Dopo due giornate di Liga, il Real Madrid di Zinedine Zidane è a punteggio pieno e in testa alla classifica. Ma se la prima in campionato era stata una facile vittoria all'Anoeta di San Sebastiàn contro la Real Sociedad, il debutto al Bernabeu dei blancos con il Celta Vigo di Eduardo Berizzo è stato invece un match avvincente ed equilibrato fino all'ultimo minuto. Real in difficoltà per lunghi tratti della gara, nonostante due legni colpiti da Modric e Bale, poi finalmente in vantaggio al 60' con Alvaro Morata. Sette minuti più tardi il pareggio del cileno Fabian Orellana per i galiziani, costretti a piegarsi però all'81', quando Toni Kroos ha battuto Sergio Alvarez con un preciso piatto destro dal limite dell'area. Finisce dunque 2-1 per i campioni d'Europa, che giungono alla prima pausa della stagione con tre vittorie su altrettante gare ufficiali.

Contro il Celta Vigo Zidane ripropone il 4-3-3 dell'Anoeta: c'è ancora Casilla in porta, in difesa confermati Carvajal, Varane, Sergio Ramos e Marcelo, a centrocampo rientra Modrid, che affianca Casemiro e Kroos. In attacco ecco Bale, Morata e Marco Asensio, mentre James Rodriguez parte dalla panchina e Isco è in tribuna (ufficialmente per un problema alla caviglia). Il Celta di Eduardo Berizzo risponde con John Guidetti per Iago Aspas, in un tridente che comprende anche Fabian Orellana e Teo Bongonda. In difesa si rivede Cabràl vicino a Roncaglia. Dopo un inizio a basso ritmo, è Luka Modric a scuotere i padroni di casa: il centrocampista croato prima impegna Sergio Alvarez con un destro da fuori, poi colpisce la traversa con una gran legnata dal limite al termine di una splendida azione personale. Sono però gli unici guizzi di un Real che non riesce a mantenere le distanze, pressato da un Celta offensivo e ben organizzato, che va due volte alla conclusione con Daniel Wass. La miglior occasione del primo tempo capita alla mezz'ora al belga Bongonda, che fa ammattire Carvajal, vola in contropiede, ma davanti a Casilla sparacchia malamente a lato. I blancos sbandano vistosamente, nonostante Modric sia imprendibile per Radoja e Pablo Hernandez. Con un'azione fotocopia rispetto a quella che gli aveva fatto colpire la traversa, il croato impegna nuovamente Sergio Alvarez, che toglie il pallone dall'incrocio dei pali. Intanto Morata e Bale sono imprecisi, Kroos non sembra in serata, e Marco Asensio non trova mai la giusta posizione.

A inizio ripresa gli ospiti continuano ad attaccare, sfiorando il gol con Guidetti, ma vengono ancora salvati dalla traversa su un calcio di punizione magistrale di Gareth Bale, complice una leggera deviazione di Alvarez. Al 60' il Real passa in vantaggio: ancora Modric approfitta di un disimpegno errato dei galiziani per entrare in area, toccare verso il centro, dove il pallone finisce a Marco Asensio. Il maiorchino prova il tocco morbido, ma la sua conclusione viene respinta: ci pensa però Alvaro Morata a ribattere in rete di sinistro.

Il gol dell'1-0 galvanizza i blancos, che colpiscono un palo ancora con il loro canterano ex Juve, che di esterni destro aveva superato il portiere avversario su gran lancio in verticale di Kroos. Gareth Bale sfiora il raddoppio di testa, Zidane sostituisce poi Asensio con Lucas Vazquez, ma al 67' è Fabian Orellana a gelare il Bernabeu con un magnifico destro a giro da fuori area che non lascia scampo a Casilla.

Gli ultimi venti minuti diventano esaltanti, con le due squadre alla ricerca del gol della vittoria. Il Celta spreca parecchio in contropiede e sbatte spesso contro dei monumentali Casemiro e Varane, mentre dall'altra parte del campo è James Rodriguez, subentrato a Modric, a cercare di illuminare la scena sul prato di casa. Un Real più volitivo che ordinato riesce a trovare la rete che vale i tre punti a nove minuti dalla fine, quando Toni Kroos, arrivato dalle retrovie con le squadre spaccate in due, piazza il pallone all'angolino alla sinistra di Sergio Alvarez con un destro da biliardo rasoterra. Le sostituzioni di Berizzo (dentro Iago Aspas e Sisto) spaventano i campioni d'Europa, che però resistono fino alla fine e si portano provvisoriamente da soli in testa alla Liga.