La Liga della stagione 2016-2017 non vedrà solo le solite grandi potenze contendersi il titolo e squadre di ottimo livello lottare per i posti buoni per Champions ed Europa League. Nelle parti basse della classifica c'è chi dovrà sudarsi probabilmente la salvezza dopo essersi conquistato il massimo campionato spagnolo nelle scorse settimane. Stiamo parlando delle tre neo promosse, ovvero Deportivo Alavès, Leganès e Osasuna. Tre club dalla storia diversa fra loro, tutte accomunate, però, dal desiderio di non essere solo una comparsa nel prossimo campionato spagnolo di Primera divisiòn.

Deportivo Alavès

Il Deportivo Alavès nella scorsa stagione, en.as.com
Il Deportivo Alavès nella scorsa stagione, en.as.com

Per quelli che hanno un bel po' di memoria legata al calcio internazionale il nome dell'Alaves non suona del tutto nuovo. Infatti la squadra, ad oggi ancora senza allenatore, si è già vista nella Liga, guadagnando notorietà soprattutto tra la fine degli anni Novanta e l'inizio del nuovo millenio. Il picco probabilmente è stata la finale dell'allora Coppa Uefa nel 2001, persa contro il Liverpool al Westfalen Stadion di Dortmund. Da quel momento il club ha vissuto dei momenti complicati, facendo su e giù tra la prima e la seconda divisione spagnola, con addirittura una stagione passata nella terza serie del calcio spagnolo. Alla fine della scorsa stagione è arrivata la nuova promozione in Liga a distanza di dieci anni dall'ultima volta, grazie alla vittoria nel campionato di Segunda division.

Leganès

Il Leganès festeggia la promozione, sport.es
Il Leganès festeggia la promozione, sport.es

Il Leganès sarà la terza squadra di Madrid, oltre ad Atletico e Real, nella prossima Liga. Per il club, allenato da Asier Garitano, si tratta della prima storica promozione nella massima serie del calcio spagnolo, un sogno diventato realtà grazie al secondo posto nello scorso campionato di seconda divisione spagnolo, appena un punto alle spalle dell'Alavès vincitore. Una piccola realtà che spera di ritagliarsi un posto nell'elite del calcio iberico per continuare a vivere un sogno che già oggi è a dir poco straordinario. Nonostante la poca storia di rilievo, il club ha avuto fra i giocatori che hanno vestito la maglia bianco azzurra anche gente come Samuel Eto'o che nel 1997-1998 giocò 30 partite segnando 4 reti.

Osasuna

L'Osasuna nella scorsa stagione, marca.com
L'Osasuna nella scorsa stagione, marca.com

L'Osasuna è stata l'ultima squadra ad arrivare alla Liga del prossimo anno perchè è dovuto passare attraverso il percorso ad ostacoli dei playoff. Alla fine, però, è arrivato il ritorno nella massima serie del calcio spagnolo, lì dove il club ha già disputato ben 34 stagioni nel corso della sua storia, ottenendo come miglior risultato un quarto posto. A livello europeo, invece, vanno ricordate la semifinale della Coppa Uefa del 2007 persa contro il Siviglia e il preliminare di Champions League dell'anno precedente perso contro l'Amburgo. La storia di questo club è testimoniata anche dal fatto che nel 2007 è arrivato a giocare la partita numero 1000 nella Liga spagnola. L'allenatore è lo spagnolo Enrique Martín Monreal.

Tre club diversi, tre grandi storie di calcio che potrete scoprire in tutti i loro dettagli e aneddoti grazie allo speciale esclusivo di Fox Sports (ch. 204 di Sky) intitolato "La Liga che verrà" in onda oggi pomeriggio alle 16.45, in replica questa sera alle 20.00 e alle 23.30 e ancora Martedì 28 Giugno alle ore 17.15, curato da Stefano Rosso.