Il turno infrasettimanale della Liga 2015/2016 offre agli appassionati di calcio spagnolo almeno tre match di alto livello. Si comincia stasera con il derby andaluso per eccellenza, quello del Sanchez-Pizjuàn tra il Siviglia di Jorge Sampaoli e il Betis di Gus Poyet, per poi proseguire domani (ore 20) con la sfida del Bernabeu tra Real Madrid e Villarreal. Piatto forte poco dopo, alle ore 22, con il primo incrocio diretto tra due rivali al titolo di campioni di Spagna, tra il Barcellona della MSN e l'Atletico Madrid del Cholo Simeone. Ma la quinta giornata di Liga presenta anche altri spunti di interesse, come la reazione del Valencia (al momento ancora con Pako Ayestaràn in panchina), ultimo a zero punti, contro il rognoso Alavès dell'ex Mauricio Pellegrino. Per non parlare dell'attesa per il risultato del Las Palmas (stessi punti del Barcellona), impegnato all'Anoeta contro la Real Sociedad. Ecco il quinto turno nel dettaglio:

Martedì 20 settembre. Ore 20. Malaga - Eibar. A La Rosaleda di Malaga va in scena un primo snodo importante per le ambizioni degli andalusi, a soli due punti in campionato dopo la sconfitta delle Canarie. Problemi offensivi per l'undici di Juande Ramos, mentre i baschi dell'Eibar sono reduci da un pareggio d'oro (nel finale addirittura in nove uomini) contro il Siviglia a Ipurua.

Ore 22. Siviglia - Betis. La gara d'andata dei uno dei più accesi derby di Spagna si gioca al Ramòn Sanchez-Pizjuan, con i padroni di casa favoriti ma ancora scottati dalla beffa subita contro l'Eibar. Solite rotazioni per Sampaoli, che ha ritrovato un buon Vietto a Ipurua. Quattro punti per il Betis di Gus Poyet, salvatosi venerdì in casa grazie a una doppietta in rimonta di Alex Alegria contro il Granada.

Mercoledì 21 settembre. Ore 20. Real Madrid - Villarreal. La capolista è ancora a punteggio pieno, e può vantare un gruppo di almeno una quindicina di giocatori coinvolti. Out Casemiro, dovrebbe vedersi ancora Kroos davanti alla difesa, mentre in avanti rientra Cristiano Ronaldo (dubbio Bale per Zidane). Possibile turno di riposo per Luka Modric e nuova chance per James Rodriguez, contro un Submarino Amarillo che ha ripreso a navigare in acque d'alta classifica grazie alla doppietta di Nicola Sansone contro la Real Sociedad. Intanto Fran Escribà attende ancora il primo gol in campionato di Pato.

Ore 20. Celta Vigo - Sporting Gijòn. Il Celta ha mosso la sua classifica conquistando il primo punto stagionale in casa dell'Osasuna, ma ora ha bisogno di una vittoria al Balaidos contro lo Sporting di Abelardo, reduce dalla manita subita al Calderòn. Giuseppe Rossi scalpita dalla panchina di Eduardo Berizzo.

Ore 22. Real Sociedad - Las Palmas. Ai baschi non è bastata una prova gagliarda per uscire indenni dal Madrigàl. Senza lo squalificato Zaldua in difesa, Eusebio spera di ritrovare il suo attacco all'Anoeta contro una delle squadre più divertenti del campionato, il Las Palmas di Quique Seitièn, che con Momo, El Zar e Livaja (oltre a Boateng, in panchina nell'ultima in casa) dà spettacolo a suon di gol.

Ore 22. Granada - Athletic Bilbao. Gli andalusi di Paco Jemez hanno sprecato un vantaggio di due reti al Benito Villamarin, rimanendo così in fondo alla classifica con soli due punti. Orfano di Ruben Vezo, il Granada tenta lo sgambetto al Nuevo Los Carmenes ai danni dell'Athletic di Valverde, in difficoltà in trasferta ma reduce dalla doppietta del vecchio leone Arudiz contro il Valencia.

Ore 22. Barcellona - Atletico Madrid. Al Camp Nou nessuno può permettersi di sbagliare tra Barça e Atletico. Non i blaugrana, che hanno esaurito il loro bonus di inizio stagione con lo scivolone contro l'Alavès, non i colchoneros, tornati a grandi livelli dopo due pareggi d'esordio. Per Luis Enrique Sergi Roberto favorito su Aleix Vidal, dubbi sulla coppia di centrali difensivi (tre maglie per due posti, Piquè, Mascherano e Umtiti), mentre davanti c'è la MSN. Simeone, che ha ottenuto grandi risposte da Griezmann e Gameiro, potrebbe lasciare in panchina l'ex Siviglia.

Giovedì 22 settembre. Ore 20. Osasuna - Espanyol. Match importante per i navarri, autori della peggior partenza tra le neopromesse, ma anche per l'Espanyol di Quique Sanchez Flores, squadra quadrata ma priva di guizzi offensivi.

Ore 20. Deportivo La Coruna - Leganès. Il Depor non segna dalla prima giornata contro l'Eibar, e l'addio di Lucas Perez (finito all'Arsenal) non ha certo agevolato il compito di Garitano, alle prese con una rosa dalla qualità ridotta. Al Riazòr arriva il Leganès, matricola che vuole cambiare marcia dopo le ultime due sconfitte consecutive.

Ore 22. Valencia - Alavès. Aria di contestazione al Mestalla, dove la squadra di casa è clamorosamente a zero punti in classifica dopo quattro giornate. Imputato numero uno l'allenatore Pako Ayestaràn, accusato di non aver dato un gioco a una squadra che in avanti può contare comunque su giocatori del calibro di Nani, Munir, Rodrigo e Santi Mina. Avversari i baschi dell'Alavès di Mauricio Pellegrino, ancora imbattuti in Liga grazie a un'ottima organizzazione difensiva.