La Liga 2016-2017 è pronta a partire Venerdì sera alle 20.45 in esclusiva su Fox Sports, canale 204 di Sky, per tutta la stagione. Prima di Malaga-Osasuna, gara inaugurale, però, ci sarà uno studio speciale dove Stefano Borghi e Alvaro von Richetti presenteranno a tutti gli appassionati il massimo campionato spagnolo. 

In ESCLUSIVA per Vavel Italia proprio Alvaro von Richetti ha accettato di fare una bella chiacchierata con noi per provare ad anticipare alcuni dei temi che poi verranno affrontati nel suo studio Venerdì sera. Lotta al titolo, per l'Europa, la salvezza, i talenti da tenere d'occhio, sono tanti gli argomenti toccati da Alvaro con simpatia e conoscenza approfondita della materia.

Alvaro, la lotta per il titolo della Liga 2016-2017 riguarderà ancora una volta Barcellona, Real Madrid e Atletico Madrid?

"Saranno loro a lottare per il titolo. Real e Barca si sono entrambe rinforzate, ma il  Barcellona si è rinforzato soprattuto con i giocatori che usciranno dalla panchina nel corso della stagione come Umtiti, Andre Gomes, Digne, Arda Turan, quindi sono loro i più forti, anche di più rispetto all’anno scorso. Il Real Madrid non aveva bisogno di grandi colpi. Morata e Asensio danno tante possibilità in più per Zidane per fare riposare la BBC, è importante avere la rosa lunga per lottare su tutti i fronti. L'Atletico Madrid poi ha fatto un mercato per me spettacolare.  L’attacco dell’Atletico soprattutto è al livello di quelli di Barca e Real."

Tutte e tre non hanno cambiato la guida tecnica, può incidere durante la stagione?

"Nessuno ha cambiato allenatore è vero. Zidane ha gestito benissimo uno spogliatoio difficile come quello del Real. Benitez, per dire, sbagliò quando disse “Cristiano può essere uno dei migliori” e non il migliore. Il Real, però, si costruisce su CR7 e avere un brutto rapporto con lui non è un bene come partenza. Zidane ha già capito come comunicare, ha caricato di responsabilità CR7 di fronte a tutta la squadra. Tutti importanti, ma prima viene CR7. Io avevo dei dubbi sul Cholo dopo che aveva detto di dover pensare al suo futuro, comunque prima o poi arriverà all’Inter e poi alla Seleccion. Lui farebbe sia l' allenatore dell' Atletico che il CT della Seleccion. Comunque l'acquisto più importante dell’Atletico è ancora lui. Mai vista una squadra così simile al suo allenatore, voglia di fare e di raggiungere gli obiettivi, non importa come. Il lavoro su Griezmann è stato straordinario, idem per Godin. Luis Enrique nella prima conferenza ha detto “ questa squadra è la più forte che ho allenato in questi tre anni” e questo è stato possibile grazie al mercato."

Cristiano Ronaldo e Zidane, espnfc.com
Cristiano Ronaldo e Zidane, espnfc.com

Passando alla zona Europa vengono in mente Siviglia, Villarreal, Athletic Bilbao e Valencia.

"Il Siviglia è più giovane e argentino, sono andati via giocatori importanti, ma sanno ricostruirsi e ripartire come pochi. Sampaoli può fare bene, ho tantisima fiducia nel Siviglia e nella loro idea di calcio, fatta di possesso e tecnica. Con Emery erano più fisici. Adesso, invece, si cerca una scommessa diversa. Vedere per credere gli arrivi di Vazquez e Ganso, nella Liga pochi possono giocare a calcio come loro, facendo pochi chilometri. Pensano con la testa e non con le gambe, come Banega nella scorsa stagione. Loro sono il manifesto del nuovo Siviglia. Vietto, invece, non avrà un compito facile, è un po’ debole fisicamente rispetto a Gameiro. Qui deve crescere per diventare fortissimo.

