Pareggio divertente tra Maribor e Siviglia, che disputano una bella sfida dividendosi la posta in palio. Dopo un primo tempo in cui sono stati i padroni di casa a segnare grazie a Tavares, nella ripresa s'è registrata la riscossa andalusa, con i bianchi di Marcucci che pareggiano grazie a Ganso e che spesso sfiorano la rete del 2-1. Maribor che sale a quota tre, nove punti per il Siviglia

Padroni di casa che scendono in campo adottando il 4-1-4-1, con Vrhovec in mediana ed il duo Pihler-Kabha come mezz'ali a supporto dell'unica punta Tavares. Davanti ad Handanovic, difesa a quattro composta da Milec, Suler, Billong e Viler. Per le fasce di centrocampo, infine, Milanic sceglie Bajde e Bohar. Un più consueto 4-3-3, invece, per gli ospiti, dove è Ben Yedder il riferimento centrale sostenuto dalle ali Sarabia e Correa. In porta, Sergio Rico, con il tandem Kjaer-Lenglet al centro del pacchetto difensivo. Nella zona mediana del campo, l'esperto Pizarro, affiancato da Banega e Krohn-Dehli. Completano l'undici andaluso, infine, Mercado ed Escudero.

Primo tempo subito positivo, per il Maribor, che al nove buca la retroguardia sivigliana grazie ad un guizzo di Tavares, bravo a colpire di testa eludendo l'insufficiente protezione difensiva di Kjaer. Scossi dall'inaspettato svantaggio, gli ospiti non riescono a scuotersi, rischiando anche dieci minuti dopo, quando è Pilher ad anticipare di testa Kjaer non trovando però la porta. Il difensore ex Palermo, volendo cancellare le disattenzioni difensive, cerca di mettersi in evidenza al 25': il suo colpo di testa finisce però fuori lo specchio della porta protetta da Handanovic. E' tutto sommato una bella partita, allo Stadion Ljudski vr, con le due formazioni che non disdegnano di rispondersi colpo su colpo con agonismo e voglia di impressionare. 

All'ora di gioco è Banega a mettersi in evidenza, la sua conclusione dalla distanza viene sventata in due tempi da Handanovic. Un minuto dopo risponde lo scatenato Pihler, ma la sua conclusione non preoccupa assolutamente il portiere andaluso. Ugualmente spuntata, inoltre, l'idea di Bohar, che di piatto invita Sergio Rico alla facile parata. I minuti finali di primo tempo sono ugualmente interessanti, con le due formazioni ben disposte a concludere al meglio il proprio girone. Al 38' squillo di Correa controllato da Handanovic, l'ultima azione di frazione capita invece sui piedi di Tavares, che cinque minuti dopo conferma tutta la sua pericolosità colpendo di mancino e non trovando la porta per questione di centimetri. 

Seconda frazione che vede un Siviglia più pressante e pericoloso. Gli andalusi, infatti, sfiorano il pari già al 48', quando è Escudero a concludere alto sopra la traversa. Un minuto dopo, gli ospiti si rammaricano della doppia chance mancata, con Handanovic che salva prima su Banega e poi su Sarabia. All'ora di gioco sono ancora i bianchi di Marcucci a mettersi in evidenza: prima ci prova Escudero dai 25 metri, con il pallone sventato in due tempi da Handanovic, appena un minuto dopo è il neo-entrato Ganso a spaventare il portiere di casa, mettendo però a lato. Finalmente, il Maribor si scuote al 63', l'idea di Bohar termina però al lato della porta di Sergio Rico.

E' un ottimo momento, per il Siviglia, davvero pressante e spesso pericoloso dalle parti del portiere di casa. Tale atteggiamento offensivo viene alla fine premiato, con gli andalusi che riescono finalmente a pareggiare al 76', quando è Ganso a concludere trovando la gioia personale grazie ad un intervento molto goffo di Handanovic, che non respinge un tiro apparentemente facile. Pareggio meritato, comunque, per il Siviglia, pericolosissimo anche sei minuti prima con una sventagliata di Ben Yedder sventata in modo miracoloso dal portiere di casa. Affatto contento del pari, il collettivo spagnolo continua a pressare anche nei minuti finale di frazione, con Ganso che manca la decisa deviazione in porta. Succede poco altro, con le due formazioni che dividono la posta in palio. Migliore in campo per i padroni di casa, Tavares. Per gli ospiti in evidenza Correa

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Antonio Abate
Studio Filologia Moderna a Salerno. Sogno di diventare un giornalista e/o un telecronista sportivo. Direttore Generale di Vavel Italia nonché socio fondatore di TAGS Soc. Coop. Vorace lettore.