Snodo cruciale. La stagione della Roma è a un bivio. 90 minuti per prolungare la campagna d'Europa, per entrare tra le migliori otto del vecchio continente. Si riparte dal 2-1, in favore dello Shakhtar, maturato in Ucraina. Un pizzico di rammarico, Roma a lungo padrona del campo. Tempo e spazio per ribaltare il risultato all'Olimpico, l'undici di Fonseca, fuori casa, è meno temibile. Due sconfitte e un successo in trasferta nella fase a gironi, la debacle del San Paolo come incentivo per la truppa di Di Francesco.

Tre gol al Torino, seconda vittoria consecutiva in A, la Roma procede nuovamente a vele spiegate, saldamente in zona Champions e con un futuro da scrivere. Pochi interrogativi, occorre vincere, con l'1-0 approdo ai quarti. Fondamentale bussare alla partita con giusto piglio, senza timori, senza eccessiva superbia. Concedere campo allo Shakhtar può essere letale, copertura degli spazi, manovra ragionata, personalità. 

La formazione diretta da Fonseca ha poco da perdere e giunge all'appuntamento in fiducia. Affermazioni in serie, ottimo avvio, venerdì, anche nella fase finale del campionato ucraino. In patria, porta blindata da quattro partite. Ingredienti che evidenziano una base solida, un progetto curato e sviluppato nel tempo. Lo Shakhtar palesa le maggiori problematiche nel settore arretrato, lì la Roma deve costruire l'impresa. Davanti, invece, frecce avvelenate, giocatori in grado di mettere a ferro e fuoco i colossi della capitale. Partita a scacchi, fischietto affidato a Undiano Mallenco, veterano spagnolo. Si parte alle 20.45. 

Roma 

Di Francesco può disporre dell'intera rosa per l'appuntamento odierno. Non sono previste rivoluzioni, è sfida da dentro-fuori, l'esperienza gioca un ruolo chiave. De Rossi è il punto d'equilibrio in mediana, Strootman e Nainggolan le mezzali. A destra si posiziona Under, nettamente in vantaggio su El Shaarawy, a sinistra Perotti. Al primo il tecnico chiede imprevedibilità, il secondo deve fornire un prezioso appoggio ai tre di mezzo, è una sorta di regista avanzato. I laterali bassi sono Florenzi e Kolarov, Fazio e Manolas oscurano Alisson. Dzeko è il 9, Schick la carta da sfruttare a partita in corso.

Di Francesco "Dobbiamo giocare con il desiderio di far male agli avversari: non serve gestire ma vincere. Serve spensieratezza e voglia di far male, perciò non possiamo essere attendisti. Dall'altra parte c'è una squadra che palleggia bene ma che si può mettere in difficoltà andandoli a prendere alti". La conferenza completa

Shakhtar 

Out Kryvtsov e Malyshev, non cambia però lo spartito tattico. Classico 4-2-3-1, con Fred e Stepanenko ad attutire l'impatto con gli avanti giallorossi. Ordets e Rakitskyi formano la coppia centrale di difesa, i terzini sono Butko e Ismaily. L'oro di Donetsk sulla trequarti, lì albergano profili di passo e tecnica. Taison si muove alle spalle di Ferreyra, Bernard e Marlos partono da una posizione più defilata. 

Fonseca "Ovviamente la Roma cercherà di fare il suo gioco essendo una squadra veramente forte, cercheranno di metterci in difficoltà sin da subito con il pressing. Dovremo anche essere bravi in difesa per sostenere questo". La conferenza completa