Villarreal anche loro puntano sulla qualità tecnica, Bruno Soriano è rimasto, molto simile a Sergio Busquets come giocatore, lui fa capire l' idea del Villarreal. Possesso palla e controllo della partita in attesa dell’occasione buona per colpire. Loro hanno pescato anche in Italia con Sansone e Soriano. Pato poi cerca riscatto, non so se la Liga possa essere il campionato giusto, ma la squadra è quella giusta, tranquilla, in un ambiente famigliare e con poche distrazioni in città. Bakambu vedremo se si ripeterà, se riesce possono lottare per la Champions. Bisogna vedere come reagiscono all' esonero di Marcelino dopo i problemi avuti con giocatori come Musacchio e con la dirigenza sul mercato. E' un rischio. Il muovo allenatore, Fran Escribà, è stato cacciato dal Getafe che ha avuto una stagione difficile, ma lui è molto ben considerato in Spagna, è cresciuto con Quique Sanchez Flores.  

Pato cerca il riscatto al Villarreal, corrieredellosport.it
Pato cerca il riscatto al Villarreal, corrieredellosport.it

L' Athletic Bilbao non ha cambiato molto e questa è la migliore notizia per loro. Aduriz ha un anno in più ed è mezza squadra, se si ripete la squadra può lottare per l’Europa. Sono riusciti a tenere anche Laporte, importante come cosa. Il Valencia ha un allenatore come Pako Ayestarán che non ha esperienza, ma è stato vice di Benitez negli anni di Valencia. Altra scommessa rischiosa, pensavo provassero a prendere Sampaoli, hanno fatto un pensiero su Pellegrini, ma l' ingaggio era alto. Parejo aveva chiesto di andare al Siviglia ed è stato fischiato alla presentazione, poi c'è Nani, molto intrigante, dopo un Europeo ad alto livello che lo ha rilanciato. I tifosi possono sperare in lui. Se resta Paco Alcacer con gli altri attaccanti e con l’arrivo prossimo di Mario Suarez a centrocampo è una squadra forte, un po’ un' incognita però per l' Europa."

Nelle zone basse della classifica, invece, la sensazione è che le tre neopromosse dovranno soffrire tanto...

"Per le neopromosse sarà un anno difficile. Oltre a loro occhio anche all' Eibar che ha perso Borja Baston, soffirà tanto, così come le neopromosse. L' Alaves ha lavorato sul mercato, ma il livello medio è alto delle squadre, basta vedere il Celta Vigo per dirne una. Poi c’è il Las Palmas con il colpo Boateng, stimolante. Possono puntare ad un altro campionato tranquillo. L' Osasuna ha perso il suo miglior giocatore, Mikel Merino, andato al Borussia Dortmund, è tornato Riera, ma ho poche speranze, però sono pronto alle sorprese!"

Per concludere, nomi di talento magari non troppo conosciuti dal grande pubblico da seguire e possibile squadra rivelazione?

"Partiamo dai nomi, ne faccio cinque: per iniziare Gaitan dell’Ateltico, spettacolare come giocatore per Simeone, veloce, attacca la fascia, grinta, sembra Di Mara. Con Gameiro e Griezmann tripla "G" ottima per l'attacco del Cholo. Poi Denis Suarez del Barcellona. Al Villarreal lo scorso anno ha fatto l' esterno d’attacco, Luis Enrique pensa, invece, a lui come nuovo Xavi. Basta vedere il primo gol nell’andata della Superocoppa di Spagna. Più regista che trequartista. Poi Alvaro Medran, regista del Valencia arrivato dal Getafe, ottima tecnica e abilità sulle punizioni. Ha già fatto vedere che può guidare la squadra. Infine Sandro del Malaga, ceduto per venire fuori dall’ombra MSN al Barca e la stessa cosa vale per Munir del Barcellona, subito dietro ai tre super attaccanti titolari. Magari non resta in Catalogna, se una delle squadre medie del campionato lo prende fa un ottimo affare. Come possibile squadra rivelazione dico Espanyol, squadra equilibrata, ottimo allenatore come Quique Sanchez Flores, hanno fatto un' ottima figura con la Juventus di recente. Reyes, Jurado, Leo Baptistao tutti nomi importanti per l'attacco". 

Nico Gaitan, dailystar.co.uk
Nico Gaitan, dailystar.co.uk

Si ringraziano Alvaro von Richetti e l'ufficio stampa di Fox Sports per la gentilezza e la disponibilità dimostrate.