nasato
24 anni, giornalista pubblicista, allievo della scuola di giornalismo dell'Universitá IULM, laureato alla Cattolica di Milano in Linguaggi dei Media. Editor di Vavel Italia, scrivo di calcio e Milan sul web e la carta stampata da quando ho 18 anni